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La miopia grave puo’ portare alla cecità?

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La miopia è quel difetto visivo che porta a vedere male gli oggetti posti in lontananza. E’ – tra i difetti visivi – quello più diffuso al mondo. A determinarne la massiccia diffusione è l’impegno prolungato dell’apparato visivo in attività che prevedono la visione da vicino. Rispetto a pochi decenni fa, infatti, il monte ore trascorso tra computer, smartphone, device elettronici in genere e supporti cartacei, si è dilatato a dismisura. A scapito del tempo trascorso all’aria aperta. Di conseguenza, l’occhio tende ad adattarsi a ciò che gli si richiede, perdendo progressivamente la sua efficienza nella visione da lontano. Non a caso si parla proprio di “progressione miopica”, ovvero di un peggioramento del difetto visivo nel tempo. Ma la domanda che molti si pongono è: questa progressione può portare alla cecità? Chi soffre di miopia grave, può arrivare a perdere del tutto la vista? Rispondiamo insieme a questa domanda.

Miopia: difetto visivo o patologia?

Quando si parla di difetti visivi, ci si esprime solitamente in termini di entità: un difetto visivo potrà dunque avere entità lieve, media oppure forte. Per quanto riguarda la miopia in particolare, se le condizioni lieve e media sono generalmente considerate “benigne”, e sono correggibili con i moderni interventi laser, non possiamo dire lo stesso dell’entità forte, o elevata. La miopia forte è considerata patologica, dunque assimilabile ad una malattia.

E non solo: medici e ricercatori di tutto il mondo hanno sollevato interrogativi sulla correlazione spesso evidente tra miopia forte e altre condizioni oculari patologiche. Insomma, un occhio affetto da miopia forte è un occhio nel quale tutte le strutture oculari sono sottoposte ad uno stato costante di stress. Questo accade in virtù del fatto che l’occhio miope tende ad allungarsi verso l’esterno perdendo la sua forma regolare, nel tentativo di mettere a fuoco gli oggetti posti in lontananza. La domanda “la miopia può portare alla cecità?” è dunque corretta e legittima se riferita alla miopia grave.

Chi soffre di miopia grave può perdere la vista?

La miopia può portare a gravi stati di ipovisione, ma oggi – se si interviene tempestivamente e adeguatamente – la possibilità di perdere la vista è estremamente remota. Tecniche e metodiche per la correzione della miopia elevata esistono. Ciò che è fondamentale, è intervenire con estrema tempestività, evitando che il difetto progredisca eccessivamente. In questo modo, si può contribuire a mettere al riparo le strutture oculari dall’insorgenza di altre patologie (cataratta, glaucoma, maculopatie) che a loro volta possono pregiudicare il buon andamento della funzione visiva.

Entriamo di seguito nel merito delle tecniche per la correzione della miopia forte.

Come correggere la miopia elevata

Le tecniche per la correzione dei difetti visivi con l’ausilio di soli strumenti laser non sono sufficienti per risolvere la miopia grave. Fortunatamente, la medicina oftalmica offre altre soluzioni interessanti per la correzione del difetto visivo.

Correzione della miopia grave con lenti fachiche

La miopia può raggiungere entità importanti già in giovane età. Un’età in cui impegni lavorativi o di studio, vita sociale e sportiva e molto altro, portano ad un forte desiderio di indipendenza dagli occhiali da vista, che in caso di miopia elevata sono costituiti da lenti molto spesse e pesanti. Non dover indossare gli occhiali regala un grande senso di libertà e spesso esercita una notevole influenza anche sotto il profilo emotivo e psicologico, migliorando l’autostima e l’umore. La soluzione per questo tipo di casistica è data dalle lenti fachiche. Si tratta di lenti intraoculari che si impiantano tramite un piccolo intervento mini invasivo. Sono collocate subito dietro l’iride e rappresentano la soluzione ideale per chi soffre di difetti visivi di entità elevata. Sono invisibili e impercettibili. Oltre ad essere dotate della capacità diottrica necessaria al paziente, sono anche dotate di filtro UV.

Correzione della miopia grave con sostituzione del cristallino

Chi è in età adulta o matura può invece optare per una soluzione correttiva della miopia forte che prenda anche in considerazione l’eventualità che si manifesti – presto o tardi – la cataratta. La soluzione prevede dunque la sostituzione del cristallino naturale con uno artificiale, dotato del potere diottrico necessario al paziente. I moderni cristallini artificiali a disposizione dei centri sanitari d’eccellenza come il Centro Ambrosiano Oftalmico consentono anche ai pazienti con difetti visivi molto marcati di guardare al futuro con grande ottimismo. E di prevenire o eliminare anche la cataratta. Tra i le soluzioni maggiormente interessanti vale la pena di segnalare le lenti EDOF. Si tratta di cristallini artificiali dotati di un potere diottrico che offre una gamma di profondità di fuoco davvero notevole: ovvero, dai 40 cm circa sino all’infinito.

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Esposizione al sole e miopia, un legame benefico

miopia elevata - CAMO - Centro Ambrosiano Oftalmico

Il sole è fonte di vita e di energia, ma anche di salute oculare. E se è vero che un’esposizione prolungata ed intensa ai raggi UV può mettere a repentaglio la salute della pelle e degli occhi, è anche vero il contrario, cioè che il sole può esercitare un’azione protettiva nei confronti della progressione della miopia. In che modo? Facciamo assieme un po’ di ordine sul tema.

Il sole: amico o nemico degli occhi?

Lo spettro luminoso include una vasta gamma di lunghezze d’onda, con intensità e frequenza differenti. Tra queste troviamo quelle UVA e UVB, note genericamente come raggi ultravioletti. Si caratterizzano per essere invisibili all’occhio umano ed al contempo impercettibili, in quanto non producono calore. Ma, in virtù della loro alta frequenza, riescono a penetrare in profondità nell’epidermide e nell’occhio, rivelandosi particolarmente insidiose. I cosmetici dotati di filtro solare così come gli occhiali da sole sono progettati proprio per esercitare un’azione protettiva da questa tipologia di raggi.

Il mondo della scienza ha indagato a lungo e confermato il legame che sussiste tra un’intensa e prolungata esposizione ai raggi solari e alcune patologie della cute e degli occhi. A tal proposito, l’esposizione massiccia alle radiazioni ultraviolette è fattore predisponente l’insorgenza di alcune patologie oculari come la cataratta o la maculopatia.

Ma il sole è anche un amico dei nostri occhi. Come sappiamo, la miopia è il difetto visivo maggiormente diffuso al mondo, con un’incidenza in costante crescita soprattutto tra le nuove generazioni. Il numero di anni che ciascun individuo trascorre sui libri, così come le nuove tipologie di lavoro, svolte per la maggior parte il ambienti chiusi e di fronte a device elettronici, hanno cambiato le abitudini visive dell’uomo contemporaneo. Il numero di ore trascorse all’aria aperta è di gran lunga inferiore rispetto a quelle trascorse in luoghi chiusi intenti a eseguire attività che prevedono un notevole impegno visivo da vicino. Un cambio di rotta che ha favorito l’esordio precoce della miopia in un numero sempre più vasto di giovani e giovanissimi.

Il ruolo della dopamina nella protezione dalla miopia

Pur tuttavia, e come già accennato, il sole esercita anche un effetto benefico sulla salute oculare, con particolare riferimento alla progressione della miopia. L’esposizione moderata ai raggi solari in qualunque stagione e con una protezione adeguata, consente di inibire l’allungamento del bulbo oculare che caratterizza il difetto visivo. Un effetto positivo dovuto al fatto che l’organismo esposto ai raggi del sole produce dopamina, un prezioso neurotrasmettitore rilasciato proprio a livello retinico, e capace di contrastare l’insorgenza o la progressione della miopia. La dopamina rende la sclera meno elastica, inibendo il processo di allungamento del bulbo verso l’esterno che tipicamente caratterizza il difetto visivo.

Ma non solo: non si dimentichi che i raggi solari stimolano anche la produzione di vitamina D, di serotonina e di cortisolo, aiutandoci a stare meglio a tuttotondo, inibendo eventuali stati infiammatori, irrobustendo lo scheletro e coccolando l’umore.

Come prevenire o frenare la miopia, alcuni consigli utili

  • fare frequenti pause dallo studio o dal lavoro, alzandosi e volgendo lo sguardo fuori dalla finestra per alcuni minuti (se possibile, uscire all’aria aperta)
  • dare ai bambini dei limiti di tempo per l’uso dei device elettronici e dei videogiochi, e spingendoli ove possibile a giocare all’aperto, in cortile o in giardino, in tutte le stagioni
  • praticare movimento all’aria aperta durante la settimana (anche una passeggiata è sufficiente per esporsi ai raggi solari, stimolare il sistema cardiocircolatorio e ossigenare adeguatamente i tessuti)
  • raggiungere a piedi i luoghi di lavoro o di studio, anche parcheggiando un po’ più lontano del solito
  • non dimenticare di sottoporsi a periodici controlli della salute oculare, sia in età evolutiva che adulta

Soffri di miopia elevata e pensi che ormai non ci sia rimedio alle tue difficoltà visive?

Chi soffre di miopia forte è spesso portato a pensare che non vi sia null’altro da fare che rassegnarsi all’uso di ausili per la visione. Spesso pesanti o antiestetici. Non è così: oggi la moderna chirurgia oftalmica consente di porre rimedio anche a difetti visivi molto marcati. Anche in questo caso, una visita oculistica specialistica è un ottimo primo passo da compiere.

Vuoi saperne di più?

Vuoi programmare un controllo della salute visiva per tutta la famiglia? Soffri di miopia forte e vorresti conoscere più da vicino eventuali soluzioni permanenti al tuo difetto visivo? Chiamaci: saremo lieti di prenderci cura del tuo benessere oculare. Il nostro centralino è a tua disposizione dal lunedi al venerdi al numero 02 636 1191.

Miopia, un problema, più soluzioni

La miopia è, tra i difetti visivi, il più diffuso al mondo. Si presenta solitamente in età evolutiva e progredisce nel tempo riuscendo a raggiungere anche entità particolarmente importanti, costringendo chi ne è affetto a fare i conti con occhiali da vista o lenti a contatto. Alcuni la accettano, altri invece ne soffrono, sognando una quotidianità più libera dagli ausili per la visione. Ed una vita lavorativa e sociale più dinamica. Ebbene, tutto ciò è possibile. A qualunque età, qualunque sia l’entità della miopia, e anche se sono presenti altri difetti visivi o persino patologie oculari.

Correggere la miopia dopo i 20 anni: l’intervento laser

A 20 anni più che mai gli occhiali possono essere vissuti come un ostacolo. Lo specchio restituisce un’immagine che non ci piace e quella montatura, seppur alla moda, copre i nostri lineamenti, pesa, provoca un senso di disagio. Se il difetto visivo ha raggiunto una sua stabilità e lo specialista stabilisce l’idoneità all’intervento, è possibile allora ricorrere ad un intervento laser per la miopia.

Presso il Centro Ambrosiano Oftalmico è possibile effettuare PRK e FemtoLASIK. L’intervento dura pochi minuti, è indolore e si esegue sulla superficie oculare. La seduta chirurgica non prevede l’uso di lame, strumenti taglienti né l’applicazione di punti di sutura. Il recupero, soprattutto in caso di FemtoLASIK, è veloce e indolore, salvo qualche fastidio del tutto tollerabile.

Scopri di più sull’intervento per la correzione dei difetti visivi con tecnica FemtoLASIK

Che fare quando la miopia è forte

Chi è affetto da miopia forte è propenso a ritenere che non vi sia nulla da fare per ripristinare una capacità visiva ottimale. Fortunatamente, non è così. Oggi, con le moderne lenti ICL fachiche è possibile dare soluzione anche alla miopia elevata.

Le lenti ICL sono minuscole lentine che si posizionano all’interno dell’occhio direttamente dietro l’iride. Invisibili, perfettamente funzionali, semplici da impiantare ed eventualmente removibili, queste lentine sono anche dotate di fattore di protezione UV, non sono percepite dal paziente e non inducono secchezza oculare.

Sono l’ideale per chi non è idoneo all’intervento laser in virtù della gravità del difetto visivo o per chi, pur non soffrendo di una miopia elevata, non può sottoporsi al laser perché la cornea è troppo sottile o disomogenea, per esempio.

A 50 anni e oltre: miopia e cataratta si risolvono assieme

Chi riceve una diagnosi di cataratta in età adulta o matura, può, con un solo intervento, correggere una volta per tutte anche la miopia. In che modo? Sottoponendosi all’intervento di cataratta, e scegliendo una lente intraoculare perfetta per le proprie esigenze visive.

Oggi presso il Centro Ambrosiano Oftalmico è possibile ricevere alcune tra le tipologie più innovative e performanti disponibili nel panorama delle lenti intraoculari. Tra queste, le lenti EDOF, perfette per la correzione di più difetti visivi assieme, restituendo una capacità visiva ottimale da una distanza di circa 40 cm sino all’infinito. Tutto ciò, offrendo ottime performance visive anche in condizioni di poca luminosità.

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Se vuoi saperne di più, chiamaci oggi stesso e fissa il tuo appuntamento. Il nostro centralino è a tua disposizione dal lunedi al venerdi allo dalle 9.00 alle 19.00 al numero 02 636 1191.

Difetti visivi elevati, si possono correggere?

Chi soffre di difetti visivi elevati ha spesso la convinzione che il suo quadro clinico lasci ben poco spazio all’immaginazione. Che, insomma, non ci sia proprio nulla da fare. Forse perché alcuni anni fa in effetti era più o meno così. Ma i tempi sono cambiati e il panorama della chirurgia oftalmica oggi offre soluzioni molto interessanti ed altamente risolutive anche per chi ha difficoltà visive molto marcate. Si pensi alla miopia forte, che pregiudica fortemente il dinamismo e la vita quotidiana di chi ne è affetto. Ma non solo. Anche l’ipermetropia, l’astigmatismo e la presbiopia possono raggiungere entità importanti. E spesso presentarsi in combinazione tra di loro. Come detto, le soluzioni oggi esistono, sono tutte più che praticabili e quasi prive di controindicazioni, salvo casi particolari. E allora conosciamole assieme.

Chirurgia refrattiva per difetti visivi elevati: in cosa consiste?

La soluzione ottimale per chi soffre di difetti visivi elevati è data dalle lenti intraoculari fachiche. Si tratta di lenti che si impiantano tra l’iride e il cristallino. Sono realizzate in materiali di ultimissima generazione che le rendono altamente biocompatibili, invisibili e rimovibili ove lo si desideri. Sono altresì dotate di filtro per la protezione dai raggi ultravioletti, che come sappiamo possono danneggiare le strutture oculari durante tutto il corso dell’anno, anche in condizioni di luminosità ridotta. Infine, oltre ad essere molto ben tollerate, le lenti fachiche durano per tutta la durata della vita del paziente.

Per chi sono indicate le lenti fachiche per la correzione dei difetti visivi?

A volte non è possibile sottoporsi agli interventi laser per la correzione dei difetti visivi. I motivi possono essere diversi:

  1. una cornea disomogenea o troppo sottile per ricevere un trattamento laser
  2. uno o più difetti visivi troppo marcati

I pazienti con queste difficoltà troveranno nelle nelle lenti fachiche la soluzione ideale alle loro carenze visive, anche particolarmente elevate.

In cosa consiste l’intervento per la correzione dei difetti visivi elevati con lenti fachiche

Note anche con l’acronimo di ICL, (che sta per Implantable Collamer Lens), le lenti fachiche sono minuscole e, in mani esperte, facili da impiantare. L’intervento dura pochi minuti e si esegue previa anestesia topica: sono sufficienti alcune gocce di collirio anestetico per affrontare la seduta chirurgica senza dolore e in totale tranquillità. Presso il Centro Ambrosiano Oftalmico, inoltre, il paziente non è mai lasciato solo: al contrario, è accompagnato e seguito personalmente dai medici e dallo staff interno, sin dal suo ingresso in clinica e per tutta la durata della procedura.

La procedura per l’impianto delle lenti fachiche è minimamente invasiva e non presenta particolari controindicazioni. La lentina è impiantata dietro l’iride con un apposito strumento. L’intervento non è traumatico per le strutture oculari, non richiede punti di sutura e il recupero visivo è sempre molto veloce: nell’arco del giorno successivo, il paziente può già tornare alle sue consuete abitudini e cominciare a godere – solitamente con grande entusiasmo – dell’eccezionale recupero visivo ottenuto.

Vuoi saperne di più?

Sei affetto da miopia forte o da altri difetti visivi particolarmente marcati e concomitanti? Sei convinto che non esista soluzione capace di farti ritrovare la capacità visiva perduta? Considera l’idea di prenotare una visita oculistica specialistica presso il Centro Ambrosiano Oftalmico. Presso la nostra sede, un team di oculisti altamente specializzati esegue quotidianamente l’intervento di impianto di lenti fachiche su pazienti con difetti visivi elevati e molto elevati.

Glaucoma e miopia forte: che fare?

Il glaucoma è una patologia oculare ad ampia diffusione, tanto da rappresentare, oggi, la seconda causa di cecità al mondo. Gli esperti la definiscono una malattia sociale, in quanto il suo esordio silente innesca conseguenze sociali ed economiche decisamente impattanti. Se al ritardo diagnostico aggiungiamo anche la non completa aderenza alla terapia da parte di molti pazienti, va da sé che l’esito non può essere che preoccupante. Analogamente, anche la miopia forte è stata più volte definita un’epidemia. In questo senso, lockdown, permanenza forzata in luoghi chiusi e forme di studio/lavoro da remoto non sono state d’aiuto. Anzi. Che fare dunque se ci si trova a dover affrontare glaucoma e miopia forte assieme? Come curare la propria salute visiva adeguatamente? Approfondiamo assieme l’argomento.

Perché glaucoma e miopia forte possono manifestarsi assieme?

Diversi studi scientifici hanno evidenziato che la connessione tra glaucoma e miopia forte non è poi così rara. Di fatto, la malattia miopica è un fattore di rischio per il glaucoma. Questo accade perché nell’occhio miope il bulbo oculare è fortemente allungato. Le alterazioni anatomiche poste in essere dalla miopia degenerativa sono fattore predisponente l’esordio del glaucoma.

Glaucoma e miopia forte: da dove cominciare

Possiamo affermare senza indugio che un paziente affetto da miopia forte (chiamata anche malattia miopica) e glaucoma rappresenta una sfida importante per il medico oculista. Ancor di più se si considera che sovente questo spiacevole binomio è presente in pazienti di giovane età. Quando le due patologie si presentano in modo concomitante, i fattori da prendere in considerazione saranno:

  • aumento della pressione intraoculare;
  • cambiamento nella morfologia di alcune strutture intraoculari;
  • osservazione attenta dei cambiamenti morfologici anche a carico del nervo ottico.

Al fine di valutare correttamente lo stato di salute oculare del paziente affetto da glaucoma e miopia forte e di mettere a punto il corretto iter terapeutico, è fondamentale recarsi prontamente dall’oculista. Una visita oculistica tempestiva ed accurata è sicuramente il primo passo da compiere. La visita includerà alcuni esami diagnostici particolarmente mirati, tra cui OCT – Tomografia Oculare Computerizzata, ma anche tonometria, pachimetria corneale ed altri.

Come si curano glaucoma e miopia forte?

Sarà cura del medico oculista, dopo un’attenta ed approfondita valutazione del quadro clinico del paziente, indicare quali siano le strade da intraprendere per monitorare, trattare e curare efficacemente entrambe le patologie. Il consiglio generale è di rivolgersi ad un centro d’eccellenza, dove sarà possibile trovare medici dalla comprovata preparazione e dalla notevole esperienza clinica, capaci di cogliere anche le sfide più insidiose.

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Miopia: quando lo sport è d’aiuto

Com’è noto, la miopia è il difetto visivo più diffuso al mondo. La sua incidenza tocca davvero valori da capogiro e sembra non voler fare marcia indietro. A tal punto che gli esperti parlano spesso – seppur impropriamente – di “epidemia” di miopia. Le ragioni che risiedono nell’origine della sua insorgenza sono molteplici e le soluzioni permanenti sono ad esclusivo appannaggio della chirurgia oftalmica. Ma un aiuto può arrivare anche dagli stili di vita: vediamo dunque in che modo il binomio miopia e sport può dare adito ad esiti positivi. Specie nei più giovani.

Miopia: un insieme di concause per un difetto visivo a diffusione massiccia

La miopia è un difetto visivo nel quale la visione da lontano si fa via via più imprecisa e difficoltosa. Le cause che ne determinano l’insorgenza sono da ricercare in un mix di fattori genetici, endocrini, etnici (gli asiatici ne sono maggiormente affetti) e, non ultimo, ambientali e relativi agli stili di vita. Se intervenire sui primi tre è indubbiamente una sfida pressoché impossibile, non possiamo dire altrettanto dei fattori ambientali e degli stili di vita. L’ambiente intorno a noi influisce, seppur in parte, sul nostro stato di salute: pertanto è fondamentale attuare stili di vita virtuosi, per rapportarci con intelligenza e buon senso al mondo che ci circonda. In che modo?

Abitudini e stili di vita: vivere bene per vedere meglio (specie da piccoli)

Tralasciando la miopia forte, nota anche come malattia miopica, la miopia è un difetto visivo che tende a esordire già in età pediatrica ed a progredire mano a mano che il tempo avanza. Cruciali sono proprio gli anni dell’età evolutiva: è in questo periodo che il difetto visivo può raggiungere entità anche piuttosto importanti. Ed è sempre in questo periodo che i giovani trascorrono lunghe ore nelle loro camere, chini sui libri o intenti a svagarsi, intrattenersi o socializzare di fronte ai device elettronici. Abitudini che possono favorire sia l’insorgenza che il peggioramento del difetto visivo.

Miopia e sport: il binomio giusto per invertire la tendenza

Per frenare il peggioramento della miopia o prevenirne l’insorgenza in età evolutiva è fondamentale ripensare il rapporto che si ha con il proprio quotidiano e con l’ambiente circostante. In questo senso il genitore gioca un ruolo di primo piano. E’ fondamentale:

  • spronare i figli a fare brevi ma frequenti pause dai libri;
  • limitare l’uso degli strumenti elettronici;
  • invogliare i piccoli alla socialità;
  • stimolarli ad apprezzare i momenti trascorsi all’aria aperta.

Anche la scuola è un luogo cruciale per il perseguimento di questi obiettivi. In Cina, una delle nazioni al mondo con il tasso più elevato di miopia, alcune scuole stanno sperimentando l’introduzione di lezioni supplementari di sport all’aria aperta. Una scelta intelligente per favorire la salute oculare stimolando l’apparato visivo a compiere più movimenti di quelli necessari per leggere o studiare e per consentire di volgere lo sguardo anche alle lunghe distanze.

Ma non finisce qui, perché l’esperimento che “abbina” miopia e sport ha anche lo scopo di:

  • favorire e promuovere la socializzazione;
  • stimolare nei ragazzi lo sviluppo di stati d’animo positivi;
  • abituarli a praticare sport con costanza.

Peraltro, non si dimentichi che i raggi solari stimolano il rilascio di dopamina nella retina. Alcune ricerche scientifiche hanno sottolineato uno dei grandi pregi di questo neurotrasmettitore. Esso è infatti in grado di inibire il processo di allungamento del bulbo oculare tipico dei soggetti affetti da miopia. Un motivo in più per ritrovarsi con gli amici in cortile o al parco.

Come curare la miopia in modo permanente?

Abbiamo sottolineato come praticare qualche ora di sport la settimana sia d’aiuto per la salute visiva e per il benessere dell’individuo a tuttotondo. Ma a volte non basta. La miopia è un difetto visivo che può limitare fortemente l’indipendenza, minando l’autostima di chi ne è affetto e ponendosi come un vero e proprio ostacolo alla realizzazione di sé. “Vivere male” la dipendenza dagli occhiali o ancora dover rinunciare a praticare proprio quello sport che tanto si ama a causa di un difetto visivo, è un valido motivo per ricercare la soluzione permanente alla miopia nella chirurgia refrattiva.

Oggi la chirurgia refrattiva è capace di regalare al paziente affetto da miopia una ritrovata libertà rispetto all’uso degli occhiali da vista. Le tecniche sono minimamente invasive e si avvalgono, nei centri d’eccellenza, di sofisticati strumenti laser ad altissima precisione. Peraltro, si tratta di interventi privi di controindicazioni, con un recupero post operatorio particolarmente veloce. Per la buona riuscita dell’intervento, tuttavia, è fondamentale che il difetto visivo abbia raggiunto una sua stabilità nell’arco dell’ultimo periodo di tempo. Solitamente, nel caso della miopia evolutiva, questa raggiunge una sua stabilità intorno ai 20 anni circa. Il consiglio è quello di prenotare opportuni controlli della salute visiva con cadenza periodica, per monitorare l’andamento del difetto visivo e per definire con l’aiuto dello specialista la fattibilità dell’intervento laser per la correzione dei difetti visivi.

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Miopia: sintomi, cause, rimedi. Intervista al dott. Lucio Buratto

miopia sintomi - Intervista al Dottor Lucio Buratto - CAMO - Centro Ambrosiano Oftalmico

La miopia è, tra i difetti visivi, quello più comune e più diffuso al mondo. Si può presentare in diversi momenti della vita e la sua origine risiede in una combinazione tra cause genetiche e cause ambientali. Nonostante si tratti di un difetto visivo ben noto ed ampiamente studiato dalla letteratura scientifica, negli ultimi 10 anni la miopia ha assunto quella che possiamo definire “una nuova connotazione”, strettamente legata agli stili di vita imposti dalla globalizzazione e, non ultimo, dalla pandemia da Coronavirus. Abbiamo rivolto qualche domanda sul tema “miopia, sintomi, cause e rimedi” al nostro direttore scientifico, il dott. Lucio Buratto.

Dottor Buratto, miopia di ieri, miopia di oggi. Quali sono le differenze? 

La miopia è un difetto visivo che porta a vedere con difficoltà gli oggetti posti in lontananza, perché le immagini sono focalizzate davanti alla retina anziché sulla retina stessa. Le primissime teorie sulle cause della miopia facevano riferimento soprattutto al suo carattere ereditario. Oggi, invece, si propende per una spiegazione che chiama in causa genetica e stili di vita. Dati epidemiologici alla mano, infatti, la miopia oggi sta assumendo i contorni di una vera e propria pandemia, specialmente tra i più giovani di tutto il mondo. La differenza non risiede nelle caratteristiche del difetto visivo, ma negli stili di vita moderni che predispongono alla sua insorgenza. 

In che modo gli stili di vita possono predisporci a sviluppare la miopia?

Le nuove tecnologie hanno permesso alle nostre vite di fare un salto di qualità non indifferente. Leggiamo, ci informiamo, lavoriamo, conduciamo persino la nostra vita sociale attraverso smartphone, tablet ed altri dispositivi elettronici. Questo vale in particolar modo per i cosiddetti nativi digitali, bambini che già da piccoli imparano ad usare videogiochi e tablet con notevole dimestichezza. Ma attenzione: più ore a video e meno ore all’aria aperta significa più probabilità di sviluppare la miopia, sintomi da affaticamento visivo ed anche cefalee ricorrenti. 

Dottore, perché stare all’aria aperta fa bene ai nostri occhi?

La luce solare regola la produzione di dopamina e di melatonina, inibisce l’allungamento del bulbo oculare tipico della miopia e favorisce il buon dell’andamento dei ritmi circadiani, ovvero di quel delicato meccanismo che promuove la corretta alternanza dei ritmi di veglia e sonno. 

Dunque anche lavorare in smart working o seguire lezioni scolastiche a distanza è un comportamento a rischio?

Se già negli ultimi anni del Novecento e nei primi anni Duemila la globalizzazione e la massificazione della tecnologia stavano portando ad un aumento del numero di persone affette da miopia, la pandemia da Coronavirus non ha di certo migliorato la situazione. La necessità di condurre la propria vita scolastica o lavorativa a video ha dilatato ulteriormente il numero di ore trascorse a video a scapito di quelle nelle quali l’occhio è impegnato in un altro tipo di visione. Uno stile di vita che predispone all’insorgenza ed al peggioramento della miopia, come confermato dalle statistiche e dalla letteratura scientifica.

Dottore, a proposito di miopia, sintomi e cure sono sempre gli stessi per tutti?

I sintomi della miopia includono la difficoltà nel vedere gli oggetti più lontani e la tendenza a strizzare gli occhi per mettere a fuoco. Ma anche una generale sensazione di affaticamento visivo e mentale e cefalee frequenti. Le cure sono invece diverse. Sottoporsi ad una visita oculistica accurata è il primo passo per valutare l’entità del difetto, la sua origine, il suo andamento e la sua stabilità. Ma anche per stabilire lo stato di salute visiva complessiva del paziente. In generale, comunque, possiamo affermare che oggi la chirurgia refrattiva può dare risposte molto interessanti e soddisfacenti ad una sempre più ampia gamma di pazienti, anche affetti da miopia elevata.

Il Centro Ambrosiano Oftalmico è a vostra disposizione per qualunque quesito sulla salute oculare. E’ possibile prenotare una visita oculistica specialistica chiamando dal lunedi al venerdi dalle 9.00 alle 19.00 allo 02 6361191

Miopia grave: cause, rischi, soluzioni

Miopia grave - CAMO - Centro Ambrosiano Oftalmico

La miopia è il difetto visivo più diffuso in tutto il mondo. Solo in Italia, ne sono affette oltre 12 milioni di persone. All’interno di questo cospicuo gruppo, vi sono persone affette da miopia lieve e persone invece affette da miopia grave (detta anche miopia elevata, o miopia forte). Non sempre è facile convivere con la miopia, specie nella sua forma più grave. Quali sono le caratteristiche e le cause della miopia grave? Quali rischi comporta? E’ risolvibile in modo permanente? Rispondiamo ad alcune domande sul tema.

Miopia grave: cosa si intende?

La miopia grave viene anche definita come malattia miopica o miopia patologica. A livello di diottrie, si indica come miopia grave una miopia a partire da 7-8 diottrie (la miopia misura l’entità del difetto: più il numero è alto, più la miopia è forte). La miopia forte può comportare a varie strutture dell’occhio e diminuire la quantità e la qualità della vista. Una difficoltà visiva particolarmente importante, dunque, che rende chi ne è affetto fortemente vincolato all’uso degli occhiali da vista.

Quali sono le cause della miopia grave?

La miopia, così come tutti gli altri difetti visivi (fatta eccezione per la presbiopia, che è più un difetto di accomodazione che esordisce intorno ai 40 anni), inizia spesso in età pediatrica e, dal suo esordio in avanti, progredisce: a volte si stabilizza con l’età adulta, altre volte invece progredisce anche più a lungo.

Le cause sono molteplici, e possono essere riassunte in questo modo:

  • genetiche;
  • ambientali;
  • endocrine;
  • etniche: ad esempio, nella popolazione asiatica la miopia ha un’incidenza molto elevata, intorno al 70%.

Insomma, chi soffre di miopia spesso ne è in qualche modo predisposto per motivi di familiarità o di genetica, ma anche l’ambiente in cui viviamo e le nostre abitudini (in primis l’uso massiccio dei device elettronici e gli anni trascorsi sui libri di scuola) possono rappresentare una leva che ne favorisce tanto lo sviluppo, quanto la progressione.

Soffrire di miopia grave comporta dei rischi?

Soffrire di miopia grave può comportare dei rischi, in quanto il bulbo oculare di chi ne è affetto tende ad allungarsi nel tempo, inducendo cosi alterazioni a varie strutture oculari. Questo accade perché il soggetto miope, avendo difficoltà nel vedere gli oggetti posti in lontananza, tende a mettere sotto sforzo tutto l’apparato oculare, di fatto deformando l’occhio. La costante tensione alla quale i tessuti sono sottoposti mette a dura prova anche le aree dell’occhio che non sono interessate dal difetto visivo, come il nervo ottico o la retina. Come conseguenza, il rischio è quello di sviluppare altre patologie oculari, anche gravi, come il glaucoma o la maculopatia.

Quando e perchè intervenire?

La miopia grave mette a dura prova chi ne è affetto, in quanto implica una difficoltà visiva molto importante con la quale dover fare i conti nel quotidiano. Se a questo sommiamo i rischi di sviluppare altre patologie, è evidente che il miope necessita di visite oculistiche frequenti. La miopia forte può anche essere corretta bene, ma è importante che il difetto abbia raggiunto una sua stabilità.

La miopia grave è trattabile? In che modo?

Ad oggi le soluzioni per la miopia grave sono diverse e spaziano da interventi laser sulla cornea (la parte anteriore dell’occhio), alla inserzione di piccole lenti entro l’occhio, a interventi capaci di risolvere contestualmente anche altre patologie oculari, come per esempio la cataratta.

Per fare solo un esempio, un paziente giovane con un grave difetto visivo potrà avere l’esigenza, con la correzione della miopia, di vedere senza veder compromessa la sua capacità accomodativa. Al contrario, un paziente più in là con gli anni, potrà valutare di ovviare anche ad un problema di cataratta (magari nella sua fase d’esordio), correggendo contestualmente anche la miopia grave.

Qual è il trattamento giusto per me?

Grazie ad una visita oculistica specialistica, accurata e approfondita, sarà possibile individuare quale sia la strada migliore da intraprendere compatibilmente con il proprio stato di salute oculare, con la propria età, lo stile di vita, le abitudini e le aspettative.

Vuoi saperne di più?

Chiamaci dal lunedi al venerdi dalle 9.00 alle 19.00 allo 02 6361191.

Le soluzioni permanenti alla miopia elevata

miopia elevata - CAMO - Centro Ambrosiano Oftalmico

Chi ha una miopia elevata soffre nel vero senso della parola. Essere costretti a portare gli occhiali da vista tutto il giorno può non essere particolarmente confortevole per il naso, per le orecchie e, più in generale, per tutto il viso. L’occhiale è anche di ostacolo alla maggior parte delle attività sportive e può suscitare un senso di inibizione in ambito sociale.  Insomma, nonostante le montature alla moda dal design accattivante non manchino, tutti i miopi preferirebbero farne a meno. Anche solo per qualche ora. Ma non finisce qui: non dimentichiamo che anche le lenti a contatto possono essere, specie sul lungo periodo e se usate senza le corrette precauzioni igieniche quotidiane, fonte di problemi, quali secchezza oculare, ma anche abrasioni o ulcere. E allora, come fare?

Correzione permanente della miopia elevata

Alla luce di quanto detto in apertura e nonostante l’uso di un ottimo paio di occhiali con lenti di ultima generazione (fotocromatiche, antiriflesso, anti luce blu) possa essere sufficiente per correggere anche la miopia elevata, molti miopi elevati dovrebbero e possono prendere in considerazione l’opportunità di procedere ad una correzione permanente del difetto visivo. 

Quando conviene optare per un trattamento permanente della miopia elevata?

La scelta di optare per un trattamento permanente della miopia elevata dovrebbe essere indotta dalla considerazione che è meglio risolvere un problema “alla radice” piuttosto che doversi trovare nella spiacevole condizione di dover continuamente indossare gli occhiali anche in situazioni nelle quali farebbe molto piacere esserne privi

Il primo passo da compiere è sottoporsi ad un’accurata visita oculistica specialistica, durante la quale sarà possibile stabilire l’idoneità all’intervento ed individuare la procedura migliore per ciascun singolo caso. 

Qual è il vantaggio della correzione permanente?

I trattamenti per la correzione permanente della miopia elevata consentono di riconquistare una capacità visiva uguale a quella ottenibile con lenti a contatto od occhiali da vista, sia dal punto di vista qualitativo, che dal punto di vista quantitativo, ma in modo permanente, cioè senza più occhiali o lenti a contatto. Non cosa da poco.

In cosa consistono i trattamenti per la prevenzione dei danni della miopia elevata?

Il giusto mix tra competenza e tecnologia

I trattamenti per la correzione della miopia elevata sono eseguiti, nei centri d’eccellenza come CAMO – Centro Ambrosiano Oftalmico – da équipe mediche di altissimo livello per competenze, preparazione ed esperienza, con l’ausilio di strumenti tecnologici tra i più innovativi al mondo. Tra questi citiamo, a titolo di esempio: 

  • il laser a femtosecondi, che ha rivoluzionato il modo di eseguire gli interventi di chirurgia oftalmica, sostituendosi di fatto al bisturi ed apportando una lunga serie di vantaggi tra cui precisione, controllo, minor rischio intra e post operatorio e altri;
  • le nuove lenti intraoculari, estremamente biocompatibili, altamente personalizzabili e straordinariamente performanti per il paziente. 
  • il tutto in anestesia con sole gocce, con interventi di breve durata e di rapido recupero visivo.

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