Risonanza magnetica dopo intervento di cataratta: si può?

I pazienti che si sottopongono all’intervento di cataratta hanno spesso dubbi e domande che desiderano rivolgere al chirurgo che eseguirà la procedura. Uno dei quesiti cui spesso ci capita di rispondere è quello relativo alla possibilità di sottoporsi ad una eventuale risonanza magnetica dopo l’intervento di cataratta.

Quali sono i rischi della risonanza magnetica?

La risonanza magnetica è un esame sicuro e non invasivo che si basa sull’uso di radiazioni elettromagnetiche per ottenere l’immagine dei vari distretti corporei del paziente su diversi piani. Si tratta di radiazioni elettromagnetiche sicure, e non di raggi X.

La risonanza magnetica si può eseguire anche previa somministrazione di un mezzo di contrasto, sconsigliato solamente a chi soffre di insufficienza renale o a chi è allergico alla sostanza iniettata.

Qualcuno pensa che la risonanza magnetica dopo l’intervento di cataratta sia da evitare: è vero?

La risonanza magnetica dopo intervento di cataratta non rappresenta oggi un rischio. I cristallini artificiali più datati, impiantati negli anni Ottanta, presentavano delle piccolissime clip metalliche con le quali si agganciava la lente nella posizione corretta. Oggi questi materiali sono stati del tutto abbandonati: le moderne lenti intraoculari, così come le lenti fachiche, sono realizzate in materiali altamente biocompatibili con i quali è possibile affrontare tranquillamente qualunque tipo di esame diagnostico, inclusa la risonanza magnetica.

Per qualunque dubbio, ad ogni modo, si consiglia sempre di interpellare il chirurgo che ha eseguito l’intervento. In ogni caso, il Centro Ambrosiano Oftalmico fornisce al paziente che necessiti di sottoporsi a risonanza magnetica un apposito documento da consegnare prima di effettuare l’esame.

La risonanza magnetica può opacizzare il cristallino artificiale?

Un’altra domanda tipica che spesso ci rivolge chi deve sottoporsi all’intervento di cataratta è quella relativa alla eventuale opacizzazione del cristallino artificiale. Come già ripetuto altre volte sulle pagine di questo magazine, le moderne lenti intraoculari non sono soggette a opacizzazione, e sono destinate a durare per tutta la durata della vita del paziente. E’ dunque possibile sottoporsi alla risonanza magnetica in totale tranquillità.

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