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La top 5 degli ingredienti (inaspettati) che fanno bene alla vista

La salute vien mangiando, ed è risaputo che fare il pieno di frutta e verdura è un vero toccasana per l’intero organismo. Ma quali sono gli ingredienti che fanno bene nello specifico al nostro apparato visivo? Cosa conviene mangiare con una certa frequenza per vedere bene il più a lungo possibile e stare alla larga dalle tipiche patologie oculari connesse all’avanzare dell’età, dall’invecchiamento cellulare e dallo stress ossidativo? Ecco svelati i 5 ingredienti inaspettati che fanno bene alla vista, per vedere il mondo in tutta la sua bellezza fino a tarda età.

I 5 ingredienti inaspettati che fanno bene alla vista

Se in questo articolo vi parlassimo di quanto fa bene mangiare carote, verdura a foglia, frutta fresca e pesce azzurro, forse non vi diremmo nulla di nuovo. Sono questi, infatti, gli ingredienti che notoriamente fanno bene alla vista, per il loro alto contenuto di luteina, zeaxantina, vitamine, omega 3, ed altri elementi preziosi per contrastare l’invecchiamento cellulare e lo stress ossidativo. Ebbene, vi sono altri ingredienti che fanno altrettanto bene alla vista, molti dei quali introducete nella vostra dieta sicuramente con una certa frequenza, mentre altri forse vi risulteranno nuovi e singolari. Vediamo quali sono i 5 ingredienti inaspettati che fanno bene alla vista e che sono capaci di regalare benessere e acutezza visiva fino a tarda età.

1  – Corteccia di pino marittimo

Questo ingrediente è davvero molto singolare e sicuramente non è uno di quei prodotti che troverete facilmente al supermercato e che vi consentirà di preparare qualche strepitoso piatto della domenica. Tuttavia, non dimenticatevi di lei: la corteccia di pino marittimo, che potete acquistare in erboristeria sotto forma di capsule, è stata recentemente indicata come ottima, in abbinamento con il mirtillo, per venire in aiuto a chi soffre di elevata pressione oculare, detta anche ipertensione oculare.

La corteccia di pino marittimo è tra gli ingredienti inaspettati che fanno bene alla vista perché: abbassa l’ipertensione oculare in modo naturale.

2 – Cioccolato

Il cioccolato è spesso collocato nella lista degli alimenti proibiti da parte di chi si trova in una condizione di sovrappeso. C’è chi dice che fa ingrassare, chi ancora pensa che faccia venire i brufoli. Il cioccolato di alta qualità, contenente un’alta percentuale di cacao, può invece rivelarsi un ottimo alleato per la salute oculare. Il suo alto contenuto di zinco, infatti, favorisce l’assorbimento da parte dell’organismo della vitamina A, regalando un mix di salute e benessere in particolar modo alla retina e favorendo una eccellente capacità di adattamento all’oscurità.

Il cioccolato è tra gli ingredienti inaspettati che fanno bene alla vista perché: contiene zinco, che aiuta l’occhio ad adattarsi sempre meglio all’oscurità.

3 – Il fegato di vitello

Il fegato di vitello è uno di quegli ingredienti che spesso i pediatri usano consigliare alle mamme al fine di somministrare ai bambini un secondo piatto altamente proteico, ricco di ferro e vitamine. Ma non finisce qui: il fegato contiene anche un ottimo apporto di vitamina A, indispensabile per il buon funzionamento della retina.

Il fegato di vitello è tra gli ingredienti inaspettati che fanno bene alla vista perché: contiene vitamina A, un elemento importante per il buon funzionamento della retina.

4 – Il thé

Quante volte vi sarà capitato di prendere una tazza di thé, soprattutto durante le stagioni fredde, senza riflettere troppo sui suoi benefici ma concentrandovi invece sul piacere momentaneo di una bevanda calda. Ebbene, il thé è particolarmente ricco di flavonoidi e dunque è un eccellente antiossidante, ovvero una bevanda capace di contrastare l’invecchiamento cellulare e di favorire la corretta ossigenazione dei tessuti. Non a caso in oriente, dove se ne beve in abbondanza, la longevità è di casa.

Il thé è tra gli ingredienti inaspettati che fanno bene alla vista perché:  contiene flavonoidi, favolosi antiossidanti naturali, capaci di rallentare l’invecchiamento dell’apparato visivo e tenere lontane le patologie connesse all’avanzare dell’età. 

5 – Le cozze

Infine, un altro ingrediente al quale forse non avete mai pensato sono le cozze. Le cozze sono particolarmente ricche di selenio. Sicuramente avrete sentito parlare del selenio associato ai cereali o alle uova, ma vi segnaliamo che anche le cozze, come d’altronde tutti i molluschi, ne sono particolarmente ricche. Oltre ad essere noto per il suo potere antiossidante, il selenio è anche un ottimo fluidificante del sangue ed un potente antinfiammatorio.

Le cozze sono tra gli ingredienti inaspettati che fanno bene alla vista perché: contengono selenio, un potente antiossidante ed antinfiammatorio naturale.

Concludiamo la nostra carrellata degli ingredienti inaspettati che fanno bene alla vista, (ma anche piacere al palato e tanto buonumore) ricordandovi che il vero segreto per stare bene il più a lungo possibile e per invecchiare nel migliore dei modi è la moderazione. Non privatevi di nulla, dunque, che sia un piatto di spaghetti con le cozze o una fetta di torta al cioccolato. La vostra salute ed il vostro umore ne trarranno grande vantaggio, anche sul lungo periodo.

Le proprietà benefiche del selenio per gli occhi

Il selenio è un minerale molto importante, capace di apportare grandi ed innumerevoli benefici al nostro organismo. Tuttavia, poiché il nostro organismo non è in grado di produrlo, si rende necessario introdurlo attraverso una corretta alimentazione. Vediamo quali sono le proprietà del selenio e dove trovare questo prezioso minerale naturale. 

Il selenio, un minerale dalle innumerevoli proprietà benefiche

Come già accennato, il selenio è un minerale non metallico capace di apportare grandi benefici a tutto il nostro organismo. Ne è sufficiente una piccolissima quantità al giorno per proteggere il sistema immunitario ed endocrino, per garantire il buon funzionamento dei polmoni e del cuore e per preservare la salute degli occhi. É, insomma, un minerale essenziale per la buona salute e per il buon funzionamento di tanti organi.

Quali sono le proprietà benefiche del selenio

Ecco elencate di seguito le proprietà benefiche del selenio:

  • è un eccellente antiossidante: contrasta lo stress ossidativo cellulare e previene i tumori
  • esercita un’azione protettiva sulla tiroide e ne garantisce il buon funzionamento
  • esercita un’azione protettiva sugli annessi cutanei
  • è un buon fluidificante del sangue ed esercita un’azione protettiva sul sistema cardiovascolare
  • rinforza il sistema immunitario
  • è un “bruciagrassi” naturale, ottimo per chi ha il metabolismo lento
  • è un antinfiammatorio naturale

Le proprietà benefiche del selenio per gli occhi

Poichè il selenio è un potente antiossidante, assumerlo attraverso la dieta o attraverso l’uso di integratori specifici può aiutare a proteggere l’apparato visivo dall’invecchiamento e dall’insorgenza di patologie legate allo stress ossidativo cellulare ed ai radicali liberi. Il selenio contribuisce alla buona ossigenazione dei tessuti, esercitando un’azione protettiva naturale su cornea, cristallino e retina e contribuendo a mantenerli giovani e sani il più a lungo possibile.

Se associato, per esempio, alla luteina, al mirtillo, alle vitamine A ed E ed anche, perché no, al cioccolato (ricco di flavonoidi), il selenio può regalare ai nostri occhi salute e giovinezza, garantendone il buon funzionamento sino in età avanzata e ritardando il più possibile le patologie connesse all’età, come cataratta o degenerazione maculare senile, per esempio.

Dove si trova il selenio in natura

Ricordiamo che il fabbisogno giornaliero di selenio per un adulto è di 5 mg. Senza dover necessariamente ricorrere agli integratori, questo quantitativo si può assumere senza alcuna difficoltà avendo un occhio di riguardo verso la propria dieta quotidiana. Gli alimenti ricchi di selenio in natura sono:

  • nei cereali integrali come riso, kamut, mais e orzo
  • nelle noci brasiliane
  • negli anacardi
  • nei semi di senape
  • nei molluschi e nelle ostriche
  • nelle uova
  • nella carne

Una dieta varia, correttamente bilanciata e ricca di frutta e verdura di stagione associata ad uno stile di vita dinamico e poco sedentario è il segreto per mantenersi sani e vitali il più a lungo possibile.

Cristallino sano? Mangiate tante gilgliacee

Ci è già capitato di affrontare altrove l’argomento dello stretto legame che sussiste tra salute ed alimentazione. E’ indubbio che “la salute vien mangiando”, ma vi sono forse alcuni alimenti che non ci verrebbe mai in mente di ricondurre al benessere di uno specifico organo del nostro corpo. Oggi vogliamo sottoporre alla vostra attenzione il legame esistente tra le gigliacee e la salute del cristallino. 

Cosa sono le gigliacee?

Le gigliacee o liliacee sono una famiglia di piante caratterizzate dalla presenza di bulbo o rizoma, ovvero di un ingrossamento sotterraneo. Appartengono alla famiglia delle gigliacee commestibili l’aglio, la cipolla, il porro, l’erba cipollina e l’asparago. Tra le gigliacee non commestibili troviamo invece una lunga lista di piante ornamentali, come i gilgi, i tulipani, i narcisi, le calle, i muscari e molti altri. Tornando a parlare delle gigliacee commestibili, solitamente esse sono l’ingrediente principe di tanti soffritti. Tuttavia, dopo aver letto queste righe, scoprirete che i benefici delle gigliacee sono davvero innumerevoli ed interessanti, a tal punto che vi verrà voglia di gustarle anche in altri modi.

Quali sono i benefici delle gigliacee?

In linea generale, le gigliacee hanno un notevole potere antinfiammatorio, antiossidante e antimicrobico. La loro azione benefica si apprezza sull’apparato respiratorio, sul sistema immunitario, sui tessuti e sugli annessi cutanei.

La cipolla

La cipolla offre i benefici sopra citati, e non solo. Essa aiuta a tenere bassi i livelli di glicemia, rinforza l’apparato scheletrico ed è un potente antiossidante, con grandi proprietà antitumorali. Contiene calcio, acido folico, antiocianine (la cipolla rossa), vitamina C, quercetina e molti altri “ingredienti” preziosi per la nostra salute. In breve, la cipolla è un potente digestivo, fluidifica il sangue, aiuta nei casi di cistite, tiene a bada la glicemia, i trigliceridi e il colesterolo.

L’aglio

I benefici dell’aglio sono noti sin dalla notte dei tempi. Si pensi che Ippocrate, il padre della medicina moderna, usava prescrivere l’aglio ai suoi pazienti come “cura” per molte malattie. E ne aveva ben donde. L’aglio è ricco di vitamina C, vitamina B6, zolfo, selenio, ferro, zinco, acido folico. Le sue proprietà sono antinfiammatorie, detossinanti, antibatteriche. E’ ottimo per purificare il fegato, per abbassare la pressione sanguigna, è un antibiotico ed antivirale naturale, anticoagulante.

Perchè fanno bene al cristallino?

Le proprietà di aglio e cipolla sopra citate dovrebbero bastare da sole ad indurci ad aumentarne il consumo e ad introdurli nella nostra dieta settimanale. Ma la lista dei benefici di queste strepitose gigliacee non finisce qui, perché esse rappresentano anche un eccellente toccasana per la salute dei nostri occhi. E’ lo zolfo in esse contenuto il principale alleato per la salute della nostra vista, e nello specifico del cristallino. Questo prezioso elemento chimico aiuta il cristallino a mantenersi sano conferendogli più forza e resistenza. Insomma, se volete evitare il più possibile o ritardare l’insorgenza della cataratta, vi consigliamo di introdurre più gigliacee nella vostra dieta.

Qualche ricetta a base di gigliacee per il benessere del vostro cristallino

Per concludere, non ci resta che suggerirvi qualche ricetta davvero golosa ed irresistibile per introdurre più agliacee nella vostra dieta.

Aglio

  • Salsa Tzaziki (è una salsa di origine greca, deliziosa su crostini, a base di aglio ma molto fresca, per via della presenza dei cetrioli)
  • Pici all’aglione (è un primo piatto tipico della regione Toscana: si tratta di uno spaghettone condito con un sugo di aglio e pomodoro)
  • Spaghetti aglio, olio e peperoncino: un classico della mezzanotte, da rivalutare anche a pranzo.

Cipolla

  • Focaccia alle cipolle (una focaccia molto soffice farcita con cipolle o porri precedentemente stufati)
  • Onion rings: deliziosi anelli di cipolla panati e fritti
  • Confettura di cipolle agrodolce: perfetta con i formaggi stagionati

 

5 regole d’oro per mantenere gli occhi sani a lungo

Gli occhi sono un bene prezioso, non ci stancheremo mai di dirlo. Madre natura ci ha dotato di uno straordinario strumento per ammirare giorno dopo giorno la bellezza di questo mondo. Ma come tutti gli strumenti di cui disponiamo, dobbiamo averne cura. Ecco 5 dritte da non dimenticare per poter ammirare l’incredibile bellezza di ciò che ci circonda fino a tarda età:

1 – Prevenire

Parola d’ordine prevenire. Per mantenere il vostro apparato visivo in perfetta salute e ben funzionante, non dimenticate di sottoporvi a periodici controlli dall’oculista, anche in assenza di sintomi. Oltre ai controlli periodici, è altresì fondamentale indossare le lenti o gli occhiali qualora il medico li prescriva.

2 – Proteggere

La luce solare può essere dannosa per gli occhi, non solo in estate, ma anche in inverno ed a diverse altitudini. Tra i raggi solari, quelli cosidetti UV, che sono invisibili, riescono a penetrare in profondità nei nostri occhi, e causare dei danni anche irreversibili. Ecco perchè è fondamentale proteggere gli occhi con degli occhiali da sole di buona qualità.

3 – Nutrire 

Salute e bellezza vengono anche da dentro. Ecco perchè un’alimentazione sana e ben equilibrata, che preveda l’introduzione di alimenti freschi, di stagione e ricchi di nutrienti è importantissima per la salute dell’apparato visivo. Largo dunque a verdure a foglia larga, alimenti ricchi di betacarotene, come le carote ma anche la spirulina, frutta di tutti i colori, pesce azzurro, ed anche al cioccolato. Parola d’ordine varietà!

4 – Igienizzare

Se lavare il proprio corpo è fondamentale, lo è anche lavarsi gli occhi. Fate attenzione a proteggere i vostri occhi da eventuali corpi estranei e ad avere sempre le mani pulite quando ve li toccate. E’ buona norma che in casa ognuno abbia un asciugamano personale. Per chi fa uso di trucco, è sempre bene controllare la data di scadenza dei cosmetici, usarli con parsimonia e struccare accuratamente gli occhi ogni sera con un prodotto di buona qualità.

5 – Svagare

Anche gli occhi hanno bisogno di svago per mantenersi sempre tonici, in forma e perfettamente funzionanti! Attenzione ai device tecnologici: i videoterminalisti dovrebbero fare frequenti pause, mentre i bambini dovrebbero giocare con tablet e telefonini solo pochi minuti al giorno. Gli occhi hanno bisogno di aria aperta, di luce naturale e di tanti colori: questa è la loro palestra, e solo così si mantengono sani ed in forma a lungo nel tempo.

Le mille virtù del cioccolato (anche per gli occhi)

Gli amanti del cioccolato si rallegreranno nel leggere queste righe: al di là delle questioni prettamente “caloriche” che spesso preoccupano i più golosi, la scienza ha provato che il cioccolato ha davvero mille virtù. E non solo: mangiare cioccolato fa bene alla vista. 

Le mille virtù del cioccolato

Mangiare cioccolato, soprattutto quello fondente, con una percentuale molto alta di cacao, fa bene. Il consumo giornaliero di questo tipo di cioccolato (e non di dolci a base di cioccolato, preparati con aggiunta di altri ingredienti o cioccolato con un basso contenuto di cacao) è capace di apportare una lunga lista di benefici al nostro organismo. Il cioccolato è ricco di flavonoidi, dei composti fitochimici che sicuramente avrete già sentito nominare in altre occasioni che sono anche presenti nel tè verde, ma anche nei mirtilli, nelle mele, negli agrumi ed in molti altri alimenti che introduciamo quotidianamente nella nostra alimentazione. Il cioccolato contiene anche fosforo, potassio, triptofano, endorfine, polifenoli, acido oleico e linoleico, tutti ingredienti preziosi per il nostro organismo. Avere un’alimentazione varia ed introdurre nella propria dieta quotidianamente non solo tanta frutta e verdura di stagione ma anche del buon cioccolato di qualità, apporta molti benefici.

I benefici del cioccolato per il nostro organismo:

  •  è un antiossidante naturale, per via della presenza dei flavonoidi e di polifenoli, e dunque rallenta i processi degenerativi, l’invecchiamento, previene i tumori e fa bene alla pelle.
  • aiuta in caso di tosse, per via della presenza di teobromina, un alcaloide naturale capace di agire sul nervo vago ed inibire eventuali attacchi di tosse.
  • contiene degli anticoagulanti naturali, quindi fa bene all’apparato cardiocircolatorio.
  • aumenta l’afflusso sanguigno al cervello, mantenendoci attivi, pronti e migliorando le nostre funzioni cognitive.
  • è un antidepressivo naturale: mette di buon umore, grazie alla presenza di triptofano.

Il cioccolato fa bene agli occhi

Ma non finisce qui, perchè il cioccolato fa anche bene agli occhi ed alla vista. I responsabili di questo beneficio sono i flavonoidi e gli antiossidanti naturali. I primi aiutano a mantenere le arterie ben dilatate ed il sangue molto fluido, garantendo un ottimale apporto di ossigeno a tutti gli organi del nostro corpo, incluso l’occhio. I secondi, invece, esercitano un’azione anti radicali liberi e dunque rallentano tutti i processi di degenerazione cellulare ed invecchiamento, esercitando un’azione protettiva sulla retina, salvaguardando i preziosi fotorecettori che si trovano su di essa, e sul cristallino, prevenendo l’insorgenza della cataratta.

Occhio secco: prevenzione e cura

La sindrome dell’occhio secco è una patologia che, se trascurata, può rivelarsi davvero fastidiosa. Abbiamo già avuto occasione di approfondire l’argomento in precedenza, sottolineando come l’occhio secco non sia una semplice “sensazione” di secchezza oculare, ma una vera e propria patologia, che va affrontata come tale. Ma cerchiamo di entrare nel merito delle eventuali azioni volte a prevenire, se possibile, la sindrome dell’occhio secco e scopriamo insieme alcune delle cause più o meno comuni connesse all’insorgenza di questa patologia.

Sindrome dell’occhio secco: di cosa si tratta

La sindrome dell’occhio secco è il risultato di un’alterazione del film lacrimale, ovvero quella lubrificazione che mantiene l’occhio sempre ben umido ed idratato, così da riuscire a svolgere al meglio la funzione visiva. Quando il film lacrimale si altera, si ha un peggioramento ed una diminuzione della qualità e della quantità di lacrime che, naturalmente, lubrificano la cornea e l’occhio più in generale. L’esito è davvero fastidioso, con sintomi quali:

  • bruciore
  • arrossamento
  • tendenza a toccarsi ed a sfregarsi gli occhi continuamente
  • sensazione di avere un corpo estraneo
  • fastidio di fronte a fonti luminose particolarmente intense

Cause note e meno note della sindrome dell’occhio secco

Una delle cause più note e maggiormente discusse della sindrome dell’occhio secco è senza dubbio la menopausa. Anche la gravidanza, con le alterazioni fisiologiche ed ormonali che porta con sé, può scatenare la sindrome dell’occhio secco. Quanto detto non fa tuttavia della sindrome una prerogativa femminile, anzi. L’occhio secco colpisce anche i soggetti di genere maschile, come ad esempio i fumatori, o coloro che vivono in ambienti o zone aventi un inquinamento dell’aria particolarmente elevato. Tra le cause forse meno discusse, vi sono anche le allergie stagionali, che portano ad un’intensa e continua sollecitazione delle vie aeree, con una conseguente irritazione delle mucose, anche a livello oculare. Molte allergie tendono a protrarsi per mesi e mesi nel corso dell’anno, innescando uno stato infiammatorio che va via via peggiorando e che stimola una risposta nel sistema immunitario, il cui esito finale può essere proprio l’alterazione persistente del film lacrimale che lubrifica e idrata l’occhio.

Una curiosità sulla sindrome dell’occhio secco

Sembra curioso e sicuramente paradossale, ma la sindrome dell’occhio secco può portare anche ad una condizione di iper lacrimazione. Tuttavia, anche se la percezione è esattamente quella di una lacrimazione vera e propria, non si tratta di lacrime, ma di un semplice liquido acquoso. Nel caso della sindrome dell’occhio secco, infatti, le lacrime, naturalmente ricche di sostanze lipidiche e mucina, vengono meno, e l’occhio, non più lubrificato, tende a seccarsi. La reazione naturale è il rilascio un abbondante liquido puramente acquoso, che può essere confuso con una lacrima vera, e che tuttavia priva l’occhio dell’acqua necessaria per produrre nuove lacrime. Un circolo vizioso tutt’altro che positivo per la salute dell’occhio.

La sindrome dell’occhio secco si cura anche a tavola

La salute comincia anche a tavola, non ci stancheremo mai di ripeterlo. Poichè la sindrome dell’occhio secco è causata da una mancanza di lubrificazione, va da sè che bere molto è fondamentale. Bevete tanto, soprattutto fuori dai pasti. Inoltre, è importante consumare molti cibi di stagione, ricchi di vitamine, soprattutto quelle del gruppo B, e molto pesce, nella fattispecie pesce azzurro e salmone, naturalmente ricchi di Omega3. Vitamine ed omega 3 sono “ingredienti” preziosi per la salute oculare, per mantenere la funzione visiva sempre al meglio delle sue potenzialità e per aiutare il delicato “ingranaggio” dei nostri occhi a funzionare sempre in modo ottimale.

Il CIOS ogni anno promuove una campagna per la prevenzione e diagnosi dell’occhio secco

Ogni anno il Centro Italiano Occhio Secco si fa promotore di una campagna per la prevenzione e la diagnosi della patologia, alla quale aderiscono, offrendo l’opportunità di sottoporsi ad uno screening mirato, diversi centri specialistici italiani. Se sei in menopausa o in gravidanza, se sei un fumatore, se senti spesso bruciore agli occhi oppure hai frequentemente gli occhi arrossati, potresti soffrire di sindrome dell’occhio secco, una patologia che è sempre bene non trascurare.

Per ulteriori informazioni o appuntamenti:

CENTRO AMBROSIANO OFTALMICO P.zza Repubblica, 21 – 20124 Milano

E-MAIL visite@camospa.it

TELEFONO 02 6361 191 Centralino attivo Lun-Ven dalle 9,00 alle 19,00

Mangiare pesce azzurro fa bene alla vista

Abbiamo già avuto occasione di soffermarci sui benefici che vari alimenti, dai più comuni, come il thè verde, fino ai più inusuali, come la spirulina, possono apportare al nostro apparato visivo. Oggi vogliamo parlare dei grandi benefici apportati dal pesce azzurro, un alimento che non deve mai mancare nella nostra dieta settimanale. Vediamo il perchè.

Pesce azzurro e Omega 3

La dieta quotidiana di molti di noi si basa sulla sistematica assunzione di farine (spesso raffinate), zuccheri e carboidrati, che sicuramente hanno il loro ruolo a livello di capacità nutrizionale, ma che è bene affiancare ad un buon apporto di frutta e verdura di stagione, nonché latticini e pesce fresco. Sicuramente non vi giunge nuova la notizia che il pesce, e nello specifico il pesce azzurro, è ricco di Omega 3. Ma cosa sono gli Omega 3? E’ presto detto. Gli Omega 3 sono degli acidi grassi polinsaturi essenziali, cioè impossibili da sintetizzare da parte del nostro corpo. Ecco perché si rende necessario introdurli attraverso l’alimentazione.

A cosa fanno bene gli Omega 3?

Gli Omega 3 sono molto noti per il loro effetto sull’apparato cardiocircolatorio. Essi, infatti, aiutano a tenere sotto controllo il livello dei trigliceridi, mantengono le nostre arterie sane, pulite e “in forma” e, di conseguenza, aiutano a proteggere il cuore da spiacevoli patologie. E non solo: gli Omega 3 esercitano una funzione protettiva e “curativa” nei confronti di pelle e capelli, aiutano la memoria e mantengono efficienti le nostre articolazioni. Un vero e proprio toccasana, insomma!

Benefici del pesce azzurro e degli Omega 3 per la vista

E per la vista? Direte voi. Gli Omega 3 sono davvero preziosi per il nostro apparato visivo, perchè contribuiscono al mantenimento di una capacità visiva ottimale, esercitando un’azione protettiva e favorendo la trasmissione dei segnali luminosi al cervello. Insomma, gli Omega 3 aiutano i nostri occhi a “funzionare bene”, anche in condizioni di poca luce.

Come consumare il pesce azzurro per fare il pieno di Omega 3: qualche idea

Il pesce azzurro è un alimento così buono che non necessita di ricette particolarmente fantasiose onde trasformarlo in qualcosa di speciale. Lo è già così! Il consiglio che vi diamo è quello di non stracuocerlo, perchè andreste a distruggerne le proprietà nutritive. Ecco alcune ricette semplici e sfiziose:

  1. Filetti di pesce alla piastra. Chiedete al vostro negoziante di fiducia di sfilettare il pesce, dopodichè saranno sufficienti dieci minuti sulla piastra (posandolo dalla parte della pelle), un pizzico di sale, un filo di olio extravergine di oliva rigorosamente a crudo (così, già che ci siete, farete il pieno anche di polifenoli), e niente di più. Abbinate il filetto di pesce ad una fresca insalata mista con lattuga, carote, pomodori e tutta la verdura che la fantasia vi suggerisce, ed avrete dato vita ad un pranzo leggero, ricco, sano, nutriente e davvero prezioso per il vostro benessere generale e per la salute del vostro apparato visivo.
  2. Filetti di pesce al forno. Come detto sopra, procuratevi dei bei filetti di pesce fresco, posateli su una teglia da forno e spennellateli con un buon patè di pomodori secchi aggiungendo qualche cappero e qualche oliva. Cuoceteli per 10 minuti a 200 gradi e gustate.
  3. Pesce azzurro al vapore. Lavate bene il pesce già eviscerato, quindi asciugatelo. Collocate al suo interno un trito di aglio e prezzemolo e una fettina di limone. Cuocete il pesce per 20 minuti in vaporiera. Condite con olio extravergine di oliva a crudo e gustate.
  4. Pesce azzurro all’acqua pazza. Collocate in una padella il pesce azzurro con olio, aglio se gradito, prezzemolo, pomodorini ciliegino e qualche cucchiaio d’acqua. Portate a cottura, regolate di sale e gustate.

Come vedete, gustare dell’ottimo pesce azzurro con fantasia è davvero facile, richiede pochi ingredienti e soprattutto pochi minuti di cottura. Approfittate dei nostri consigli e provate le ricette che vi abbiamo suggerito: farete un regalo al vostro palato, al vostro organismo e soprattutto al vostro apparato visivo, che sul lungo periodo si manterrà sano ed efficiente. 

Quando anche l’occhio “beve” thè verde

Si sente spesso parlare degli innumerevoli benefici del the verde, quasi fosse un elisir di lunga vita. Ma quali sono le proprietà di questa incredibile bevanda di origine orientale? Come mai fa così bene, e a cosa in particolare? E’ vero che è un toccasana anche per gli occhi? E soprattutto, come si prepara per trarne il massimo beneficio? Vediamo quali sono le risposte a questi quesiti.

Thè verde, una bevanda antichissima dalle mille proprietà benefiche

Il thè verde è una bevanda dalle origini davvero molto antiche. La sua origine è cinese, ed è da sempre una delle bevande maggiormente consumate in tutto il Medio Oriente ed Oriente. Recentemente tuttavia, il the verde ha trovato ampia diffusione anche in Occidente, dove tradizionalmente si è sempre consumato the nero. Responsabili di questo “cambio di rotta” sono le innumerevoli e comprovate virtù benefiche di questa straordinaria bevanda. Non sono pochi, infatti, gli scienziati ed i ricercatori che hanno dedicato studi ed analisi al the verde, onde individuarne le proprietà. Che sembrano essere ogni giorno di più.

La top 9 delle proprietà del thè verde

  1. Antiossidante naturale: tra gli “ingredienti” più preziosi contenuti nel the verde troviamo i polifenoli e i bioflavonoidi. Si tratta di importanti sostanze anti radicalizzanti e ed antiossidanti, che aiutano, favoriscono ed incentivano la rigenerazione cellulare, ritardando l’invecchiamento e prevenendo l’insorgenza di tumori.
  2. “Collutorio” naturale: il thè verde contiene un antibatterico capace di neutralizzare lo Streptococcus mutans, un batterio spesso presente nel cavo orale, responsabile dell’insorgenza di carie. Bere thè verde, insomma, aiuta anche a disinfettare la bocca!
  3. Protettivo della pelle: il the verde contiene una sostanza, l’EGCG, una catechina responsabile di proteggere la pelle dall’insorgenza di tumori, difendendola in modo naturale dall’aggressione dei raggi UV dannosi.
  4. Ottimo per prevenire il diabete: la catechina di cui abbiamo parlato sopra è ottima anche per tenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue. Una buona tazza di the verde è consigliata dunque anche a chi è a rischio di diabete o soffre di diabete.
  5. Ottimo per tenere a bada il colesterolo: anche in questo caso chiamiamo in causa la catechina EGCG, che riesce, tra le altre cose, a tenere le arterie “pulite” ed a prevenire l’accumulo di colesterolo dannoso nel sangue.
  6. Drenante: a proposito di grassi, il the verde è anche un eccellente drenante, perfetto per eliminare i grassi e prevenire l’obesità.
  7. Ottimo per l’apparato cardiocircolatorio: i flavonoidi contenuti nel thè verde, grazie alle loro eccellenti proprietà antiossidanti, aiutano a tenere sotto controllo la pressione sanguigna, proteggendo l’organismo da eventuali ictus.
  8. Protettivo dell’utero: secondo uno studio recente, le sostanze contenute nel thè verde sono anche ottime per aiutare chi soffre di fibroma uterino, poichè ne riducono il volume ed il peso in modo del tutto naturale.
  9. Protettivo dell’apparato respiratorio: il thè verde è anche un ottimo antibatterico nei confronti dei batteri responsabili dell’insorgenza della polmonite. Sembra che consumare the verde quotidianamente riduca drasticamente il rischio di morire di polmonite.

The verde, un vero toccasana per i tuoi occhi

Non potevamo non concludere questo breve excursus sulle proprietà del the verde andando ad approfondire le proprietà eccezionali che questa bevanda ha nei confronti del benessere del nostro apparato visivo. Il the verde è ottimo per prevenire le malattie dell’occhio, in primis la cataratta ed il glaucoma. Il merito sarebbe ancora una volta delle catechine, in particolare l’epigallocatechina, una sostanza che sarebbe in grado di andare a depositarsi proprio sui tessuti oculari. Gli scienziati sono rimasti molto colpiti dalla capacità di queste sostanze di passare dal tratto gastrointestinale ai tessuti oculari: a seguito di un esperimento condotto da scienziati giapponesi, è emerso infatti che cornea, sclera, cristallino, vitreo e retina mostravano tracce di questa preziosa catechina. L’azione dell’epigallocatechina sui tessuti oculari è di tipo antiossidante: essa va infatti a proteggere l’occhio dagli stress ossidativi, mantenendo i tessuti giovani, ben ossigenati, favorendone il rinnovamento e prevenendo malattie quali il glaucoma e la cataratta.

Come trarre il massimo dal thè verde?

Ora che abbiamo visto le innumerevoli proprietà del the verde, vediamo anche come trarre il meglio da questa strepitosa bevanda di origine orientale. Bevete una o due tazze al giorno di thè verde lontano dai pasti: in questo modo darete modo alle sostanze in esso contenute di sprigionarsi al meglio, senza interferire con la digestione.

Per ciò che concerne la preparazione del thè, l’acqua di infusione non deve raggiungere i 100 gradi, ma gli 85. Se non avete un termometro da cucina, potete dunque spegnere la fiamma quando vedete le prime bollicine sulla superficie dell’acqua. Dopodichè procedete con l’infusione, che deve durare due o tre minuti solamente. Gustate il thè verde sia caldo che freddo.

 

Spirulina, l’alga del benessere

Era il 1974 quando la Conferenza Mondiale dell’Alimenatazione dell’ONU la definiva come “alimento del futuro”, mentre l’Organizzazione Mondiale della Sanità la indicava quale “miglior cibo del XXI secolo”: ci riferiamo alla spirulina, un’alga particolarmente nutriente, definita per questo “super food”, salita tuttavia alla ribalta nel nostro paese solo negli ultimi anni. Vediamo di che si tratta.

Spirulina: un cibo antico come l’uomo

Anche se probabilmente molti di voi ne avranno sentito parlare solo in tempi recenti, la spirulina è un’alga antichissima. Si chiama spirulina semplicemente perchè la sua forma è ricorda quella di una spirale. Questa forma elicoidale le consente di spostarsi sulla superficie delle acque dolce nelle quali vive. Scoperta ufficialmente nel 1964 da un botanico belga, Jean Léonard, sembra tuttavia che la spirulina fosse già ben nota alle popolazioni precolombiane. Oggi la spirulina viene raccolta e consumata in ampia misura delle popolazioni dell’Africa centrale, che la trovano in abbondanza in particolare nelle acque del lago Cossorom. Qui, la spirulina viene usata per preparare una pietanza brodosa molto nutriente.

Un superfood ricco di elementi nutritivi

Come accennato, la spirulina è un vero e proprio superfood, ovvero un alimento molto ricco di elementi preziosi per la salute ed il benessere del nostro organismo. Essa contiene una vasta gamma di vitamine del gruppo B (B1, B2, B3, B5 (acido pantotenico), B6, B7 (inositolo) B9, B12, ma anche vitamina A, D, K, vitamina H (biotina) e vitamina E (alfa-tocoferolo). Oltre a questo generoso mix di vitamine, la spirulina contiene anche proteine, carboidrati e fibre, e poi ancora sali minerali a volontà, amminoacidi e acidi grassi essenziali. Insomma, un vero toccasana per il nostro organismo!

Ecco le proprietà della spirulina

Abbiamo elencato gli innumerevoli principi nutritivi contenuti nella spirulina, ma forse i meno esperti di chimica si chiederanno quali siano, in poche parole, le proprietà dei questa portentosa alga. E’ presto detto: l’alga spirulina è un’alga della salute, ricca di proprietà:

  • nutritive
  • antiinfiammatorie
  • antiossidanti
  • tonificanti
  • ricostituenti
  • antivirali
  • anticoagulanti
  • immunostimolanti

La spirulina apporta una vasta gamma di benefici

  • è un agente chelante, dunque attira a sè le tossine ed aiuta ad eliminarle (si pensi ai metalli pesanti)
  • è un antiossidante ideale nei casi di ipercolesterolemia, perchè aiuta a mantenere basso il livello del colesterolo “cattivo”, quello che si deposita nelle arterie
  • aiuta a mantenere belli e sani gli annessi cutanei, grazie ai suoi innumerevoli minerali (ottima anche contro l’acne, ma in generale contro l’invecchiamento cutaneo)
  • è un supporto nutritivo per chi segue una dieta vegetariana o vegana, perchè consente di introdurre un buon apporto proteico
  • aiuta i soggetti diabetici ad abbassare in livello di insulina nel sangue
  • aiuta chi intende dimagrire, per il suo potere saziante
  • è perfetta per garantire il buon funzionamento delle attività intestinali ed è d’aiuto a chi soffre di colon irritabile

L’alga della memoria e del buonumore

Grazie al suo notevole apporto di triptofano, un aminoacido essenziale responsabile del buon andamento delle funzioni cognitive e del rilascio di serotonina e della melatonina, la spirulina è anche l’alga della memoria, della prontezza mentale e del buon umore. Chi la assume riferisce infatti un notevole miglioramento delle capacità di attenzione e di memoria, oltre che un generale miglioramento anche del tono dell’umore. E’ ottima dunque se assunta in periodi di particola stress psicologico e mentale.

E per la vista?

Ma veniamo ai benefici dell’alga spirulina per la vista e per l’apparato visivo. Come già detto, la spirulina è ricchissima di vitamine, in particolare di vitamina A, la quale garantisce un utilissimo apporto di betacarotene, indispensabile per il benessere del nostro apparato visivo. La quantità di betacarotene contenuta nell’alga spirulina supera di 10 volte quella contenuta nelle carote, alimento largamente noto per i suoi benefici sull’apparato visivo.

Ricca di betacarotene, prezioso “ingrediente” per la cornea e la retina

La vitamina A contenuta nella spirulina è ottima per mantenere la cornea giovane ed in salute e per garantire che la retina lavori sempre con la massima efficienza, convertendo gli stimoli luminosi in informazione visiva. Insomma, l’occhio ha bisogno di grandi quantità di vitamina A e betacarotene per mantenersi giovane ed efficiente, e la spirulina sembra proprio essere un ingrediente prezioso per il raggiungimento di questo scopo.

Come assumere la spirulina?

La spirulina è presente oggi in commercio sotto diverse forme. La trovate nei negozi di alimentazione biologica e nelle erboristerie, sotto forma di tavolette, pastiglie o polvere. Non esitate a farvi consigliare dal vostro naturopata o erborista di fiducia per ulteriori informazioni circa questa alga così ricca di elementi nutritivi.

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