Perché scegliere di sottoporsi ad un intervento di chirurgia refrattiva

La scienza medica si sforza di progredire in ogni ambito per offrire alle persone soluzioni e trattamenti per migliorane salute, benessere e qualità di vita. E allora, se già questo non è un ottimo motivo per avvicinarsi al mondo della chirurgia refrattiva, conosciamone di seguito altri.

I risultati della chirurgia refrattiva sono durevoli nel tempo

La chirurgia refrattiva può correggere i difetti visivi in modo permanente.

E’ un ottimo investimento

Gli occhiali da vista e le lenti a contatto sono investimenti continuativi e periodici. Cambiare tipologia di lenti in funzione della progressione del difetto visivo, o acquistare periodicamente nuove montature per stare al passo con le tendenze del momento, implica il dover metter mano di frequente al portafogli. Al contrario, e alla luce di quanto già affermato nel paragrafo precedente, l’intervento è un investimento vantaggioso. Infine, si consideri che anche le migliori cliniche d’eccellenza, come il Centro Ambrosiano Oftalmico, sono convenzionate con fondi e assicurazioni sanitarie.

La chirurgia refrattiva corregge difetti visivi di qualunque entità

Si tende spesso a pensare che per poche diottrie non valga la pena di correggere il difetto visivo tramite la chirurgia. O che, al contrario, per difetti visivi molto gravi, come una miopia elevata, non vi sia nulla da fare. Molto spesso non si prende in considerazione l’idea di sottoporsi ad un determinato intervento solo perché non se ne conoscono le potenzialità e, in generale, per scarsa informazione. Le tecniche di chirurgia refrattiva sono alla portata di qualunque tipologia di difetto visivo, dal più lieve sino al più marcato.

Le techiche di chirurgia refrattiva sono tutte sicure per l’occhio

Un’altra ragione per la quale spesso si decide di soprassedere rispetto all’idea di avvicinarsi alla refrattiva, è la paura. Paura e diffidenza nei confronti della medicina, della chirurgia e, di nuovo, verso ciò che in fondo non si conosce. Una visita oculistica specialistica approfondita presso il Centro Ambrosiano Oftalmico è anche occasione per prendersi tutto il tempo necessario per dialogare con i nostri chirurghi esperti e per rivolgere loro tutte le domande che si desidera. In generale, ad ogni modo, conviene sapere che tutte le tecniche per la correzione dei difetti visivi sono sicure, praticabili senza timore e pressoché prive di rischi e controindicazioni, salvo rari casi.

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Quali sono le lenti migliori per l’intervento di cataratta?

L’intervento di cataratta è – oggi – una delle procedure chirurgiche maggiormente diffuse al mondo. Milioni di persone, grazie a questo intervento, hanno potuto recuperare una capacità visiva ottimale, recuperando vista sia sotto il profilo della qualità, che della quantità. Com’è noto, parte integrante dell’operazione di cataratta è la sostituzione del cristallino in via di opacizzazione o già opacizzato. E’ proprio la lente artificiale la protagonista del ripristino ottimale della capacità visiva. Ma quali sono le lenti migliori per l’intervento di cataratta?

Lenti migliori per operazione di cataratta: una panoramica generale

In generale, possiamo affermare che dalla seconda metà del Novecento ad oggi i migliori medici e ricercatori in ambito oftalmologico hanno lavorato molto per migliorare l’esecuzione e la riuscita dell’intervento di cataratta. Lucio Buratto, ad esempio, è stato fra i primi al mondo ad utilizzare i cristallini artificiali ed ha introdotto in Italia tecniche e strumenti all’avanguardia oggi riconosciuti in tutto il mondo per la loro grandissima efficacia, come la facoemulsificazione ed il laser a femtosecondi.

Oggi esistono diverse tipologie di lenti artificiali che si possono impiantare in sostituzione del cristallino: alcune di esse sono valide ma limitate, altre sono più innovative, moderne e performanti. La scelta potrà dunque ricadere su cristallini artificiali diversi tra di loro, che possono anche variare per la tipologia di correzione visiva necessaria.

Non a caso, chi legge avrà sicuramente sentito menzionare le lenti monofocali, multifocali o toriche, così come, recentemente, le lenti EDOF. Ed è forse proprio sulle lenti EDOF che vale la pena di spendere due parole in più nell’ambito di un approfondimento sulle lenti migliori per l’intervento di cataratta.

Conosciamo più da vicino le lenti EDOF

Il nome EDOF risulterà insolito e difficile da ricordare: difatti, si tratta di un acronimo. Sta ad indicare le lenti ad Extended Depth of Focus, ovvero a profondità di fuoco continua. Nel panorama delle lenti intraoculari troviamo innumerevoli lenti concepite per correggere uno o due difetti visivi e pertanto concepite per offrire una buona performance all’interno di un ben preciso range diottrico. Si avrà dunque la monofocale, che andrà a correggere un difetto visivo, o la multifocale, che offre un range di correzione maggiore, ma sempre entro determinati parametri.

Con le lenti EDOF invece la correzione parte da una distanza medio ravvicinata e si estende sino all’infinito. Offrendo, di conseguenza, una visione nitida, vivida e correttamente a fuoco ad una gamma davvero molto ampia di distanze.

Queste lenti intraoculari offrono una nitidezza ed una precisione visiva davvero eccezionali: tra le IOL attualmente presenti sul mercato, sono quelle con meno controindicazioni, quali aloni e sfocature, e offrono performance eccellenti anche in condizioni di poca luce.

Per chi sono indicate le lenti intraoculari a profondità di fuoco continua?

Le lenti intraoculari EDOF sono indicate per chi desidera fare a meno degli occhiali da vista nel quotidiano, recuperando un senso di libertà e di dinamismo con la percezione di aver fatto un vero e proprio balzo indietro nel tempo. Sono l’ideale anche per chi soffre di difetti visivi di entità importante, così come per chi soffre di più difetti visivi al contempo. Consentono di vedere bene a distanze medio ravvicinate – come il cruscotto dell’automobile o lo schermo del computer.

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Chirurgia refrattiva con o senza laser, tutte le soluzioni

chirurgia refrattiva - CAMO - Centro Ambrosiano Oftalmico

Il panorama della chirurgia refrattiva è talmente vasto che si corre il rischio di fare confusione e di non sapere quale possa essere la tecnica più idonea per le proprie esigenze. Diamo dunque qualche indicazione di massima suddividendo l’argomento in due macro categorie: la chirurgia refrattiva con laser, e la chirurgia refrattiva senza laser. Fermo restando che il parere medico ricevuto durante la visita oculistica specialistica è l’unica indicazione corretta relativamente alla tecnica eligibile per ciascuna casistica individuale.

Chirurgia refrattiva con laser

Le tecniche di correzione dei difetti visivi con gli strumenti laser sono diverse ed hanno come protagonisti differenti tipologie di laser. Per semplificare, conviene sapere che le due tecniche oggi maggiormente in uso prendono il nome di PRK e LASIK. Conosciamole meglio.

Chirurgia refrattiva con laser ad eccimeri: la fotocheratectomia refrattiva o PRK

Una delle tecniche maggiormente utilizzate per la correzione permanente dei difetti visivi prende il nome di PRK. Il protagonista è un laser che lavora per ablazione: il laser ad eccimeri. Dopo aver rimosso l’epitelio corneale, il chirurgo si avvale del laser ad eccimeri per rimodellare la cornea e correggerne la curvatura in accordo con le esigenze visive specifiche del paziente.

Per il recupero post operatorio è necessario qualche giorno di pazienza. Tuttavia questa tecnica, in uso ormai da diversi anni, consente di correggere efficacemente tutti i difetti visivi purché stabili e di entità lieve o media.

Correzione dei difetti visivi con tecnica LASIK

La tecnica LASIK consente di ottenere il medesimo risultato di correzione dei difetti visivi lievi o medi, ma in modo leggermente differente. Anziché rimuovere l’epitelio corneale, questo viene sollevato tramite l’apertura di una sorta di finestrella (flap). Si procede poi al rimodellamento corneale sempre con l’ausilio del laser ad eccimeri. Al termine di questa fase, la finestrella è riposizionata nella sua sede.

Intervento laser occhi con tecnica FemtoLASIK

Una terza tecnica per la correzione permanente dei difetti visivi da lievi a medi prende il nome di FemtoLASIK ed è una sorta di upgrade della precedente. Per l’esecuzione dell’intervento – che avviene come sempre esclusivamente sulla cornea – entra in gioco un secondo strumento laser: il laser a femtosecondi. Si tratta di un laser di ultima generazione, altamente preciso, performante e capace di apportare innumerevoli vantaggi all’intera procedura ed al benessere oculare del paziente.

Nella FemtoLASIK la finestrella o flap è aperta non più da strumenti taglienti o meccanici, ma dall’azione del laser a femtosecondi. Che, di fatto, si sostituisce a un bisturi. Il suo movimento sulla cornea, la forma e lo spessore del flap sono tutti elementi programmabili a monte dell’intervento. La sua azione è particolarmente gentile: molto meno stressante per le strutture oculari rispetto alle tecniche tradizionali. Di conseguenza, anche il recupero post operatorio è più veloce e privo di fastidi.

Il laser a femtosecondi è disponibile in poche strutture sanitarie d’eccellenza sul territorio. Si tenga presente che questi strumenti altamente sofisticati devono sempre essere gestiti ed utilizzati da chirurghi di ampia e comprovata esperienza. Presso il Centro Ambrosiano Oftalmico è possibile sottoporsi alla correzione dei difetti visivi con tecnica FemtoLASIK con la certezza di ricevere il trattamento da chirurghi altamente preparati e competenti.

Chirurgia refrattiva senza laser

La chirurgia refrattiva senza laser si applica a 3 macrocategorie di pazienti:

  • i non idonei alle tecniche laser eseguite sulla cornea: perché la cornea è troppo sottile, disomogenea o altro…
  • chi presenti difetti visivi elevati
  • coloro i quali sono in età adulta o matura e sono affetti da cataratta

Scopriamo di seguito le tecniche di correzione dei difetti visivi per questo tipo di esigenze.

Correzione dei difetti visivi con lenti fachiche ICL

Le lenti fachiche sono minuscole lentine, morbidissime, biocompatibili e invisibili, perfette per correggere i difetti visivi di qualunque entità (anche elevata), senza dover intervenire sulla cornea. Si impiantano tramite un breve intervento mini invasivo subito dietro l’iride. Possono essere dotate del potere diottrico necessario al paziente e sono removibili in qualunque momento. Sono, infine, dotate di filtro UV.

Intervento di sostituzione del cristallino con impianto di lenti intraoculari

L’intervento di sostituzione del cristallino con una lente intraoculare è l’ultimo esempio che portiamo per quanto riguarda la chirurgia refrattiva senza laser. E’ l’ideale per chi soffre di difetti visivi di qualunque entità, anche in combinazione tra di loro. Consente di prevenire l’insorgenza della cataratta nel paziente già in età adulta o matura, o di eliminarla qualora questa si sia già presentata.

Il panorama delle lenti intraoculari oggi è molto vasto: nel complesso, si tratta di lenti moderne, realizzate in materiali altamente biocompatibili e destinate a durare per tutta la vita del paziente. Altamente risolutive, consentono di correggere difetti visivi anche molto diversi tra di loro. Menzioniamo in particolare le lenti EDOF (acronimo di Extended Depth of Focus), pensate per restituire un grande senso di libertà e di indipendenza dagli occhiali, con un ripristino di una capacità visiva ottimale dai 40 cm di distanza sino all’infinito.

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Cheratocono e correzione dei difetti visivi: quali prospettive?

Il cheratocono, ma anche la miopia forte, la Sindrome dell’Occhio Secco ed altre condizioni cliniche che interessano l’apparato visivo, non sono poi così infrequenti. Chi le sperimenta in associazione ad altri difetti visivi spesso si sente sopraffatto e indifeso così tanto da pensare che per questi ultimi non vi sia nulla da fare. La maggior parte delle volte, al contrario, non è così. Il panorama della chirurgia refrattiva offre soluzioni interessanti anche per chi soffre di più disturbi, difetti o patologie al contempo. O a chi non è idoneo per determinate tecniche. Approfondiamo oggi la casistica di chi è affetto da cheratocono e difetti visivi al contempo.

Cos’è il cheratocono?

Il cheratocono è una patologia che colpisce la cornea che, quando è perfettamente in salute, è convessa, trasparente e regolare. Quando si ammala di cheratocono, la cornea perde la sua trasparenza, la sua forma regolare e la sua efficienza, subendo uno sfiancamento verso l’esterno. Il risultato è una compromissione sempre maggiore della capacità visiva, in virtù dell’accavallamento disomogeneo delle fibre di collagene che la compongono. Chi è affetto da cheratocono perde in qualità ed in quantità visiva. Ma non solo: oltre alla patologia, è possibile anche essere affetti da uno o più difetti visivi. Scopriamo di seguito quali prospettive la chirurgia refrattiva offre a chi è affetto da cheratocono.

Cheratocono e correzione dei difetti visivi

Poiché il cheratocono è una patologia che interessa la cornea, chi ne è affetto non è idoneo a tutte le tecniche di chirurgia laser eseguite esclusivamente sulla cornea. In primis, si renderà necessario curare il cheratocono secondo quanto indicato dallo specialista. Una delle tecniche più efficaci per la correzione del cheratocono è il cross linking corneale.

Il cross linking corneale è una procedura mirata a rinforzare la cornea e contenerne lo sfiancamento verso l’esterno. A tal fine, si applica localmente della riboflavina, nota anche come vitamina B2. La cornea è successivamente esposta ai raggi ultravioletti UVA. Questa combinazione permette alla riboflavina di penetrare nei tessuti corneali, promuovendo la formazione di nuovi legami tra le fibre di collagene.

Come correggere i difetti visivi se si è affetti da cheratocono?

Chi non è idoneo alla chirurgia laser può trovare soluzione ai suoi difetti visivi di varia entità nelle lenti fachiche o ICL. Si tratta di minuscole lentine molto interessanti e vantaggiose per una vasta gamma di pazienti. Si collocano subito dietro l’iride, tramite un intervento mini invasivo e di breve durata. Queste lenti sono realizzate in un materiale innovativo, altamente biocompatibile e sempre ben tollerato, chiamato Collamer. Oltre ad essere particolarmente versatili – infatti sono l’ideale per correggere qualunque difetto visivo, inclusa la miopia forte – queste lentine sono altresì dotate di filtro UV. Infine, sono invisibili, impercettibili per il paziente e removibili ove necessario.

Chi è più avanti con gli anni o inizia già a manifestare i primi sintomi della cataratta, può invece valutare l’intervento di correzione dei difetti visivi grazie alle classiche lenti intraoculari, note anche come cristallini artificiali. Tali lenti sono altamente versatili, consentono di correggere più difetti visivi al contempo ed sono l’ideale per curare o prevenire anche la cataratta senile.

Come affrontare il cheratocono e i difetti visivi con successo?

Il consiglio generale è sempre quello di rivolgersi ad un oculista specialista, che saprà valutare sia lo stato di salute della cornea, sia le opzioni più indicate per la correzione permanente dei difetti visivi, prendendosi cura della salute oculare del paziente a tuttotondo. In questo senso, il Centro Ambrosiano Oftalmico rappresenta un centro d’eccellenza in Italia, con specialisti altamente preparati e competenti nel trattamento delle patologie oculari così come dei difetti visivi.

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Quando i difetti visivi si compensano: cosa significa?

Come già approfondito altre volte, i difetti visivi o vizi di refrazione sono causati da errori di messa a fuoco o di accomodazione di diverso genere. E com’è noto, questi difetti possono manifestarsi insieme oppure no. Talvolta, quando due di essi si presentano insieme, può capitare che si compensino. Ovvero, che l’uno mascheri in qualche modo l’altro. E che chi ne è affetto se ne renda conto solamente quando l’entità dei due difetti non è più lieve, ma è di entità media o forte. Come mai accade questo? Vale per tutti i difetti? E può invece accedere il contrario, ovvero che un difetto favorisca l’avanzamento di un altro o lo renda maggiormente evidente?

Miopia e presbiopia: quando i difetti si compensano

Miopia e presbiopia sono due difetti visivi ben diversi. Il primo causa una difficoltà visiva con riferimento alle distanze medio lunghe, la seconda invece interessa la visione da vicino. Chi è affetto da miopia spesso non si accorge dell’insorgenza della presbiopia proprio per un meccanismo di “compensazione”. Capita di sentir dire che che chi è miope “diventa presbite” più tardi. Non è esattamente così: semplicemente chi soffre di miopia si accorge di essere affetto da presbiopia leggermente dopo. Naturalmente il discorso vale per la presbiopia nel suo stadio d’esordio. Quando la presbiopia progredisce, diventa evidente anche a chi soffre di miopia.

Leggi anche: miopia forte, cause, rischi soluzioni

Ipermetropia e presbiopia: due difetti che non si compensano

Quanto sopra descritto non accade invece a chi è affetto da ipermetropia. L’occhio dell’ipermetrope è già impegnato in un costante e faticoso sforzo accomodativo con l’obiettivo di mettere meglio a fuoco la visione un po’ a tutte le distanze, ma ancor più da vicino: pertanto, quando – intorno ai 40 anni circa – la presbiopia fa la sua comparsa, i due difetti finiscono per accompagnarsi ed accomunarsi. Chi è affetto da ipermetropia si rende conto in brevissimo tempo di essere affetto anche da presbiopia.

Leggi anche: perché la presbiopia peggiora?

Come riconoscere i difetti visivi? E come sapere se è in atto un meccanismo di compensazione o meno?

La visita oculistica specialistica include una serie di test diagnostici per valutare la salute complessiva dell’apparato visivo e una misurazione della quantità e qualità visiva. Il miglior modo per scoprire da quale difetto visivo si è affetti, se è uno o più d’uno e in che misura è proprio la visita specialistica. Ed è peraltro il modo migliore per correggere opportunamente tutti i difetti, prendendosi cura del benessere delle strutture che compongono l’occhio e ripristinando una quantità visiva ottimale, secondo le modalità e le tecniche suggerite dallo specialista.

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Per accertare la presenza e l’entità dei difetti visivi e per valutare lo stato di salute dei tuoi occhi, prenota la tua visita oculistica specialistica presso il Centro Ambrosiano Oftalmico: il nostro centralino è a tua disposizione dal lunedi al venerdi allo 02 636 1191.

La nuova chirurgia refrattiva con lenti fachiche ICL

Il panorama degli interventi di chirurgia refrattiva è oggi molto vasto ed incontra le esigenze di un pubblico eterogeneo e variegato, con carenze visive e aspettative spesso molto differenti tra di loro. Tra le varie opportunità di correzione permanente dei difetti visivi conosciamo oggi le lenti fachiche: innovative, altamente performanti e non sempre note a tutti, queste interessanti lentine riescono a soddisfare anche le necessità di chi – per vari motivi – non risulti idoneo alla chirurgia refrattiva laser. Ma cominciamo dal principio.

Chirurgia refrattiva: diverse opportunità per diverse esigenze

Gli interventi di chirurgia refrattiva sono davvero innumerevoli: tecniche e tecnologie nuove e meno nuove si abbinano e combinano per consentire al paziente di recuperare una capacità visiva ottimale in pochi minuti ed in maniera del tutto indolore. A prescindere dalla gravità dei difetti visivi. Una gamma interessante di soluzioni per il benessere visivo di chi desideri fare a meno degli occhiali sul lungo periodo.

Menzioniamo gli interventi di chirurgia refrattiva maggiormente eseguiti al giorno d’oggi:

  1. interventi laser eseguiti sulla cornea, in particolare la fotocheratectomia refrattiva (PRK), la LASIK e la FemtoLASIK (quest’ultima quasi esclusivamente presso i centri sanitari d’eccellenza)
  2. sostituzione del cristallino naturale con un cristallino artificiale (o lente intraoculare, dotata del potere diottrico necessario al paziente)
  3. lenti fachiche, impiantate subito dietro l’iride

Sicuramente il lettore avrà sentito maggiormente nominare le prime due. Desideriamo in questa sede soffermarci sulla terza, forse un po’ meno nota ma particolarmente interessante ed innovativa.

Cosa sono le lenti fachiche ICL per la correzione dei difetti visivi

Le lenti intraoculari fachiche, note anche con il nome di lenti fachiche o lenti ICL, sono delle piccolissime lentine molto sottili realizzate in un materiale morbido di ultima generazione a base di collagene (chiamato Collamer, da cui Implantable Collamer Lens).

Per chi sono indicate le lenti fachiche

  1. sono l’ideale per chi non può accedere alla chirurgia laser in quanto dotato di una cornea troppo sottile o disomogenea
  2. sono perfette per chi è affetto da un difetto visivo molto forte (come una miopia forte, ma anche un astigmatismo o una ipermetropia importanti), tale per cui la chirurgia laser non sarebbe sufficiente
  3. consentono ad un paziente affetto da un difetto visivo forte ma ancora in giovane età di poter conservare il suo cristallino naturale (e di conseguenza non perdere il suo potere accomodativo, fondamentale per la messa a fuoco e per la visione da vicino)

In cosa consiste l’intervento per l’impianto delle lenti fachiche?

L’intervento per l’impianto delle lenti fachiche ICL è di breve durata e si segue in regime ambulatoriale previa somministrazione di un’anestesia topica sotto forma di gocce di collirio. Le lenti sono impiantate subito dietro l’iride, pertanto si tratta di un intervento minimamente invasivo.

I vantaggi offerti da questo tipo di lenti sono i seguenti:

  • sono invisibili dall’esterno
  • impercettibili da chi le “indossa”
  • sono perfettamente biocompatibili e tollerabili (non danno adito a fenomeni di rigetto o allergia)
  • hanno un filtro UV, ideale per proteggere le strutture visive dalla costante esposizione ai raggi solari ultravioletti
  • sono removibili in caso di necessità operatoria

Concludendo, le nuove lenti fachiche ICL per la correzione dei difetti visivi aprono una nuova strada nel già vasto panorama delle opportunità di correzione dei difetti visivi, coinvolgendo anche i pazienti che sino ad ora non avevano ancora avuto modo di identificare l’opzione migliore per le loro specifiche esigenze visive. Sono altresì sicure e si impiantano, come detto, mediante un intervento indolore e minimamente traumatico per le strutture oculari. Un aspetto che si traduce, infine, in un eccellente e rapido recupero visivo.

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Se desideri maggiori informazioni sulle lenti fachiche per la correzione dei difetti visivi, non esitare a contattarci subito. Il nostro centralino è a tua disposizione dal lunedi al venerdi dalle 9.00 alle 19.00 al numero 02 636 1191.

Intervento laser per correggere i difetti visivi: per chi è indicato?

L’intervento laser per la correzione dei difetti visivi esercita, oggi, un notevole appeal su una gamma sempre più vasta di persone. Curiosità ed attrattiva che sono strettamente legate all’idea di poter fare a meno degli occhiali da vista, nonostante il mercato delle montature griffate sia sempre più ricco di soluzioni esteticamente gradevoli. E allora, la domanda sorge spontanea: questo tipo di intervento sarà indicato anche per me? Quali difetti visivi è possibile correggere? Di che entità? E soprattutto, i risultati sono permanenti? Approfittiamo oggi di questo breve articolo per dare qualche indicazione di massima sul tema dell’idoneità all’intervento laser per la correzione dei difetti visivi.

Intervento laser per la correzione dei difetti visivi: cos’è?

Con l’espressione generica di “intervento laser” si intendono solitamente una serie di tecniche differenti usate oggi in chirurgia oftalmica per correggere i difetti visivi in modo permanente e restituire al paziente una capacità visiva ottimale. Le più note ed utilizzate prendono il nome di fotocheratectomia refrattiva (o più semplicemente PRK) e LASIK (della quale esiste anche una versione più avanzata, detta FemtoLASIK).

Ciò che queste tecniche hanno in comune:

  • l’impiego di strumenti laser particolarmente sofisticati (in primis il laser ad eccimeri, ma nei centri d’eccellenza come CAMO anche il laser a femtosecondi)
  • breve durata
  • la somministrazione di un’anestesia locale, solitamente sotto forma di collirio
  • la pressoché totale assenza di controindicazioni sul fronte medico
  • e il fatto che si tratta di interventi eseguiti esclusivamente sulla cornea (ovvero la porzione anteriore dell’occhio)

Ciò che invece distingue le varie tecniche può essere:

  • l’uso o meno di strumenti taglienti in abbinamento agli strumenti laser (oggi gli strumenti taglienti si possono evitare grazie al laser a femtosecondi)
  • i tempi di recupero post operatorio, che possono essere più o meno rapidi a seconda della tecnica prescelta
  • l’abbinamento, in taluni casi, di più strumenti laser assieme (laser ad eccimeri + laser a femtosecondi), per eseguire le varie fasi dell’intervento in modo più gentile, ma anche più preciso e programmabile

Al netto delle peculiarità e delle differenze tra le varie tecniche, ciò che ci interessa sapere è che l’intervento laser per la correzione dei difetti visivi è una seduta chirurgica minimamente invasiva, della durata di pochi minuti e totalmente indolore, durante la quale si plasma e modella la cornea in modo da ripristinare il punto di fuoco nella posizione corretta e al fine di eliminare i difetti visivi. Non è necessario alcun ricovero e, al termine dell’intervento, il paziente fa ritorno presso la sua abitazione. Vediamo ora per chi è indicato l’intervento.

Quali sono i parametri per stabilire l’idoneità all’intervento?

L’intervento laser per la correzione dei difetti visivi non ha controindicazioni. Può accedervi praticamente chiunque – salvo rare eccezioni che ci accingiamo ad elencare.

In generale, non possono accedere all’intervento laser

  • donne in gravidanza o in allattamento, perché si tratta di condizioni particolari capaci di alterare temporaneamente la capacità visiva. In tal caso, lo specialista suggerirà alla paziente di rimandare di qualche tempo la valutazione circa la fattibilità dell’intervento laser
  • persone affette da patologie sistemiche, da patologie autoimmuni o che interessano i tessuti connettivi (come l’artrite, per fare solo un esempio)
  • chi ha una cornea disomogenea o troppo sottile
  • chi ha difetti visivi molto elevati (come una miopia forte, per esempio, ma in tal caso vi sono altre soluzioni interessanti e ugualmente risolutive)
  • pazienti di età inferiore ai 20 anni o comunque con un difetto visivo non ancora stabile

E’ idoneo all’intervento laser per la correzione dei difetti visivi

  1. chi è affetto da uno o più difetti visivi (miopia, ipermetropia, astigmatismo) purché stabili e di entità da lieve a media
  2. chi non è più in età evolutiva
  3. chi ha una cornea sufficientemente spessa ed omogenea

In breve, se la cornea non presenta particolari disomogeneità nella struttura o nello spessore e se le carenze visive non sono troppo marcate e hanno raggiunto una loro stabilità, con buona probabilità lo specialista darà il via libera all’intervento. Ricordiamo, tuttavia, che spetta solo ed esclusivamente all’oculista confermare o meno l’idoneità all’intervento. E sarà sempre l’oculista, al termine della visita specialistica, a dare indicazione in merito alla tecnica più indicata per ciascun paziente.

Vuoi saperne di più?

Soffri di uno o più difetti visivi di entità lieve o media e desideri fare a meno degli occhiali? Un intervento laser per la correzione dei difetti visivi potrebbe essere una buona soluzione. Prenota una visita specialistica per valutare la tua idoneità alla chirurgia laser. Il Centro Ambrosiano Oftalmico è a tua disposizione dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00 al numero 02 636 1191.

FemtoLASIK per correggere i difetti visivi: cos’è?

Il panorama delle tecniche per la correzione permanente dei difetti visivi è variegato. E consente di accontentare una gamma sempre più ampia di pazienti ed esigenze: dal paziente alle prese col singolo difetto visivo di entità leggera o media sino a situazioni più complesse, che vedono la presenza di più difetti visivi, anche di entità importante. Tra le tecniche più interessanti menzioniamo la FemtoLASIK. Conosciamola meglio e cerchiamo di capire per chi è maggiormente indicata.

Cosa vuol dire FemtoLASIK

Cominciamo innanzitutto dal nome: cosa vuol dire FemtoLASIK?

Il termine LASIK indica una particolare tecnica per la correzione dei difetti visivi eseguita sulla porzione anteriore dell’occhio, la cornea. La tecnica LASIK è sovente eseguita con strumenti tradizionali: in tal caso prevede l’uso di un bisturi. Nei centri sanitari d’eccellenza, tuttavia, il medesimo intervento si presenta in una veste più vantaggiosa sia lato paziente, sia per lo staff medico che esegue l’intervento. Agli strumenti chirurgici tradizionali si sostituisce infatti un laser di ultima generazione: il laser a femtosecondi, da cui proviene il termine Femto.

Cos’è il laser a femtosecondi

Si tratta di uno strumento laser a microimpulsi brevissimi e molto ravvicinati (si consideri che un femtosecondo equivale a un milionesimo di un miliardesimo di secondo) capace di sostituirsi al bisturi – e dunque di eseguire incisioni – in modo eccezionalmente performante e con un livello di precisione elevatissimo.

Sostituendosi in modo “gentile” a lame e strumenti taglienti, il laser a femtosecondi offre eccellenti performance: è programmabile, controllabile, e favorisce e promuove una guarigione più rapida ed indolore.

Come avviene l’intervento nel dettaglio

La particolarità della cornea è quella di essere composta da più strati (banalmente, potremmo immaginarla come una cipolla). Nella FemtoLASIK, il chirurgo esegue, con il laser a femtosecondi, un’incisione sullo strato superficiale della cornea, andando ad aprire un flap (una finestrella) ed accedendo in questo modo agli strati sottostanti.

E’ lì che avviene la correzione del difetto: con uno speciale laser che lavora per ablazione (chiamato laser ad eccimeri), si modella la curvatura della cornea al fine di riportare il punto di fuoco nella sua posizione corretta. Al termine di questa fase, il flap è semplicemente riposizionato nella sua sede. Grazie al delicato intervento del laser a femtosecondi, non è necessario applicare punti di sutura né bendaggi: il paziente fa ritorno alla sua abitazione dove dovrà seguire alcune semplici accortezze che gli saranno indicate in fase di dimissione.

L’intera procedura, dunque, vede come protagonisti solamente due strumenti laser d’avanguardia, opportunamente guidati dalle mani esperte del chirurgo.

Per chi è indicata la FemtoLASIK

La tecnica qui descritta è interessante e vantaggiosa, per i seguenti motivi

  • è risolutiva per uno o più difetti visivi di entità lieve o media (miopia, ipermetropia, astigmatismo)
  • i suoi benefici sono permanenti, e i difetti visivi non si ripresentano nel tempo (può capitare che a distanza di qualche settimana sia necessario un brevissimo “ritocco” laser, ma il difetto non si ripresenta mai)
  • consente di fare a meno dell’uso degli occhiali da vista e delle lenti a contatto
  • rappresenta un costo ammortizzabile, se si paragona all’investimento che occhiali da vista e lenti a contatto richiedono sul lungo periodo
  • restituisce un senso di libertà e di dinamismo che l’occhiale o la lente non consentono di provare
  • grazie all’uso del laser a femtosecondi, l’intervento è ancor più preciso rispetto a quanto accadrebbe con le tecniche tradizionali
  • l’assenza di lame e strumenti taglienti offre un indubbio beneficio anche sul fronte emotivo

I vantaggi sono innumerevoli, naturalmente a patto che il chirurgo che esegue l’intervento sia dotato di perizia, esperienza e competenza specifica. Presso il Centro Ambrosiano Oftalmico l’intervento di correzione dei difetti visivi con tecnica FemtoLASIK è eseguito quotidianamente dai migliori specialisti del settore.

Vuoi saperne di più?

Prenota la tua visita oculistica per la correzione permanente dei difetti visivi chiamando dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00 il numero 02 636 1191. Saremo lieti di prenderci cura della tua salute visiva, verificando insieme a te la tua idoneità all’intervento sopra descritto.

Difetti visivi elevati, si possono correggere?

Chi soffre di difetti visivi elevati ha spesso la convinzione che il suo quadro clinico lasci ben poco spazio all’immaginazione. Che, insomma, non ci sia proprio nulla da fare. Forse perché alcuni anni fa in effetti era più o meno così. Ma i tempi sono cambiati e il panorama della chirurgia oftalmica oggi offre soluzioni molto interessanti ed altamente risolutive anche per chi ha difficoltà visive molto marcate. Si pensi alla miopia forte, che pregiudica fortemente il dinamismo e la vita quotidiana di chi ne è affetto. Ma non solo. Anche l’ipermetropia, l’astigmatismo e la presbiopia possono raggiungere entità importanti. E spesso presentarsi in combinazione tra di loro. Come detto, le soluzioni oggi esistono, sono tutte più che praticabili e quasi prive di controindicazioni, salvo casi particolari. E allora conosciamole assieme.

Chirurgia refrattiva per difetti visivi elevati: in cosa consiste?

La soluzione ottimale per chi soffre di difetti visivi elevati è data dalle lenti intraoculari fachiche. Si tratta di lenti che si impiantano tra l’iride e il cristallino. Sono realizzate in materiali di ultimissima generazione che le rendono altamente biocompatibili, invisibili e rimovibili ove lo si desideri. Sono altresì dotate di filtro per la protezione dai raggi ultravioletti, che come sappiamo possono danneggiare le strutture oculari durante tutto il corso dell’anno, anche in condizioni di luminosità ridotta. Infine, oltre ad essere molto ben tollerate, le lenti fachiche durano per tutta la durata della vita del paziente.

Per chi sono indicate le lenti fachiche per la correzione dei difetti visivi?

A volte non è possibile sottoporsi agli interventi laser per la correzione dei difetti visivi. I motivi possono essere diversi:

  1. una cornea disomogenea o troppo sottile per ricevere un trattamento laser
  2. uno o più difetti visivi troppo marcati

I pazienti con queste difficoltà troveranno nelle nelle lenti fachiche la soluzione ideale alle loro carenze visive, anche particolarmente elevate.

In cosa consiste l’intervento per la correzione dei difetti visivi elevati con lenti fachiche

Note anche con l’acronimo di ICL, (che sta per Implantable Collamer Lens), le lenti fachiche sono minuscole e, in mani esperte, facili da impiantare. L’intervento dura pochi minuti e si esegue previa anestesia topica: sono sufficienti alcune gocce di collirio anestetico per affrontare la seduta chirurgica senza dolore e in totale tranquillità. Presso il Centro Ambrosiano Oftalmico, inoltre, il paziente non è mai lasciato solo: al contrario, è accompagnato e seguito personalmente dai medici e dallo staff interno, sin dal suo ingresso in clinica e per tutta la durata della procedura.

La procedura per l’impianto delle lenti fachiche è minimamente invasiva e non presenta particolari controindicazioni. La lentina è impiantata dietro l’iride con un apposito strumento. L’intervento non è traumatico per le strutture oculari, non richiede punti di sutura e il recupero visivo è sempre molto veloce: nell’arco del giorno successivo, il paziente può già tornare alle sue consuete abitudini e cominciare a godere – solitamente con grande entusiasmo – dell’eccezionale recupero visivo ottenuto.

Vuoi saperne di più?

Sei affetto da miopia forte o da altri difetti visivi particolarmente marcati e concomitanti? Sei convinto che non esista soluzione capace di farti ritrovare la capacità visiva perduta? Considera l’idea di prenotare una visita oculistica specialistica presso il Centro Ambrosiano Oftalmico. Presso la nostra sede, un team di oculisti altamente specializzati esegue quotidianamente l’intervento di impianto di lenti fachiche su pazienti con difetti visivi elevati e molto elevati.

Chirurgia refrattiva: finalmente addio agli occhiali

chirurgia refrattiva - CAMO - Centro Ambrosiano Oftalmico

Il desiderio di fare a meno degli occhiali ti accompagna da lungo tempo ma hai sempre pensato che, in fondo, si tratti di un sogno irrealizzabile. Ebbene, non è così. La chirurgia refrattiva, al contrario, mantiene ciò che promette e consente davvero di fare a meno degli occhiali. Ed ora ci accingiamo a spiegarti come e perché.

Come correggere difetti visivi lievi o medi con la chirurgia refrattiva

Oggi con un breve intervento laser è possibile correggere difetti visivi di entità da molto lieve a media.

Capita per esempio che un paziente trascorra infanzia e giovinezza senza necessità di usare gli occhiali. Raggiunta l’età adulta, intorno ai 40 anni, si trova a dover fare i conti con la presbiopia e con essa anche con l’ipermetropia. Spesso chi è affetto da una leggera ipermetropia se ne rende conto solamente intorno alla quarantina, quando fa il suo esordio la presbiopia. Un piccolo choc spesso difficile da accettare, a dispetto dell’entità esigua dei difetti (per lo meno nella loro fase iniziale): un cambiamento che non interessa solamente le capacità visive, ma anche stili di vita ed abitudini ben radicate nel tempo.

La chirurgia refrattiva accontenta questo tipo di pazienti liberandoli in modo permanente degli occhiali. Un semplice intervento laser consente di intervenire solamente sulla cornea, correggendo i difetti refrattivi in pochi minuti ed in maniera del tutto indolore. Una volta eseguito l’intervento i difetti non faranno più ritorno, salvo casi eccezionali in cui può rendersi necessario un piccolo “ritocco laser” a distanza di qualche tempo.

La chirurgia refrattiva viene in aiuto anche in caso di difetti molto marcati

Prendiamo ora il esame la casistica diametralmente opposta rispetto a quella sopra descritta. Immaginiamo dunque un paziente stanco di indossare gli occhiali da una vita, ad esempio con una miopia molto elevata. Ad ogni visita oculistica, si trova a dover cambiare gli occhiali.

In questo caso le protagoniste sono le IOL fachiche. Si tratta di minuscole e sottilissime lentine personalizzabili sulla base delle esigenze visive del paziente. Le lenti si impiantano all’interno dell’occhio, dietro l’iride.

Cosa sono le IOL fachiche

Le lenti fachiche ICL sono lenti intraoculari impiantate chirugicamente subito dietro l’iride. Sono l’ideale per esempio per chi non è idoneo all’intervento con soli strumenti laser ed offrono indubbi vantaggi. Tra questi menzioniamo la protezione dai raggi UV e l’ottima performance in condizioni di luminosità esigua.

Cristallini artificiali, piccole lenti per grandi vantaggi

Capita sovente di associare i cristallini artificiali al solo intervento di cataratta. Ebbene, conviene sapere che i cristallini artificiali possono essere usati anche in giovane età nell’ambito di un intervento di chirurgia refrattiva. E che si rivelano molto utili in particolar modo per chi è affetto da presbiopia. Sarà dunque possibile impiantare un cristallino artificiale dotato del potere diottrico necessario al paziente. Una scelta decisamente lungimirante, che in qualche modo gioca d’anticipo rispetto all’esordio della cataratta, che come sappiamo ha un’incidenza molto elevata tra la popolazione over 50. Insomma, i cristallini artificiali sono davvero versatili perché abbinano la correzione di difetti visivi anche marcati alla cura o prevenzione della cataratta.

Laser a Femtosecondi, cos’è e a cosa serve

Il laser a Femtosecondi è uno strumento di ultima generazione che trova oggi impiego in più ambiti della chirurgia oftalmica. Anche in chirurgia refrattiva. Si tratta di un sofisticato laser, altamente programmabile, sicuro e incredibilmente gentile con i tessuti oculari. Emette impulsi infrarossi dell’ordine di un milionesimo di miliardesimo di secondo, riuscendo a sostituirsi in maniera delicatissima e precisa a strumenti taglienti che oramai possiamo considerare superati. Maneggiarlo non è da tutti: ci vogliono competenza, professionalità ed esperienza. Questo laser è oggi appannaggio di pochi centri d’eccellenza in Italia, tra cui il Centro Ambrosiano Oftalmico.

Vuoi saperne di più?

Nel corso della tua visita oculistica specialistica presso il Centro Ambrosiano Oftalmico potremo fare insieme il punto sulla tua salute visiva ed indicarti il percorso chirurgico più idoneo per trasformare il tuo desiderio in una realtà concreta. Il Centro Ambrosiano Oftalmico è a tua disposizione dal lunedi al venerdi dalle 9.00 alle 19.00 allo 02 636 1191.