Cataratta senile: è possibile non operare?

E’ possibile non operare la cataratta senile? Cosa succede se scelgo di rimandare o non eseguire l’intervento? Esistono soluzioni farmacologiche capaci di arrestare la progressione della patologia? Potrebbe bastare un paio di occhiali per tornare a vedere meglio? Le domande dei nostri pazienti sul tema sono tutte ragionevoli e legittime. Cogliamo dunque l’occasione per rispondere a tutti i dubbi più comuni sulla cataratta e sull’intervento di cataratta.

Due parole sulla cataratta

La cataratta senile è una patologia che insorge con l’avanzare dell’età. Ciò che accade è che il cristallino, la minuscola lentina che consente il passaggio dei raggi luminosi sino alla retina, si opacizza in modo del tutto naturale mano a mano che il tempo avanza. L’opacizzazione del cristallino – nota con il nome di cataratta, appunto – è irreversibile. Nulla può restituire al cristallino la trasparenza che aveva da giovane. E così, mano a mano che il tempo passa:

  • i contorni delle cose si fanno mano a mano più incerti e confusi
  • i colori diventano meno nitidi e brillanti
  • la percezione globale dell’ambiente circostante si fa meno definita

E’ possibile non operare la cataratta?

1 – Farmaci e occhiali non hanno alcuna utilità nel trattamento della patologia

Capita spesso di confondere i sintomi della patologia con un abbassamento della vista legato ai propri difetti visivi. E così facendo, si pensa che sia sufficiente ricorrere ad un paio di occhiali. Sfortunatamente non è così: la cataratta non ha nulla a che vedere con i difetti visivi quali miopia, astigmatismo, ipermetropia. Inoltre, oggi non esiste alcuna terapia farmacologica capace di arrestare l’opacizzazione del cristallino.

2 – Il cristallino opacizzato non recupererà mai la trasparenza perduta e può pregiudicare la salute di altre strutture oculari

Più il tempo passa, più il cristallino perde trasparenza, si ispessisce e talvolta arriva anche a sfaldarsi. Un cristallino opacizzato ed ispessito sottopone ad uno stato di stress tutte le strutture oculari, affaticandole e talvolta danneggiandole. Il suo ispessimento porta ad un aumento della pressione intraoculare, mettendo a repentaglio anche la salute del nervo ottico. Per questo motivo, non solo non è possibile evitare l’intervento, ma è anche importante programmarlo non appena si riceve la diagnosi.

3 – Non voglio operarmi perché ho paura: è proprio necessario?

L’intervento di cataratta è oggi una procedura di routine. Basti pensare che si tratta dell’intervento chirurgico più effettuato al mondo! I più timorosi, tuttavia, saranno felici di sapere che esiste una variante particolarmente “gentile” dell’operazione di cataratta. Al posto di bisturi ed altri strumenti taglienti, il protagonista è il laser a femtosecondi, che agisce sulle strutture oculari con una precisione ed una delicatezza mai viste prima in chirurgia. Questa variante dell’intervento ad altissimo apporto tecnologico è eseguita quotidianamente presso il Centro Ambrosiano Oftalmico, dove opera un team di chirurghi oculisti altamente preparati ed esperti nell’uso delle tecnologie d’avanguardia.

Concludendo, non vi sono dubbi: l’intervento di cataratta è una procedura chirurgica oggi affrontabile con la giusta dose di serenità, nella certezza che i benefici che apporta a tuttotondo sono di gran lunga più vantaggiosi rispetto alla qualità di vita che si prospetta a chi invece sceglie di non operarsi. La cataratta, infatti, se non operata è fra le maggiori cause di cecità al mondo.

Vuoi saperne di più?

Prenota oggi stesso una visita oculistica specialistica per la cataratta. Il Centro Ambrosiano Oftalmico è a tua disposizione dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00 al numero 02 636 1191.

Lenti EDOF e smartphone

La presbiopia è tipica dell’età adulta e porta ad una progressiva difficoltà visiva da vicino. Si verifica quando il cristallino comincia pian piano a perdere la sua naturale elasticità. Di conseguenza, il processo accomodativo (ovvero la messa a fuoco) diviene mano a mano più difficoltoso. Ma attenzione: se la difficoltà visiva tipica dei presbiti è sempre stata quella relativa alla lettura o scrittura su supporto cartaceo, oggi i tempi sono cambiati.

Oggi i tempi sono cambiati: i device elettronici hanno preso il posto di carta e penna

Oggi i protagonisti del nostro quotidiano non sono più solo carta e penna, ma smartphone ed altri device elettronici. Che usiamo per leggere, scrivere, comunicare, orientarci nello spazio, programmare l’agenda settimanale, reperire informazioni e molto altro. Cambiando il tipo di supporto che osserviamo, cambiano anche distanza e tipo di impegno visivo che chiediamo ai nostri occhi. E cambiano, in ultima istanza, anche le soluzioni alla presbiopia. Vediamo allora in che modo, conoscendo più da vicino le lenti EDOF.

Visione su smartphone: che caratteristiche ha?

Nel corso di una visita oculistica specialistica siamo sottoposti anche alla misurazione della vista. Lo specialista verifica quanto e come riusciamo a leggere caratteri o parole sia da vicino, che da lontano. Per quanto riguarda la visione da vicino, l’oculista potrebbe farci leggere un testo ad una distanza di 40 cm circa. E’ la distanza che tipicamente si usa per i supporti cartacei quali libri e giornali. Ma ci avete mai fatto caso? Nessuno di noi terrebbe uno smartphone alla medesima distanza di un libro.

La distanza “standard” per la lettura su supporto cartaceo non è la stessa che usiamo per gli smartphone ed i device elettronici.

Presbiopia di ieri, presbiopia di oggi

Se la presbiopia “di ieri” chiamava in causa pressoché esclusivamente una difficoltà visiva “per vicino”, oggi sembra essere più urgente risolvere le difficoltà visive su distanze che implicano una visione un po’ oltre il vicino, dai 40 ai 50 cm circa. Pensiamo agli smartphone, ai tablet, ma anche al cruscotto dell’auto, per fare qualche esempio.

Le lenti EDOF soddisfano più esigenze visive al contempo

anche quelle per distanze medio-ravvicinate

Le nuove lenti intraoculari EDOF sono concepite per offrire un’ottima capacità visiva a più distanze, in modo omogeneo ed senza alcuni piccoli fastidi che possano dare altre tipologie di lenti. Le EDOF soddisfano diverse esigenze visive a partire da una distanza di 40 cm circa sino all’infinito.

Chi opta per le lenti intraoculari EDOF (pur sapendo che dovrà tenere sottomano un occhialino da lettura per libri e giornali e le distanze molto ravvicinate), riesce a recuperare un grande senso di libertà e dinamismo nel suo quotidiano proprio grazie a questa tipologia specifica di lente: salire in automobile, consultare il cruscotto, spostarsi anche in condizioni di poca luminosità consultando il navigatore, inviare messaggi o email tramite smartphone o tablet, tornano ad essere azioni facili, automatiche e veloci.

Se prima dei 50 anni circa si tende a prediligere l’uso di strumenti laser per la correzione dei difetti visivi (inclusa la presbiopia), ai pazienti in età adulta e matura si consigliano invece le lenti intraoculari sopra descritte. Oltre a correggere efficacemente le carenze visive, le lenti intraoculari sono l’ideale per prevenire, evitare ed eventualmente curare anche la cataratta.

Vuoi saperne di più?

L’intervento per l’impianto di queste lenti intraoculari è indolore e di breve durata. Se vuoi conoscere meglio le caratteristiche dell’intervento e verificare la tua idoneità, siamo a tua disposizione. Prenota oggi stesso una visita oculistica specialistica. Il Centro Ambrosiano Oftalmico è a tua disposizione dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00 al numero 02 636 1191.

Cataratta refrattiva in tempi brevi

cataratta refrattiva - CAMO - Centro Ambrosiano Oftalmico

Cataratta refrattiva in tempi brevi, come fare? Ti è stata diagnosticata la cataratta e hai sentito dire che c’è la possibilità di sfruttare l’intervento per correggere anche i difetti visivi. Un’opportunità per chi è vincolato all’uso degli occhiali da molti anni. Ma in cosa consiste l’intervento? Quali (e quanti) difetti visivi è possibile correggere? E soprattutto, la lista d’attesa sarà molto lunga? Rispondiamo assieme ad alcuni quesiti sul tema.

Cosa si intende per cataratta refrattiva

Con il termine di cataratta refrattiva si intende un intervento di cataratta durante il quale è possibile anche eseguire la correzione permanente dei difetti visivi. Il termine “refrattiva” si applica difatti ad una branca della chirurgia oftalmica che si occupa di ripristinare la capacità visiva del paziente senza che questi debba più ricorrere all’uso di occhiali da vista o lenti a contatto, o comunque a ridurne molto la necessità. Tra le varie tecniche figura anche la sostituzione del cristallino con una lente intraoculare.

Intervento di cataratta refrattiva presso il Centro Ambrosiano Oftalmico

una vera e propria opportunità per recuperare un’ottima capacità visiva

Nella maggioranza delle strutture sanitarie quanto sopra descritto è possibile ma con qualche limite. Accade spesso, infatti, che il cristallino artificiale possa essere dotato di un potere diottrico, ma sia meno performante di quanto ci si possa aspettare. E che – per esempio – si faccia ritorno a casa con una lente intraoculare monofocale che, se risolve efficacemente le difficoltà visive da lontano, ci lascia tuttavia in balia degli occhiali da lettura per vicino. Al contrario, nei centri d’eccellenza come il Centro Ambrosiano Oftalmico oggi è possibile ricevere una lente intraoculare altamente performante a più distanze.

Perché prima si opera è meglio è?

Abbiamo affermato che l’intervento di cataratta deve essere possibilmente eseguito non appena si riceve la diagnosi. Le ragioni sono diverse. La cataratta è una patologia che progredisce e peggiora con l’andare del tempo, compromettendo la capacità visiva di chi ne è affetto. Rimandare di molti mesi l’intervento significa andare incontro ad una serie di difficoltà non solo visive, ma anche motorie e di indole pratica. La cataratta può compromettere l’autonomia di chi ne è affetto accelerando il processo di invecchiamento motorio e cognitivo ed esponendo al rischio di incidenti domestici così come stradali. Ancora, un cristallino fortemente opacizzato tende ad ispessirsi, esponendo l’intera struttura oculare ad un aumento di pressione, con il rischio di innescare danni permanenti anche al nervo ottico.

“Quanto prima” dev’essere dunque la parola d’ordine. Tuttavia, non sempre le liste d’attesa giocano a nostro favore. Presso il Centro Ambrosiano Oftalmico, il tempo che intercorre tra la diagnosi e l’intervento è particolarmente breve. Un’attenzione in più verso il paziente che desidera risolvere la sua patologia e tornare a vedere bene quanto prima.

Due vantaggi

Presso il Centro Ambrosiano Oftalmico il paziente affetto da cataratta potrà trovare:

  1. Diverse tipologie di lenti intraoculari per la correzione di più difetti visivi al contempo, altamente performanti e soprattutto personalizzabili sulla base delle proprie esigenze visive e di vita quotidiana
  2. Operazione eseguita in tempi brevi

Ma non solo. Chi ha timore di bisturi e strumenti taglienti e non si sente particolarmente a proprio agio sul lettino operatorio sarà felice di sapere che grazie al laser a femtosecondi oggi l’intervento di cataratta refrattiva è particolarmente “gentile” e meno traumatico per le strutture oculari. Questo si traduce in un minor stress emotivo per il paziente, ma anche in un recupero post operatorio più rapido.

Vuoi saperne di più?

Se vuoi conoscere più da vicino le caratteristiche dell’intervento di cataratta refrattiva presso il Centro Ambrosiano Oftalmico, chiamaci oggi stesso e fissa il tuo appuntamento. Il nostro centralino è a tua disposizione dal lunedi al venerdi allo dalle 9.00 alle 19.00 al numero 02 636 1191.

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Lenti EDOF, per chi sono indicate

lenti EDOF - CAMO - Centro Ambrosiano Oftalmico

Lenti EDOF, lenti intraoculari, lenti fachiche….il panorama delle lentine per la correzione permanente dei difetti visivi è molto ampio. Una varietà che si riflette, com’è naturale, anche nei termini e negli acronimi che le indicano. Finendo per creare un po’ di confusione tra i non addetti ai lavori. Approfondiamo oggi il tema delle lenti EDOF, minuscole lenti intraoculari, altamente performanti e molto interessanti per chi abbia la necessità o il desiderio di tornare a vedere in maniera eccellente a più distanze.

Lenti intraoculari, la piccola grande rivoluzione dei nostri tempi

La chirurgia oftalmica ha cominciato ad interessarsi della correzione dei difetti visivi già sul finire del Novecento. E da allora i progressi in ambito medico e tecnico si sono accavallati e susseguiti proponendo una gamma di soluzioni sempre meno invasive e sempre più risolutive. Sino ad arrivare, al giorno d’oggi, alla messa a punto di minuscole lentine intraoculari davvero altamente performanti. Tra queste menzioniamo appunto le lenti EDOF.

Dalla patologia all’opportunità di correzione dei difetti visivi

Con le lenti EDOF addio cataratta e recupero visivo a tuttotondo

Come sappiamo, l’intervento di cataratta è tra più praticati al mondo. Sono finiti i tempi in cui la terza età si accompagnava a gravi disabilità visive causate dalla cataratta. Oggi, al contrario, l’intervento di cataratta è l’occasione per recuperare una capacità visiva spesso migliore di quella avuta precedentemente. In che modo? Con le lenti intraoculari.

Si tratta di piccolissime lenti altamente biocompatibili e particolarmente personalizzabili, che si vanno a sostituire al cristallino affetto da cataratta. Oltre ad essere perfettamente trasparenti e non destinate ad opacizzazione, queste piccole lenti sono dotate del potere diottrico necessario al paziente. In che modo? Perché sono personalizzabili. Ogni paziente può scegliere la lente intraoculare che meglio si addice alle sue esigenze visive, pratiche e quotidiane.

Che vantaggi offrono le lenti EDOF?

Le lenti EDOF appartengono al panorama delle lenti intraoculari offrendo, come il loro stesso nome suggerisce, una profondità di fuoco continua (Extended Depth Of Focus). Questo significa che siamo ben lontani da una semplice lente monofocale. La lente EDOF è una lente progettata per offrire una gamma vastissima e continua di punti di messa a fuoco che si susseguono da una distanza minima di 40 cm circa sino all’infinito. Ed a tutte queste distanze, la lente è altamente performante ed offre una visione nitida, ben definita e molto precisa. Non solo: le lenti EDOF si comportano molto bene anche in condizioni di scarsa luminosità, e sono perfettamente tollerate.

Le lenti intraoculari EDOF sono perfette, in breve, per chi conduce una vita dinamica, vivace ed autonoma, è spesso alla guida, usa quotidianamente i device elettronici e si sposta frequentemente anche la sera o in condizioni di poca luminosità. In questo senso, e se impiantate nel contesto dell’intervento di cataratta, le lenti intraoculari EDOF si pongono, giorno dopo giorno, come un vero e proprio alleato nel preservare dinamismo, indipendenza, ottimismo, voglia di intraprendere nuove attività e di sentirsi giovani nel corpo così come nello spirito.

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Scopri di più sulle lenti EDOF prenotando oggi stesso la tua visita oculistica specialistica. Il Centro Ambrosiano Oftalmico è a tua disposizione dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00 al numero 02 636 1191.

Intervento di cataratta tra verità e falsi miti

intervento di caratatta - CAMO - Centro Ambrosiano Oftalmico

L’intervento di cataratta è una procedura chirurgica della quale si sente spesso parlare. E nonostante sia tra le più eseguite al mondo, non è poi così conosciuta tra i non addetti ai lavori. Di fatto, non a tutti è chiaro che cos’è la cataratta né in cosa consiste l’operazione di cataratta. Cerchiamo allora di comprenderlo meglio con l’aiuto del Dottor Lucio Buratto, direttore scientifico del Centro Ambrosiano Oftalmico, nonché uno dei massimi esperti al mondo sul tema. Che ci aiuterà anche a sfatare qualche falso mito e qualche convinzione errata.

Dottor Buratto, cosa significa cataratta?

Per comprendere cos’è la cataratta bisogna dapprima conoscere, seppure a grandi linee, l’anatomia dell’occhio. All’interno del nostro occhio c’è una minuscola lentina chiamata cristallino, che ha il compito di accogliere i raggi luminosi che penetrano attraverso la pupilla e di convogliarli verso la retina. Le condizioni che ne determinano l’assoluta e perfetta efficienza sono due:

  • perfetta trasparenza
  • elasticità e flessibilità

Con l’andare del tempo e per cause del tutto naturali legate all’invecchiamento cellulare ed all’ossidazione dei tessuti, il cristallino perde queste due caratteristiche rendendo sempre più difficoltosa la funzione visiva. Il termine cataratta si usa per determinare l’opacizzazione del cristallino, un processo che dà al paziente la sensazione che un velo si interponga tra i suoi occhi ed il mondo circostante.

In cosa consiste l’intervento di cataratta? E’ doloroso? Si usano bisturi o altri strumenti taglienti?

L’intervento di cataratta ha l’obiettivo di sostituire il cristallino opacizzato (e molte volte anche ispessito) con uno nuovo, perfettamente trasparente, efficiente e durevole nel tempo. In questo modo la visione tornerà ad essere efficiente, nitida e definita.

Molti pazienti sono spaventati all’idea di sottoporsi ad un intervento di chirurgia oftalmica. Tuttavia, l’intervento di cataratta non è per nulla doloroso e dura pochi minuti. Per eseguirlo senza timore e senza dolore è sufficiente qualche goccia di un collirio anestetico.

Presso i Centri d’Eccellenza come il Centro Ambrosiano Oftalmico, inoltre, l’operazione di cataratta è eseguibile in una particolare variante che ci piace definire “gentile”: zero lame, niente bisturi, nessun punto di sutura ed una convalescenza breve e indolore.

Chi non desidera ricorrere all’intervento può assumere dei farmaci per curare la la cataratta? La patologia può migliorare naturalmente?

Siamo di fronte ad un falso mito. L’unico modo per curare la cataratta è l’intervento. Al momento non esiste alcun farmaco o collirio in grado di arrestare l’opacizzazione del cristallino, un processo che, come detto, è irreversibile. Inoltre non conviene attendere troppo tempo prima di intervenire dopo la diagnosi. Poiché è impossibile che la cataratta rallenti la sua progressione o addirittura migliori, prima si interviene e meglio è.

Conviene sapere che una cataratta ad uno stadio avanzato esercita numerose conseguenze negative su chi ne è affetto. Conseguenze che si ripercuotono sulla salute globale degli occhi, ma anche sullo stato emotivo. Un cristallino ispessito può mettere sotto pressione le strutture oculari, aumentando la pressione intraoculare e innescando uno stato di sofferenza generale dell’intero apparato visivo. Inoltre, non vedere bene porta ad una progressiva perdita di indipendenza ed autonomia, tristezza, ansia, depressione. Insomma, accelera anche l’invecchiamento sul fronte cognitivo.

Per saperne di più…

Il Centro Ambrosiano Oftalmico è a disposizione dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00 al numero 02 636 1191. Saremo lieti di darvi ulteriori delucidazioni in merito all’intervento di cataratta.

Lenti per cataratta: quali sono le migliori?

Lenti per cataratta, quali sono? I primissimi interventi di cataratta avevano l’obiettivo di rimuovere il cristallino opacizzato per risolvere le difficoltà visive connesse alla patologia. Ma non davano alcun valore aggiunto in termini di quantità visiva. Ma da allora – erano più o meno gli anni Cinquanta del novecento – la chirurgia oftalmica ha fatto davvero passi da gigante. Non solo oggi l’intervento di cataratta è l’occasione per ricevere una lente intraoculare con un buon potere diottrico, ma anche per scegliere quella che meglio si adatta alle proprie esigenze visive.

Cosa si intende per lenti per cataratta e che tipo di beneficio apportano

Con lenti per cataratta intendiamo le lenti intraoculari o cristallini artificiali. Sono piccolissime lentine, altamente biocompatibili. Sono collocate all’interno dell’occhio al posto del cristallino e durano tutta la vita.

Il loro scopo, per come sono concepite e progettate oggi, è duplice:

  1. risolvere le difficoltà visive connesse all’opacizzazione del cristallino, restituendo una visione nitida e dai contorni ben definiti
  2. correggere le difficoltà visive del paziente eliminando i difetti visivi di qualunque tipo

Eccellenti benefici in ambito visivo

I benefici che oggi l’intervento di cataratta ci consente di ottenere nell’arco di una seduta chirurgica indolore e di pochi minuti si hanno sia sul piano qualitativo che quantitativo. La visione è precisa in accordo con le proprie necessità di correzione, i colori vividi ed intensi, i contorni delle cose sono definiti.

Quanti tipi di cristallini artificiali esistono?

Il mercato propone diverse lenti per cataratta:

  • lenti intraoculari monofocali: sono le più diffuse, quelle che correggono un solo difetto visivo. Sono proposte d’abitudine in tutti i centri sanitari come risposta più immediata all’esigenza di curare la cataratta. Non sono tuttavia ideali per chi desidera eliminare l’uso degli occhiali da vista (si pensi ad un paziente che ha qualche difficoltà visiva a più distanze);
  • lenti intraoculari multifocali: disponibili nei centri d’eccellenza, consentono di correggere le proprie difficoltà visive a più distanze, anche particolarmente ravvicinate;
  • lenti intraoculari EDOF: anche queste lenti per cataratta sono disponibili solo in pochi centri d’eccellenza sul territorio. Offrono il vantaggio di restituire una straordinaria qualità visiva da una distanza di 40 cm circa sino all’infinito.

Quali lenti per cataratta scegliere?

La storia della chirurgia oftalmica e dei dispositivi intraoculari ha visto l’avvicendamento di una serie di metodologie e di tecnologie sempre più interessanti, applicabili ad una sempre più vasta gamma di pazienti. I materiali sono divenuti via via più sofisticati, altamente compatibili e versatili. Alla luce di questa affermazione appare chiaro che il paziente che oggi si trovi nella condizione di dover affrontare un intervento di cataratta e che si rivolga ad un centro sanitario d’eccellenza, potrà di fatto costruire un intervento di cataratta su misura.

Oltre a correggere la cataratta, insieme al chirurgo il paziente potrà scegliere la lente intraoculare più adatta alle sue esigenze sulla base di due fattori fondamentali:

  1. le sue carenze visive, ovvero quali e quanti difetti sono presenti
  2. le necessità pratiche di vita quotidiana: praticare sport dinamici, avere una vita sociale intensa, avere l’esigenza di fare a meno degli occhiali per motivi estetici o di tollerabilità ecc…

Trovare la giusta lente intraoculare è fondamentale per migliorare la propria qualità di vita

La scelta si compie sempre in accordo con lo specialista

Nel complesso, l’operazione di cataratta con la giusta lente intraoculare offre al paziente la possibilità di migliorare notevolmente non solo il suo benessere visivo, ma più in generale la sua qualità di vita.

La scelta delle lenti per cataratta va fatta sempre in accordo con il chirurgo che eseguirà l’intervento. Si dovranno tenere in considerazione diversi fattori, sia relativamente alle difficoltà visive in atto, sia con riferimento alle abitudini ed alle aspettative del paziente. Una visita oculistica specialistica per cataratta è il primo passo da compiere per reperire le informazioni necessarie e per conoscere più da vicino sia il chirurgo stesso, sia la struttura sanitaria prescelta.

Vuoi saperne di più?

Chiama il Centro Ambrosiano Oftalmico: il centralino è a tua disposizione dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00 al numero 02 636 1191.

Operazione di cataratta ambulatoriale, cos’è

Cosa si intende per operazione di cataratta ambulatoriale? Si può fare in sala operatoria? Quante tipologie di intervento esistono? La convalescenza è particolarmente lunga? Le domande di chi ha ricevuto una diagnosi di cataratta sono molte. Cogliamo dunque l’occasione per spiegare meglio come si cura la cataratta e cosa aspettarsi il giorno dell’intervento.

Cos’è la cataratta?

La cataratta è la progressiva ed irreversibile opacizzazione del cristallino. Il cristallino è una minuscola lentina situata all’interno del nostro occhio, che accoglie i raggi luminosi provenienti dall’esterno e li convoglia sulla retina. Il suo ruolo è cruciale per la funzione visiva. Con l’andare del tempo, per cause del tutto naturali legate all’invecchiamento dei tessuti, il cristallino perde trasparenza. Proprio come potrebbe accadere, per fare un esempio, al vetro di una vecchia finestra. Quando ciò accade, la vista comincia a farsi sempre più incerta e difficoltosa. Allora, diventa necessario ricorrere ad un piccolo intervento per rimuovere il cristallino naturale opacizzato e sostituirlo con uno artificiale, perfettamente trasparente. Ma proseguiamo nel nostro approfondimento sull’operazione di cataratta ambulatoriale.

In cosa consiste l’operazione di cataratta ambulatoriale

L’intervento di cataratta è un’operazione molto delicata che richiede esperienza, perizia e grande competenza. Tuttavia, può essere eseguito in regime ambulatoriale: ecco perché si sente spesso parlare di operazione di cataratta ambulatoriale. L’operazione si esegue al termine di un percorso diagnostico durante il quale il paziente è visitato e sottoposto ad una serie di esami preoperatori molto accurati. La procedura è affrontabile anche in età particolarmente avanzata senza timore, ma sarebbe meglio non attendere ed intervenire alla prima diagnosi. Poiché restituisce una capacità visiva ottimale, chi vi si sottopone ha spesso la sensazione di vivere una sorta di ringiovanimento inaspettato.

Intervento di cataratta al Centro Ambrosiano Oftalmico: in una vera e propria sala operatoria dedicata

Anche se comunemente si sente parlare di operazione di cataratta ambulatoriale, in CAMO il paziente trova qualcosa di più di un ambulatorio accogliente. Presso le nostre strutture disponiamo infatti di una vera e propria sala operatoria dedicata: uno spazio concepito appositamente per offrire al paziente il massimo comfort e la massima sicurezza, in un contesto di tecnologia d’avanguardia e igiene assoluta.

Presso il Centro Ambrosiano Oftalmico, il paziente è accolto sin dalla fase preoperatoria da un team di medici e ortottisti altamente qualificati. L’intera procedura ha una durata di una mezz’ora al massimo ed è del tutto indolore. L’anestesia, somministrata con poche gocce di collirio, è sufficiente per affrontare l’intervento in totale serenità, ed in qualunque momento il paziente non è mai lasciato solo.

Cosa succede dopo l’intervento

Nei giorni successivi all’intervento è sufficiente seguire le indicazioni terapeutiche ricevute al momento della dimissione evitando, tra le altre cose, di strofinare o bagnare gli occhi, di usare make up o fragranze o fare sforzi eccessivi. Infine, in poco tempo è possibile cominciare ad apprezzare il recupero visivo ottenuto e tornare del tutto alle proprie abitudini.

Intervento di cataratta ambulatoriale: è così semplice?

Abbiamo descritto l’operazione di cataratta ambulatoriale come una procedura indolore, di breve durata, non troppo invasiva, e dal recupero post operatorio veloce. E’ tuttavia importante precisare che, come già accennato sopra, la procedura assume tali contorni se eseguita da mani esperte ed in un contesto sanitario di altissimo profilo.

Alcuni vantaggi al Centro Ambrosiano Oftalmico

Oltre ai vantaggi sopra descritti, presso il Centro Ambrosiano Oftalmico l’intervento di cataratta riserva davvero una serie di vantaggi:

  1. La possibilità di usufruire di tecnologie di ultima generazione non sempre disponibili altrove sul territorio: tra queste citiamo il laser a femtosecondi, usato in CAMO per sostituire il bisturi. Questo si traduce in un minore stress per i tessuti oculari, un migliore e più veloce recupero visivo, l’assenza di punti di sutura, ma anche una maggior programmabilità dell’intervento, che in questo modo è eseguito con una precisione mai vista prima
  2. La possibilità di ricevere, al posto di una comune cristallino monofocale, una lente intraoculare di ultima generazione. Oggi il panorama delle lenti intraoculari è vastissimo: le moderne IOL sono altamente personalizzabili e consentono di correggere più difetti visivi, regalando una capacità visiva migliore anche a più distanze contemporaneamente. Così come accade per il laser a femtosecondi, anche queste lenti non sono reperibili ovunque sul territorio.
  3. Infine, come già accennato, l’opportunità di usufruire di una sala operatoria dedicata e modernamente attrezzata.

Vuoi saperne di più?

Vuoi conoscere più da vicino caratteristiche e potenzialità dell’operazione di cataratta presso il Centro Ambrosiano Oftalmico? Chiamaci oggi stesso: il nostro centralino è a tua disposizione dal lunedi al venerdi dalle 9.00 alle 19.00 al numero 02 636 1191.

La Heritage Lecture ESCRS 2022 di Lucio Buratto

Lucio Buratto ha presentato la Heritage Lecture per ESCRS 2022, il più grande congresso europeo di chirurgia della cataratta e dei difetti visivi.

La storia delle lenti intraoculari nella chirurgia della cataratta nella Heritage Lecture ESCRS 2022 di Lucio Buratto

A settembre si è tenuta a Milano la quarantesima edizione di uno dei più importanti congressi di chirurgia della cataratta e dei difetti visivi a livello internazionale, la European Society of Cataract and Refractive Surgeons (ESCRS).

In occasione di questo importante incontro, Lucio Buratto – direttore scientifico del Centro Ambrosiano Oftalmico – ha presentato la Heritage Lecture ad una platea di centinaia di colleghi provenienti da tutto il mondo. Tema della Lettura Magistrale, la storia e l’evoluzione delle IOL, che hanno permesso a milioni di persone di tornare a vedere.

L’importanza della storia delle IOL

Spesso si studiano e si eseguono tecniche di cui non si conosce la storia, la ricerca e a volte la sofferenza con cui si sono sviluppate”, racconta Lucio Buratto a B2Eyes. “Quest’anno, quindi, ho scelto di analizzare la storia delle lenti intraoculari perché hanno davvero cambiato la vista e la vita delle persone più di ogni altro tipo di chirurgia. Ricordiamo, anche, che i primi ricercatori che hanno messo a punto tale tecnica venivano definiti dei “criminali” che mettevano lenti in vetro o in plastica negli occhi dei pazienti e venivano emarginati ai congressi: hanno sofferto come uomini, come ricercatori e come chirurghi pur di portare avanti questo tipo di intervento”.

La Heritage Lecture del Dott. Buratto ha esposto la storia delle IOL dalla prima progettazione avvenuta nel 1949 fino quasi ai giorni nostri.

Dal 1949 al 1989 le lenti intraoculari hanno subìto una lunga e continua evoluzione, e un perfezionamento della tecnica e degli strumenti a disposizione che hanno portato a un miglioramento formidabile a livello internazionale: per raccontare tutto ciò, grazie all’aiuto di colleghi da tutto il mondo, sono riuscito a trovare video dell’epoca, dagli anni 50 in poi. Il risultato è ottimo: si può considerare un’opera di valore storico”.

Fonte: EyeSee

Lenti EDOF opinioni e vantaggi

Lenti EDOF opinioni, vantaggi, pro e contro: ti è stata diagnosticata la cataratta o hai delle carenze visive marcate per le quali un intervento laser non è sufficiente. Vorresti dunque sapere qualcosa di più sulle lenti intraoculari a profondità di fuoco continua delle quali ultimamente si sente spesso parlare: cosa sono, per chi sono indicate, cosa pensa chi si è già sottoposto all’intervento, come vede? Possono essere indicate anche per te? Rispondiamo assieme a queste ed altre domande frequenti sul tema.

Lenti EDOF o lenti trifocali?

Chi si avvicina per la prima volta al mondo delle lenti intraoculari può faticare a comprendere le differenze tra le varie tipologie esistenti. A proposito delle lenti EDOF opinioni, punti di vista e impressioni di chi le ha già impiantate possono esserci decisamente d’aiuto a comprendere il tipo di esperienza visiva che offrono. Ma non basta. Facciamo dunque un piccolo passo indietro e cerchiamo di spiegare con semplicità la differenza tra una lente e l’altra, prendendo in esame le due tipologie maggiormente proposte al momento: le EDOF, appunto, e le trifocali.

Le lenti intraoculari trifocali sono lenti molto potenti capaci di regalare una pressoché totale indipendenza dagli occhiali. Infatti consentono di recuperare un’eccellente quantità visiva anche a distanze molto ravvicinate. Chi ama leggere la sera prima di dormire, cucire o ricamare, praticare hobby che richiedono una buona visione a distanze molto ravvicinate (al di sotto dei 40 cm), troverà nelle lenti trifocali una buona risposta alle sue esigenze. Queste lenti, tuttavia, in alcuni casi possno causare visione di aloni e sfocature in particolare in condizioni di luminosità ridotta.

Al contrario, le lenti EDOF a profondità di fuoco continua sono meno potenti, ma offrono altri vantaggi: restituiscono al paziente un’ottima capacità visiva da distanze medio ravvicinate (dai 40 cm) fino all’infinito. Questo significa che è possibile leggere senza occhiali a distanze medie ma non troppo ravvicinate (si pensi al cruscotto dell’auto oppure al computer), ma anche mettersi alla guida in condizioni di luminosità molto ridotta o al calar della sera, senza sperimentare gli aloni o le sfocature tipiche delle lenti trifocali.

A proposito di controindicazioni

La distinzione tra trifocali e lenti EDOF sembra dunque vertere su due punti:

  1. la potenza (e dunque la distanza minima a partire dalla quale si ottiene una buona capacità visiva)
  2. le “controindicazioni”

La scelta di una intraoculare rispetto ad un’altra dipenderà in maggior misura dallo stile di vita che si ha e dalle aspettative che si hanno nei confronti delle lenti. Indipendenza totale dagli occhiali con qualche piccola sfocatura specie dopo l’imbrunire, oppure un’ottima capacità visiva da 40 cm in poi senza sfocature, ma con l’esigenza di indossare saltuariamente un occhiale da lettura? La decisione deve essere necessariamente discussa con il chirurgo che eseguirà l’intervento, ma è al contempo personale. Ed è fondamentale per ottenere il giusto grado di soddisfazione dalla propria scelta. Detto questo, andiamo ad approfondire, a proposito delle lenti EDOF opinioni e punti di vista di chi le ha scelte.

Lenti EDOF opinioni e impressioni di chi le ha scelte

Come detto, sfocature ed aloni sono spesso presenti nella vita di ciascuno di noi, per vari motivi non sempre dipendenti dalle lenti intraoculari. Tuttavia, chi ha scelto le lenti a profondità di fuoco continua solitamente rimane positivamente colpito dalla straordinaria definizione visiva che queste offrono anche a distanze molto lunghe e in condizioni di poca luce. Un paziente che ha scelto le lenti EDOF e che si metta alla guida all’imbrunire, trova sempre un grande beneficio visivo dato dall’assenza di riflessi ed aloni. Ritrovando di conseguenza uno stile di guida più sicuro ed attento. Ma è solo un esempio. A proposito di lenti EDOF, opinioni e impressioni di chi le ha scelte sono sempre molto positive, sia con riferimento alla qualità visiva, che naturalmente alla quantità visiva.

Vuoi saperne di più?

Vuoi conoscere più da vicino le lenti intraoculari e le loro potenzialità? Il Centro Ambrosiano Oftalmico è a tua disposizione con un team di specialisti esperti nel trattamento della cataratta e dei difetti visivi marcati. Chiamaci dal lunedi al venerdi al numero 02 636 1191. Saremo lieti di fornirti tutte le informazioni necessarie e di prenderci cura della tua salute visiva.

Cataratta con le lenti EDOF, per vedere meglio di prima

Le lenti EDOF sono lenti intraoculari di ultima concezione. Hanno di fatto rivoluzionato il modo di concepire e proporre l’intervento di cataratta ad una gamma sempre più variegata di pazienti con diversi difetti visivi concomitanti e preesistenti alla patologia. Se, ai suoi esordi, l’obiettivo dell’operazione di cataratta era quello di rimuovere il cristallino opacizzato e sostituirlo con uno nuovo perfettamente trasparente, oggi le potenzialità di questo intervento si dilatano a dismisura. E se già l’introduzione degli strumenti laser in oftalmologia è stata una piccola rivoluzione perfetta per mettere a proprio agio anche chi non ama l’idea della chirurgia, oggi con le lenti EDOF l’ulteriore salto di qualità è indubbio.

Cosa sono le lenti EDOF e perché sono così interessanti

Le lenti intraoculari EDOF sono cristallini artificiali di ultima generazione dotati di una messa a fuoco molto ampia: sono ideali per chi ha l’esigenza di vedere bene a più distanze. Per comprendere la piccola rivoluzione che risiede dietro queste lenti intraoculari, immaginiamo tre casistiche differenti. Tre pazienti in età matura, abituati per motivi diversi a indossare gli occhiali nel quotidiano, ma accomunati dalla medesima patologia: la cataratta.

1 – Hai portato gli occhiali per tutta la vita e ti eri rassegnato a non poterne fare più a meno

Immaginiamo un paziente che indossi gli occhiali da sempre. E che si sia più o meno rassegnato, nel corso degli anni, ad indossarli. E’ esattamente la condizione nella quale ti trovi tu. Che incredibile sorpresa sarebbe, alla soglia dell’età avanzata, scoprire che invece è possibile farne a meno molto più spesso di quanto si possa pensare? E’ davvero così. Le lenti EDOF sono concepite per sostituire il cristallino opacizzato – curando la cataratta, dunque – ma offrendo al contempo il potere diottrico necessario per correggere in modo permanente diversi difetti visivi. Offrendo un’ottima capacità visiva dai 40 cm circa sino all’infinito.

2 -E’ da vent’anni che alterni occhiali da lettura e occhiali per lontano, perdendoli ovunque

Hai sempre portato gli occhiali. Ma da quando è arrivata la presbiopia, non fai altro che portarti ovunque due paia di occhiali e due custodie differenti. Spesso perdendoli nei posti più imprevedibili. Con il solo intervento di cataratta – che dopo la diagnosi è necessario e improrogabile – puoi scegliere di ricevere una lente intraoculare capace di correggere le tue difficoltà visive a più distanze. In questo modo, potrai lasciare nel cassetto gli occhiali per lontano e tenere sottomano solamente quelli perle distanze molto ravvicinate.

3 – La presbiopia è andata via via peggiorando e dopo tanti anni fatichi ancora ad accettarla

Non hai mai avuto necessità di indossare gli occhiali, ma intorno alla quarantina la presbiopia è diventata una compagnia sgradita. E non ha fatto altro che peggiorare. Il problema è che con gli occhiali da vista non ti senti te stesso e sei un po’ a disagio. Il desiderio è quello di ritrovare il dinamismo che avevi quando eri più giovane. Anche in questo caso, le lenti EDOF sono l’ideale per curare la cataratta e correggere il difetto visivo che tanto ci dà noia. Grazie alle lenti EDOF, difatti, è possibile compiere azioni quotidiane come leggere il cruscotto della propria auto o fare una ricerca al computer anche senza occhiali. E’ anche possibile leggere senza occhiali, a partire da una distanza di circa 40 centimetri. Una vera e propria occasione da cogliere al volo.

Lenti EDOF: versatilità e trasparenza per una vasta gamma di esigenze

Le tre casistiche sopra descritte sono solo 3 esempi, ma danno la misura della straordinaria versatilità di delle lenti EDOF. Grazie alla loro profondità di fuoco continua, da cui peraltro prendono il nome (Extended Depth Of Focus), esse rispondono a tutte le esigenze visive da distanze particolarmente ravvicinate (40 cm circa) sino all’infinito. E non solo: la tecnologia d’avanguardia che risiede in queste lenti fa sì che esse siano prive degli inconvenienti tipici delle lenti intraoculari mulficocali (visione sfocata in condizioni di poca luce, aloni).

Non tutti gli interventi di cataratta sono uguali tra di loro, né lo sono i pazienti

Se ti è stata diagnosticata la cataratta ed è giunto il momento di programmare l’intervento, non esitare a prenderti un po’ di tempo (ma non troppo, la cataratta va sempre operata in tempi ragionevoli) per informarti bene in merito alle tecniche oggi maggiormente in uso e ai cristallini artificiali disponibili sul mercato. Non tutti gli interventi di cataratta sono uguali tra loro, così come non tutti i pazienti lo sono. Presso il Centro Ambrosiano Oftalmico abbiamo piacere di prenderci cura della salute oculare dei nostri pazienti dedicando loro le giuste attenzioni. E di fornire tutte le informazioni necessarie a chi desideri qualche informazione in più sul tema.

Vuoi conoscere più da vicino le lenti EDOF?

Vuoi conoscere più da vicino le lenti EDOF? Desideri rivolgerci alcune domande? Chiamaci: il nostro centralino è a tua disposizione dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00 al numero 02 636 1191.