Lenti EDOF e smartphone

La presbiopia è tipica dell’età adulta e porta ad una progressiva difficoltà visiva da vicino. Si verifica quando il cristallino comincia pian piano a perdere la sua naturale elasticità. Di conseguenza, il processo accomodativo (ovvero la messa a fuoco) diviene mano a mano più difficoltoso. Ma attenzione: se la difficoltà visiva tipica dei presbiti è sempre stata quella relativa alla lettura o scrittura su supporto cartaceo, oggi i tempi sono cambiati.

Oggi i tempi sono cambiati: i device elettronici hanno preso il posto di carta e penna

Oggi i protagonisti del nostro quotidiano non sono più solo carta e penna, ma smartphone ed altri device elettronici. Che usiamo per leggere, scrivere, comunicare, orientarci nello spazio, programmare l’agenda settimanale, reperire informazioni e molto altro. Cambiando il tipo di supporto che osserviamo, cambiano anche distanza e tipo di impegno visivo che chiediamo ai nostri occhi. E cambiano, in ultima istanza, anche le soluzioni alla presbiopia. Vediamo allora in che modo, conoscendo più da vicino le lenti EDOF.

Visione su smartphone: che caratteristiche ha?

Nel corso di una visita oculistica specialistica siamo sottoposti anche alla misurazione della vista. Lo specialista verifica quanto e come riusciamo a leggere caratteri o parole sia da vicino, che da lontano. Per quanto riguarda la visione da vicino, l’oculista potrebbe farci leggere un testo ad una distanza di 40 cm circa. E’ la distanza che tipicamente si usa per i supporti cartacei quali libri e giornali. Ma ci avete mai fatto caso? Nessuno di noi terrebbe uno smartphone alla medesima distanza di un libro.

La distanza “standard” per la lettura su supporto cartaceo non è la stessa che usiamo per gli smartphone ed i device elettronici.

Presbiopia di ieri, presbiopia di oggi

Se la presbiopia “di ieri” chiamava in causa pressoché esclusivamente una difficoltà visiva “per vicino”, oggi sembra essere più urgente risolvere le difficoltà visive su distanze che implicano una visione un po’ oltre il vicino, dai 40 ai 50 cm circa. Pensiamo agli smartphone, ai tablet, ma anche al cruscotto dell’auto, per fare qualche esempio.

Le lenti EDOF soddisfano più esigenze visive al contempo

anche quelle per distanze medio-ravvicinate

Le nuove lenti intraoculari EDOF sono concepite per offrire un’ottima capacità visiva a più distanze, in modo omogeneo ed senza alcuni piccoli fastidi che possano dare altre tipologie di lenti. Le EDOF soddisfano diverse esigenze visive a partire da una distanza di 40 cm circa sino all’infinito.

Chi opta per le lenti intraoculari EDOF (pur sapendo che dovrà tenere sottomano un occhialino da lettura per libri e giornali e le distanze molto ravvicinate), riesce a recuperare un grande senso di libertà e dinamismo nel suo quotidiano proprio grazie a questa tipologia specifica di lente: salire in automobile, consultare il cruscotto, spostarsi anche in condizioni di poca luminosità consultando il navigatore, inviare messaggi o email tramite smartphone o tablet, tornano ad essere azioni facili, automatiche e veloci.

Se prima dei 50 anni circa si tende a prediligere l’uso di strumenti laser per la correzione dei difetti visivi (inclusa la presbiopia), ai pazienti in età adulta e matura si consigliano invece le lenti intraoculari sopra descritte. Oltre a correggere efficacemente le carenze visive, le lenti intraoculari sono l’ideale per prevenire, evitare ed eventualmente curare anche la cataratta.

Vuoi saperne di più?

L’intervento per l’impianto di queste lenti intraoculari è indolore e di breve durata. Se vuoi conoscere meglio le caratteristiche dell’intervento e verificare la tua idoneità, siamo a tua disposizione. Prenota oggi stesso una visita oculistica specialistica. Il Centro Ambrosiano Oftalmico è a tua disposizione dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00 al numero 02 636 1191.