Tag Archivio per: femtolaser

Correggere la miopia con il laser è sempre possibile?

miopia forte - CAMO - Centro Ambrosiano Oftalmico

La miopia è uno dei difetti visivi più diffusi, al punto che gli esperti l’hanno definita una pandemia. Un termine sicuramente forte, che tuttavia ci dà la misura di quanto la miopia oggi sia all’ordine del giorno, specie tra le nuove generazioni. Trova origine tanto in ragioni di tipo genetico, quanto in abitudini quotidiane “sbagliate”. Ovvero, poco propense alle attività all’aria aperta e molto, invece, a quelle alla lettura di testi scritti o l’uso di device digitali. E’ lo sforzo costante nella visione da vicino, insomma, che contribuisce a quella che gli esperti definiscono come “progressione miopica”. E che è spesso tipica dell’età evolutiva. C’è un rimedio efficace e permanente? Gli strumenti laser sono sempre risolutivi? Quale differenza intercorre tra miopia e miopia elevata? Facciamo assieme il punto della situazione.

Operazione laser per la correzione della miopia: quando e per chi è indicata

Oggi gli strumenti laser sono i grandi protagonisti di buona parte della chirurgia oftalmica e della chirurgia refrattiva, ovvero di quella branca della chirurgia che si occupa di correggere i difetti visivi. E’ possibile dunque ripristinare una qualità e una quantità di visione ottimale con l’ausilio di soli strumenti laser? In molti casi sì. Per quanto la miopia e gli altri difetti visivi, tra gli interventi maggiormente effettuati menzioniamo la fotocheratectomia refrattiva (nota anche con il nome di PRK) e la femtoLASIK. I protagonisti sono il laser ad eccimeri e, le caso della FemtoLASIK, l’innovativo Femtolaser o laser a femtosecondi. Con tecniche differenti ma entrambe ampiamente efficaci – è possibile correggere i difetti visivi di entità lieve o media. Anche in combinazione tra di loro.

Chi ne è affetto lo sa bene: anche una miopia lieve o media può essere vissuta con grande difficoltà, per diverse ragioni:

  • mancanza di senso di indipendenza e di libertà di movimento in ambito lavorativo, quotidiano, sociale e ancor di più sportivo
  • sensazione di essere eccessivamente vincolati agli ausili per la visione, siano essi occhiali da vista o lenti a contatto
  • aspetto estetico che non sempre corrisponde alle proprie aspettative o sensazione di peso e fastidio sul volto
  • costi importanti e ripetuti per lenti a contatto, montature e lenti degli occhiali

Vediamo di seguito il caso di chi al contrario sia affetto da una miopia elevata.

E nel caso di miopia elevata?

La miopia forte o miopia elevata non si esaurisce in un importante calo visivo per quanto riguarda la visione da lontano. Ma diviene una vera e propria patologia che è importante curare con tempestività. Questo accade perché nella miopia forte tutte le strutture oculari sono coinvolte in un costante sforzo visivo che porta l’occhio a protrarsi verso l’esterno e ad assumere una forma progressivamente sempre più allungata. Sul lungo periodo, questa tensione costante mette sotto pressione l’intero apparato visivo affaticando anche il nervo ottico.

In tal caso, la chirurgia laser non è un’opzione, come accade per chi soffre di difetti visivi medi o lievi. Si rende necessario intervenire con maggiore incisività: la soluzione per i meno giovani è solitamente quella di impiantare un cristallino artificiale capace di ripristinare la capacità visiva corretta, eliminando anche la cataratta o andando a prevenirla se non ancora presente. Nel caso di pazienti giovani, invece, è possibile preservare il cristallino naturale, accostando ad esso una lente fachica, detta ICL.

Vuoi saperne di più?

Soffri di miopia lieve, media o forte? Prenota la tua visita oculistica specialistica presso il Centro Ambrosiano Oftalmico: il nostro centralino è a tua disposizione dal lunedi al venerdi allo 02 636 1191

Femtocataratta, cos’è?

Cosa si intende per femtocataratta? Sicuramente abbiamo sentito nominare innumerevoli volte l’intervento di cataratta, sappiamo cos’è, e con buona probabilità abbiamo almeno un parente o conoscente che vi si è già sottoposto. Oggi però, il tradizionale intervento di cataratta compie un salto di qualità e si presenta in una nuova veste. Una veste più tecnologica ed innovativa, capace di rendere la seduta operatoria più piacevole e vantaggiosa tanto per il medico, quanto per il paziente. Una vera e propria opportunità da cogliere al volo per chi oggi riceve una diagnosi di cataratta. Il perché ve lo raccontiamo subito.

Cosa si intende per femtocataratta

Nell’intervento di cataratta tradizionale il chirurgo esegue una piccola incisione sulla cornea al fine di poter accedere al cristallino in via di opacizzazione. Tale incisione è eseguita manualmente con un bisturi. A seguito dell’incisione, si introduce nell’occhio il facoemulsificatore, uno strumento ad ultrasuoni che frantuma ed aspira il cristallino naturale. Infine, si posiziona un cristallino artificiale. L’intero intervento è indolore e di breve durata ma, così come è concepito:

  • sottopone le strutture oculari ad uno stress che si protrae anche nelle ore che seguono l’intervento
  • può essere un po’ più stressante anche per il paziente
  • richiede e prevede più “manovre” chirurgiche
  • in alcuni casi può richiedere qualche punto di sutura

Oggi però, grazie all’introduzione in chirurgia oftalmica degli strumenti laser, l’intera procedura può assumere contorni più “gentili”, acquisendo al contempo una maggiore precisione e programmabilità. Lo strumento che ha rivoluzionato l’intervento di cataratta in questo senso si chiama laser a femtosecondi, da cui il nome femtocataratta.

Cos’è il laser a femtosecondi

Il panorama degli strumenti laser è particolarmente vasto. Anche in campo medico e chirurgico, i laser oggi sono più che mai protagonisti. Per ciò che concerne l’oftalmologia, la chirurgia refrattiva attinge ampiamente agli strumenti laser, correggendo i difetti visivi più disparati in modo estremamente preciso. Anche l’intervento di cataratta non è da meno, grazie al ruolo centrale assunto dal laser a femtosecondi. Disponibile solamente in taluni centri d’eccellenza sanitaria, il laser a femtosecondi è uno strumento ad altissimo apporto tecnologico capace di emettere impulsi brevissimi e ravvicinati, nonché estremamente precisi. E’ uno strumento sofisticato che, se nelle mani di specialisti esperti e competenti, può davvero dare una marcia in più a diversi interventi di chirurgia oftalmica, tra cui proprio l’operazione di cataratta. Che, in tal caso, assume il nome di femtocataratta.

Come avviene l’intervento di femtocataratta

La sequenza di impulsi brevissimi e ravvicinati che il laser a femtosecondi emette gli consente di sostituirsi totalmente sia al bisturi, sia al facoemulsificatore per quanto riguarda la frammentazione del cristallino opacizzato. La differenza tra l’azione esercitata dal laser e quella invece esercitata dagli strumenti tradizionali si apprezza su più piani:

  • precisione e programmabilità delle diverse fasi dell’intervento
  • zero bisturi, zero punti di sutura
  • minor stress per i tessuti coinvolti, che si traduce in un recupero post operatorio più veloce ed agevole
  • minor stress emotivo per il paziente

In generale, dunque, scegliere di sottoporsi all’intervento di cataratta con laser a femtosecondi apporta benefici a tuttotondo per il chirurgo che esegue l’intervento e per il paziente che vi si sottopone. Una piccola grande rivoluzione nel modo di concepire la chirurgia oftalmica da cogliere al volo qualora si riceva una diagnosi di cataratta.

Vuoi saperne di più?

Se desideri sottoporti ad un controllo della salute oculare o vuoi conoscere più da vicino l’intervento di femtocataratta, chiamaci. Il nostro centralino è a tua disposizione dal lunedi al venerdi dalle 9.00 alle 19.00 al numero 02 636 1191.

Intervento laser per miopia: quando si può fare?

La miopia è, tra i difetti visivi, quello più diffuso e che maggiormente può esercitare la sua influenza sulla vita quotidiana di chi ne è affetto. Poiché l’entità del difetto visivo può raggiungere livelli anche molto marcati, il miope finisce per diventare fortemente dipendente dagli occhiali da vista o dalle lenti a contatto. E, al di là del piacere iniziale di acquistare montature griffate e alla moda, l’occhiale diviene, a lungo andare, un piccolo “fardello”. Un limite alle attività sportive e ludiche che si ama praticare nel tempo libero, ma anche alla vita sociale. E, inoltre, un accessorio che si rischia di scordare qua e là in giro. Va da sé che sono molti i miopi che vivono il difetto visivo come un peso, e che sognano di sottoporsi all’intervento laser per miopia. Quando e in che modo questo sogno può diventare realtà? Entriamo nel merito della questione. 

Laser per miopia: in cosa consiste? 

L’intervento laser per la correzione della miopia rientra nel panorama degli interventi di chirurgia refrattiva. L’intervento laser è eseguito sulla porzione anteriore dell’occhio, la cornea. E’ proprio andando a modificare spessore e curvatura della cornea che è possibile riportare il punto di fuoco nella sua posizione corretta – cioè sulla retina – e correggere qualunque difetto visivo di lieve e media entità. L’intervento si esegue con l’ausilio di strumenti laser. E’ una procedura di breve durata e totalmente indolore, che offre un eccellente recupero post operatorio nei pazienti di tutte le età. E non solo: anche qualora il difetto visivo sia particolarmente marcato, le soluzioni non mancano. In tutti i casi, una visita oculistica specialistica è un irrinunciabile punto di partenza, utile a verificare lo stato di salute visiva ma anche a chiarire aspettative e necessità del paziente. 

Chi può sottoporsi all’intervento? E quando è possibile farlo?

L’intervento laser per miopia, al pari di tutti gli interventi di chirurgia refrattiva, non presenta alcuna controindicazione, salvo rarissimi casi. Tuttavia, non è possibile eseguirlo se il difetto visivo non è stabile. Si consideri che, solitamente, la stabilità si raggiunge intorno ai 20-25 anni. Dunque anche un paziente ancora molto giovane può valutare di eseguire l’intervento laser, e risolvere la sua dipendenza dagli occhiali da vista in modo permanente. 

Dove sottoporsi all’intervento per miopia? 

Oggi i centri che propongono l’intervento laser per miopia sono innumerevoli. Nei centri d’eccellenza, tuttavia, è possibile sottoporsi all’intervento avvalendosi di tecniche e tecnologie d’avanguardia. A tal proposito non possiamo non menzionare il FemtoLASIK. La procedura è la medesima eseguita per il classico intervento Lasik: il chirurgo pratica un’incisione sulla superficie della cornea e solleva un flap (una finestrella) al fine di intervenire nella porzione di tessuto sottostante con il laser ad eccimeri. Nel caso della tecnica FemtoLASIK, tuttavia, l’incisione è praticata, anziché con uno strumento tagliente come un bisturi o un microcheratomo, con il laser a femtosecondi.

Un salto di qualità non indifferente, perché il laser a femtosecondi offre all’intera procedura maggiore controllabilità, precisione, igiene, personalizzazione, oltre ad una più veloce guarigione ed un rapido recupero post operatorio. Peraltro, laddove l’incisione sia eseguita tramite laser, non sono necessari bendaggi o punti di sutura. Per non parlare dello straordinario impatto positivo che l’uso di queste tecnologie esercita sul paziente dal punto di vista emotivo.

Il femtolaser emette microimpulsi della durata di un milionesimo di miliardesimo di secondo (detto anche femtosecondo, appunto).  Si tratta di uno strumento che ha spalancato le porte ad un nuovo modo di concepire la chirurgia refrattiva e non solo, ponendosi come un alleato imprescindibile del chirurgo ed una piacevole certezza anche per il paziente più timoroso. 

Dott. Giuseppe di Meglio, Medico Oculista esperto in microchirurgia oculare per la correzione dei difetti visivi e la cura della cataratta presso CAMO, Centro Ambrosiano Oftalmico.

Dopo l’intervento laser il difetto visivo farà ritorno?

L’intervento laser è concepito per correggere i difetti visivi – inclusa la miopia – in modo permanente. Questo significa che il difetto visivo non farà ritorno. Tuttavia, in rari casi è possibile che si renda necessario un cosiddetto “ritocco” poco dopo l’intervento. Una breve seduta di qualche minuto allo scopo di perfezionare quanto già ottenuto con l’intervento laser. 

Vuoi saperne di più?

Chiamaci dal lunedi al venerdi allo 02 6361191. Saremo lieti di illustrarti più da vicino l’intervento laser per miopia.

Operazione di cataratta: è boom

Si sente spesso parlare di operazione di cataratta e del fatto che sono sempre di più le persone che vi si sottopongono. Anche tra parenti ed amici. In cosa consiste l’intervento? E perché in tanti lo scelgono? Spieghiamo dunque perché l’intervento di cataratta è così vantaggioso, quali sono le sue caratteristiche e quali i parametri valutare per orientarsi nella scelta della struttura sanitaria alla quale affidarsi.

L’operazione di cataratta: perché oggi è routine

Prima di spiegare meglio cos’è l’intervento di cataratta e perché sono così tante le persone che scelgono di eseguirlo, una premessa è d’obbligo. L’aumento della durata di vita media che ha caratterizzato gli ultimi decenni è il risultato del complessivo miglioramento della qualità dell’esistenza dell’individuo. Alla base di questo salto di qualità vi sono diversi fattori. Tra questi, i progressi in ambito sanitario, alimentare e nutrizionale, dei comfort e della tecnologia. La conseguenza è l’esigenza di mantenere uno stile di vita qualitativamente ottimale sino in tarda età. Non a caso, la terza età è vista oggi come una seconda giovinezza. In questo contesto, l’intervento di cataratta è uno dei trattamenti maggiormente richiesti nell’ottica di conservare una buona capacità visiva per tutta la durata della propria vita.

In cosa consiste l’intervento e perché è vantaggioso?

L’intervento di cataratta consiste nella sostituzione del cristallino naturale con un cristallino artificiale. Tale sostituzione si rende necessaria quando il cristallino naturale si opacizza, proprio come accadrebbe al vetro di una vecchia finestra. Una condizione frequente, che colpisce spesso le persone in età matura ed avanzata. L’intervento dura pochi minuti e non è doloroso.

L’operazione di cataratta presenta i seguenti vantaggi:

  • consente di recuperare un’ottimale capacità visiva con riferimento alle forme, ai colori, ai contorni delle cose;
  • permette di correggere anche eventuali difetti visivi (perché il cristallino artificiale è una lente intraoculare che può essere dotata, ove necessario e qualora lo si desideri, di potere diottrico);
  • offre la possibilità di mantenere la propria autonomia personale sino a tarda età (occuparsi di sé stessi e della propria abitazione, guidare, uscire di casa, praticare degli hobby).

Operazione di cataratta, come scegliere?

Quando ci si trova di fronte all’esigenza di sottoporsi ad un intervento, dubbi e domande non mancano. Il desiderio comune, tuttavia, è quello di trovare il medico o la struttura sanitaria su cui sentire di poter riporre la propria piena fiducia. Tra gli elementi che possono essere da guida nella scelta della struttura più adatta alle proprie esigenze, troviamo:

  • l’accoglienza sempre cortese, la disponibilità al dialogo ed il senso di empatia trasmesso dal team di lavoro della struttura prescelta;
  • la certezza che di affidarsi a professionisti preparati, competenti ed esperti nel campo della chirurgia della cataratta;
  • i tempi di attesa ragionevoli e se possibile brevi, onde non dover attendere troppo tra il primo ed il secondo intervento;
  • la certezza di essere seguiti con attenzione durante tutto l’iter terapeutico, senza doversi sentire solamente “un numero”;
  • l’evidenza che tecniche e tecnologie messe in campo sono le migliori del momento;
  • la possibilità, nel caso si tratti di una struttura privata, di poter finanziare l’intervento, concedendosi un trattamento d’eccellenza senza gravare troppo sul bilancio della famiglia.

A proposito di tecniche e tecnologie. Parola d’ordine, eccellenza

La tecnica di ultima generazione per quanto riguarda la chirurgia della cataratta prende oggi il nome di femtocataratta. Questo termine fa riferimento al fatto che nel corso dell’intervento si usa un laser di ultima generazione che si sostituisce totalmente al bisturi.: il laser a femtosecondi. Grazie questo laser, la piccola incisione eseguita sulla superficie per accedere al cristallino è eseguita senza strumenti taglienti, è molto più precisa, pulita, sicura e controllabile. A patto, naturalmente, che il laser si trovi nelle mani di un professionista di grande e comprovata esperienza. Oggi il laser a femtosecondi è disponibile solo in alcuni centri d’eccellenza sul territorio. Analogamente, nei migliori centri d’eccellenza è altresì possibile scegliere lenti intraoculari su misura rispetto alle proprie esigenze visive. Le lenti intraoculari non sono infatti tutte uguali e sono concepite per incontrare le necessità di una vasta gamma di pazienti: si avranno dunque lenti ad alto apporto tecnologico, monofocali, multifocali o toriche, a seconda del difetto visivo che si intende risolvere e delle aspettative specifiche del paziente.

Vuoi saperne di più?

In CAMO abbiamo messo a punto una visita oculistica specialistica per chi desidera sottoporsi all’operazione di cataratta. Siamo a tua disposizione. Chiamaci dal lunedi al venerdi dalle 9.00 alle 19.00 allo 02 6361191.

Femtolaser: 5 vantaggi

Femtolaser - CAMO - Centro Ambrosiano Oftalmico

Il femtolaser, noto anche come laser a femtosecondi, è uno strumento davvero sofisticato che ha rivoluzionario il mondo della medicina ed in particolar modo quello della chirurgia oculare. Il suo uso è ancora appannaggio dei centri d’eccellenza: qui, si eseguono interventi di chirurgia oculare di altissimo livello e, nelle mani di alcuni tra i medici più preparati e competenti al mondo, il laser a femtosecondi riesce davvero ad esprimersi in tutta la sua straordinaria potenzialità. Conosciamo dunque più da vicino i vantaggi del femtolaser, capiamo di che tipo di strumento laser si tratta e perché è ritenuto così speciale.

Che cos’è il femtolaser o laser a femtosecondi

Il femtolaser è uno strumento laser di ultimissima generazione che trova spazio, oggi, nell’ambito di diversi interventi di chirurgia oftalmica. Lo si usa:

  • negli interventi di chirurgia refrattiva, cioè gli interventi per la correzione permanente dei difetti visivi;
  • durante interventi per il trattamento di alcune patologie oculari, tra le quali citiamo la cataratta;
  • durante interventi di chirurgia corneale, come per esempio nell’inserimento di anelli intrastromali per il trattamento del cheratocono.

L’uso di uno strumento laser per il trattamento di patologie oculari e difetti visivi non è una novità: già dagli anni Ottanta il laser ad eccimeri ha fatto il suo ingresso nell’ambito della chirurgia oftalmica, per divenire e rimanere uno dei protagonisti incontrastati di una vasta gamma di procedure chirurgiche.

Per il suo campo d’applicazione specifico e per le sue caratteristiche intrinseche, tuttavia, il femtolaser è qualcosa di diverso. Si tratta, in breve, di un laser ad infrarossi che emette microimpulsi della durata di pochi femtosecondi (ovvero milionesimi di miliardesimi di secondo).

Femtolaser: ecco i 5 vantaggi

Vediamo dunque quali sono i 5 vantaggi del femtolaser, che lo rendono uno strumento così ambito, interessante ed utile sia per il medico che per il paziente.

  1. Sostituisce efficacemente l’uso del bisturi, consentendo di eseguire incisioni senza lame.
  2. E’ altamente programmabile. Il chirurgo può stabilire, prima dell’intervento, quanto e come il femtolaser si muoverà, definendo forma e spessore dell’incisione.
  3. E’ altamente controllabile. Qualora il paziente si dovesse muovere troppo o fosse necessario interrompere la procedura, il laser sospende immediatamente la sua azione.
  4. Offre un livello di precisione elevatissimo. Il laser a femtosecondi raggiunge un livello di precisione e di omogeneità delle incisioni mai vista prima. Una precisione eccellente, sia in termini di forma che di spessore.
  5. E’ uno strumento altamente igienico. Poiché si avvale dell’uso di raggi infrarossi, il femtolaser non “tocca” materialmente le strutture oculari del paziente. Ecco perché regala un eccellente livello di igiene della procedura. Di conseguenza il rischio di complicanze intra e post operatorie si riduce drasticamente.

Anche un non addetto ai lavori può dunque facilmente comprendere come una medesima procedura chirurgica, se eseguita con l’ausilio del femtolaser, abbia una marcia in più.

Per fare due esempi tra i più comuni (ma ve ne sono molto altri), si pensi al salto di qualità che possono fare:

  • l’intervento di cataratta (che assumerà pertanto il nome di femtocataratta);
  • l’intervento di correzione dei difetti visivi con tecnica LASIK (che assumerà il nome di femto-LASIK).

Vuoi saperne di più?

Chiamaci dal lunedi al venerdi dalle 9.00 alle 19.00 allo 02 6361191.