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Come vede chi è affetto da glaucoma?

cura del glaucoma - CAMO - Centro Ambrosiano Oftalmico

Il glaucoma è una delle patologie oculari più diffuse al mondo e sfortunatamente la sua diagnosi è spesso tardiva. Il concetto di prevenzione in ambito oculistico non è ancora così diffuso come accade in altri ambiti della salute. E, poiché il glaucoma è una patologia tutto sommato silente (almeno nel suo stadio iniziale), spesso la diagnosi giunge tardi. Quando, effettivamente, si comincia a non vedere più bene. Vediamo dunque come vede chi è affetto da glaucoma e perché è importante recarsi dall’oculista.

Diagnosi del glaucoma: perché la tempestività è fondamentale

Come accennato in apertura, il glaucoma è una patologia che esordisce in maniera del tutto silente. Si caratterizza per un aumento della pressione intraoculare che, se persiste a lungo nel tempo, può danneggiare in modo irreversibile le strutture oculari. I danni si manifestano e sono percepibili in modo conclamato quando la patologia è già ad uno stadio pressoché avanzato. Ed è allora che chi ne è affetto si rende conto solitamente che qualcosa non va.

Il concetto di prevenzione con riferimento al glaucoma è più che mai cruciale: una diagnosi tempestiva e corretta è il primo passo per preservare la propria salute visiva sul lungo periodo.

E se la diagnosi è tardiva?

Qualora, al contrario, la diagnosi non arrivi in tempo utile per procedere con le necessarie terapie, i danni potrebbero interessare il nervo ottico, pregiudicando in modo irreversibile la capacità visiva. In tal caso è possibile andare incontro a stati di ipovisione anche di una certa importanza. Si consideri che il glaucoma è la seconda causa di cecità al mondo.

Quando il glaucoma è nelle sue fasi d’esordio, chi è affetto da glaucoma vede in modo normale, compatibilmente con gli eventuali difetti visivi già presenti.

Come fare a sapere se si è affetti da glaucoma?

La genetica conta, ma non solo

Il glaucoma è una patologia causata da innumerevoli fattori: tra questi, anche la genetica ha il suo peso. Il mondo della scienza sta ancora indagando le cause della patologia: tuttavia, qualora vi sia familiarità, conviene non mancare ai frequenti controlli della salute oculare. Ad ogni modo, è importante ricordare che la visita oculistica specialistica è molto di più di una semplice misurazione della vista e che tutti vi si dovrebbero sottoporsi periodicamente.

Sottoporsi a periodici controlli della salute oculare non serve solo a misurare la vista ed a sapere se indossare o meno gli occhiali. E’ fondamentale anche per diagnosticare eventuali patologie – anche asintomatiche – che è importante curare con tempestività.

Come vede chi è affetto da glaucoma?

Glaucoma ad angolo aperto e glaucoma ad angolo chiuso: ecco come vede chi ne è affetto

Esistono due tipologie di glaucoma, dette ad angolo chiuso e ad angolo aperto. Il glaucoma ad angolo chiuso è meno frequente ma più aggressivo. E’ una forma acuta, che induce una serie di sintomi visivi più repentini e più immediatamente percepibili. Si sperimentano pertanto visione offuscata e visione di aloni. Questi sintomi si accompagnano spesso a dolori alla testa o agli occhi, accompagnati da nausea.

Chi è invece affetto da glaucoma ad angolo aperto – che è la forma più frequente ed è cronica – sperimenta una progressione dei sintomi più lenta e meno evidente. Ad ogni modo, una volta che il nervo ottico è danneggiato, si comincia a sperimentare un calo visivo irregolare e “a macchie” con zone nelle quali si vede bene alternate invece a zone di cecità.

Cura del glaucoma: in cosa consiste?

La cura del glaucoma è frequentemente di tipo farmacologico e prevede la somministrazione di farmaci per uso topico volti ad abbassare e tenere sotto controllo la pressione intraoculare. I farmaci sono molto utili a patto che siano assunti con regolarità e secondo quanto prescritto dallo specialista, pena un peggioramento della patologia. Non sempre però i farmaci sono sufficienti.

Qualora la patologia sia già ad uno stadio molto avanzato, si ricorre alla chirurgia: tramite l’intervento chirurgico, si riaprono le vie di deflusso dell’umor acqueo, favorendo un abbassamento della pressione intraoculare.

Esiste oggi un innovativo e molto interessante trattamento laser, che consente di ripristinare una buona permeabilità dei tessuti e di tenere sotto controllo la patologia a lungo nel tempo. Questo trattamento prende il nome di laser SLT, dove SLT sta per trabeculoplastica laser selettiva. La peculiarità di questo laser è la sua capacità di intervenire solamente sulle porzioni di tessuto affette dalla patologia, risultando efficace solo laddove necessario e per nulla invasivo nei confronti dei tessuti circostanti. Un trattamento non traumatico che consente di curare il glaucoma in modo efficace e tangibile già dalla prima seduta.

La trebeculoplastica laser selettiva (laser SLT) è un trattamento d’avanguardia nella cura del glaucoma. E’ un trattamento indolore e di breve durata ed offre risultati tangibili e durevoli nel tempo, disponibile oggi presso i centri sanitari d’eccellenza come il Centro Ambrosiano Oftalmico.

Vuoi saperne di più?

Ti è stata diagnosticato il glaucoma e desideri conoscere più da vicino il trattamento laser SLT come eseguito presso il nostro centro d’eccellenza? Chiamaci: il centralino del Centro Ambrosiano Oftalmico è a tua disposizione dal lunedi al venerdi 02 636 1191.

Glaucoma e alimentazione: alcuni consigli

Il glaucoma è una patologia che interessa tutte le strutture oculari con particolare riferimento al nervo ottico. Non si tratta di un disturbo passeggero, ma di una vera e propria patologia che, se non trattata adeguatamente e con la giusta tempestività, può dare adito a stati di ipovisione anche importanti. Tuttavia, e come sempre accade in medicina, stili di vita virtuosi caratterizzati da paradigmi alimentari corretti, pochi strapazzi e un po’ di sana attività fisica, possono aiutare a prevenire o persino lenirne la sintomatologia. Scopriamo oggi in che modo l’alimentazione può giocare a nostro favore in caso di una diagnosi di glaucoma.

Perché alimentarsi in modo sano è importante

Abbiamo discusso altre volte sulle pagine di questo magazine il legame stretto che intercorre tra salute intestinale e salute oculare. L’alimentazione è in grado di innescare o al contrario disinnescare stati infiammatori che interessano non solo l’intestino, ma tutto l’organismo. Incluso l’apparato visivo. Si tenga altresì presente che proprio nell’intestino ha sede il meccanismo che governa il buon andamento del sistema immunitario.

Mangiare in modo sano e ragionato ci consente di stare alla larga da tante patologie infiammatorie, autoimmuni, metaboliche e di altra natura. Veniamo ora al legame che intercorre tra glaucoma e alimentazione.

Glaucoma e alimentazione: cosa mangiare e cosa tenere sotto controllo

Scopriamo subito quali alimenti limitare nel caso di una diagnosi di glaucoma, e invece quali sono concessi. Si tenga presente che il glaucoma è una patologia multifattoriale: non sarà solo ed esclusivamente l’abuso di un determinato alimento ad esserne la causa, ma sicuramente lasciarsi andare a stili alimentari scorretti può concorrere alla sua manifestazione o all’esacerbazione della sua sintomatologia.

  • Sale. E’ bene limitarlo, in quanto favorisce un aumento della pressione sanguigna. La pressione sanguigna e la pressione intraoculare sono due fenomeni totalmente diversi e distinti, tuttavia a lungo andare una pressione sanguigna troppo elevata può danneggiare sia il nervo ottico, sia la retina. Stesso discorso per gli alimenti ricchi di sodio.
  • Zucchero. Abusare di cibi zuccherati può predisporre allo sviluppo del diabete di tipo II. Tale patologia è fattore predisponente lo sviluppo del glaucoma, ma anche della retinopatia diabetica. Bandite le bevande zuccherate e i dolci, specie se altamente trasformati o preparati a base di farine raffinate.
  • Caffè. La letteratura scientifica ci suggerisce di non privarci di un buon caffè, ma nemmeno di abusarne. Stando ai risultati delle ultime ricerche, il caffè esercita un’azione protettiva nei confronti di cataratta e maculopatia, ma può causare (sempre in concomitanza con altri fattori) l’insorgenza del glaucoma.
  • Alcol. Ove possibile, l’alcol va evitato. In quantità esagerate, affatica il fegato e può essere fattore predisponente l’insorgenza del glaucoma.
  • Farine raffinate. Le farine raffinate portano ad un innalzamento repentino dei livelli di zuccheri nel sangue, inducendo l’organismo alla produzione di insulina. Questo meccanismo è fattore predisponente il glaucoma. I cibi prodotti con farine raffinate sono anche detti cibi ad alto indice glicemico. Sarebbero da favorire le farine integrali.
  • Cibi trasformati, cioè i cibi prodotti dall’industria alimentare, che hanno subito diversi passaggi produttivi (trasformazioni, appunto) prima di raggiungere i banchi dei supermercati. Ogni passaggio della catena produttiva aggiunge solitamente grassi saturi, zuccheri e sale, che come spiegato poc’anzi non sono sinonimo di alimentazione sana.

Cosa mangiare in abbondanza

Largo dunque – in caso di glaucoma ma non solo – a cibi freschi e di stagione, come frutta e verdura di tutti i colori e di ogni varietà. Bene il pesce azzurro e la carne bianca con moderazione, i cereali integrali, i semi oleosi e la frutta. Sale, zucchero, cibi grassi e fritti consentiti, sì, ma solo occasionalmente. Un cucchiaino di olio extravergine di oliva a pasto è anche un’ottima abitudine per fare il pieno di polifenoli ed antiossidanti.

Come trattare il glaucoma al meglio: dal laser SLT una prospettiva interessante

Una diagnosi di glaucoma non va mai presa con leggerezza e pensare di ricorrere all’automedicazione affidandosi esclusivamente a farmaci da banco o all’alimentazione è una scelta totalmente sbagliata che può condurre a gravi stati di ipovisione, inclusa la cecità.

Il primo passo è dunque quello di sottoporsi ad una visita specialistica per il glaucoma. Alla quale farà seguito la messa a punto di un percorso diagnostico mirato e personalizzato, che potrà spaziare dalla terapia farmacologica topica con colliri sino alla chirurgia, a seconda dell’entità della patologia. Tra i trattamenti maggiormente interessanti per la cura del glaucoma menzioniamo il laser SLT: un trattamento indolore e di breve durata che, grazie ad un innovativo strumento laser, consente di curare solamente le porzioni di tessuto affette dalla patologia in modo preciso e gentile, ripristinando la permeabilità cellulare laddove questa sia andata perduta. Grazie al laser SLT, i pazienti affetti da glaucoma sperimentano un immediato e duraturo miglioramento del loro quadro clinico ed un ridimensionamento della pressione intraoculare.

Vuoi saperne di più?

Per gestire al meglio una diagnosi di glaucoma è fondamentale farsi seguire da uno specialista esperto e volersi bene curando il proprio stile di vita a tuttotondo. Vieni a trovarci presso il Centro Ambrosiano Oftalmico: saremo lieti di prenderci cura della tua salute oculare e di darti ulteriori informazioni in merito alla cura del glaucoma con laser SLT. Il nostro centralino è a tua disposizione dal lunedi al venerdi al numero 02 636 1191.

Glaucoma, quanto conta la genetica?

Il glaucoma è una patologia oculare tra le più diffuse su scala mondiale e tuttavia al contempo tra le meno note. La scarsa o nulla conoscenza delle sue caratteristiche e della sua sintomatologia fa sì che esso colga di sorpresa chi ne è affetto a danno più o meno conclamato. Sapere cos’è il glaucoma ed essere informati di un’eventuale presenza della patologia in famiglia può essere davvero molto utile. Sì, perché anche la genetica ha il suo peso.

Da cosa è causato il glaucoma?

Le cause del glaucoma non sono ancora del tutto note e la scienza non cessa di indagarle e studiarle tramite ricerca in laboratorio e osservazione sul campo. Alcune certezze tuttavia ci sono: secondo gli esperti, le manifestazioni precoci e giovanili della patologia sono maggiormente legate a fattori ereditari, mentre quelle in età più adulta o avanzata sembrano frutto di un’influenza di tipo ambientale (o meglio, dell’incontro tra fattori genetici, ambientali ed altri fattori di rischio). Quel che è certo, è che spesso la genetica gioca un ruolo cruciale nell’esordio della patologia.

Nelle forme di glaucoma precoci e giovanili, i maggiori responsabili sembrano essere due geni in particolare che subiscono delle mutazioni: il gene MYOC e il gene OPTN. Laddove è presente una mutazione del gente MYOC si hanno valori elevati di pressione intraoculare; i portatori della mutazione del gene OPTN hanno invece una pressione intraoculare normale, ma il gene alterato pregiudica il ruolo neuroprotettivo della proteina in esso contenuta favorendo l’esordio della patologia.

Anche nelle forme di glaucoma che colpiscono adulti e soggetti maturi la genetica sembra avere il suo peso, ma come detto in modo meno definito ed in associazione ad altri fattori scatenanti. Tuttavia, i ricercatori hanno identificato, anche in questi casi, determinate associazioni tra le varianti della patologia e caratteristiche genetiche dei pazienti affetti da glaucoma. Sono altresì al vaglio alcune ipotesi che mettono in correlazione fattori ambientali e genetici.

Due cose da sapere per difendersi dal glaucoma

La strada per identificare le cause del glaucoma è ancora lunga e complessa e richiederà anni di ricerca e di studio. Al di là della conoscenza specifica dei geni coinvolti, ciò che ci preme sottolineare in questa sede è che sapere di avere una certa familiarità con il glaucoma può essere fondamentale per la sua diagnosi precoce e per il suo trattamento tempestivo.

Analogamente, anche sapere che il glaucoma spesso si manifesta in modo silente e asintomatico e che colpisce un numero particolarmente elevato di persone in tutto il modo, può essere di stimolo a recarsi con maggiore assiduità ai controlli della salute visiva.

Le buone notizie non mancano: cos’è il trattamento laser SLT

Tuttavia, sul fronte della ricerca orientata alla cura del glaucoma, le buone notizie non mancano. E’ stato messo a punto un innovativo strumento laser capace di offrire risultati terapeutici decisamente interessanti sul lungo periodo per i pazienti affetti da glaucoma. Si chiama laser SLT, che interviene selettivamente sui tessuti del trabecolato resi impermeabili dalla patologia. SLT è un acronimo che sta a significare, difatti, Trabeculoplastica Laser Selettiva.

Con poche sedute laser è possibile ripristinare la permeabilità dei tessuti, stimolando il corretto deflusso dell’umor acqueo nelle strutture oculari e ripristinando un livello corretto di pressione intraoculare. Il trattamento è totalmente indolore e di breve durata, e restituisce risultati misurabili e durevoli nel tempo.

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Prenota oggi stesso una visita oculistica specialistica. Il Centro Ambrosiano Oftalmico è a tua disposizione dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00 al numero 02 636 1191.

Trattamento del glaucoma con laser SLT: efficace, veloce, sicuro

Nuove ed interessanti frontiere si aprono sul fronte del trattamento del glaucoma. E’ disponibile presso il Centro Ambrosiano Oftalmico l’innovativo, veloce e sicuro laser SLT, uno strumento di ultima generazione in grado di trattare diverse forme di glaucoma, ripristinando efficacemente il drenaggio dell’umor acqueo e abbassando la pressione intraoculare sul lungo periodo. Ricordiamo che il glaucoma è una patologia oculare molto insidiosa e ad ampia diffusione, che se trascurata può condurre alla cecità permanente. Conosciamo più da vicino il trattamento laser SLT, le sue caratteristiche e i suoi vantaggi.

Due parole sul glaucoma

Il glaucoma è una patologia oculare tra le più diffuse ma è anche una delle più subdole. Infatti, fa la sua comparsa in modo silenzioso e solo quando oramai la sua presenza è conclamata e ha già prodotto alcuni danni irreversibili sulle strutture oculari, chi ne è affetto si rende conto che “qualcosa non va”. Non a caso sulle pagine di questo magazine virtuale non ci stancheremo mai di ribadire l’importanza della prevenzione anche in ambito oculare. Tornando al glaucoma, il panorama dei trattamenti tradizionali include:

  • terapia farmacologica, solitamente a base di colliri per uso topico
  • trattamenti laser (tradizionalmente il laser maggiormente in uso era l’argon laser)
  • intervento chirurgico tradizionale

Oggi alle opportunità di cura del glaucoma si viene ad aggiungere una nuova tecnologia laser molto interessante ed altamente risolutiva lato paziente. Ci riferiamo al laser SLT.

Trattamento laser SLT per glaucoma: di che si tratta

L’acronimo SLT sta per Trabeculoplastica Laser Selettiva. Si tratta, come il nome stesso suggerisce, di un trattamento laser. E’ altamente efficace per la maggior parte dei pazienti affetti da glaucoma ed è in grado di abbassare in modo tangibile la pressione intraoculare in pochi minuti. La seduta ha una durata di una decina di minuti circa, e la somministrazione del trattamento è indolore.

Come funziona il laser SLT

Il laser SLT agisce in modo selettivo sulle cellule del trabecolato. Si tratta di cellule responsabili del deflusso dell’umor acqueo all’interno delle strutture oculari. Come sappiamo, quando l’umor acqueo non defluisce correttamente, la pressione intraoculare aumenta e l’occhio si ammala di glaucoma. Il laser SLT colpisce le cellule del trabecolato rendendole maggiormente permeabili e di conseguenza innescando un progressivo abbassamento della pressione intraoculare.

Vantaggi del laser SLT

  • nella maggior parte dei casi, dopo il trattamento con laser SLT, i sintomi del glaucoma si risolvono positivamente nel giro di alcune settimane e il paziente non ha più bisogno di ricorrere ai colliri
  • il trattamento laser SLT è ripetibile nel tempo, ove necessario
  • è totalmente indolore e di breve durata
  • è un trattamento selettivo, il che vuol dire che il laser colpisce solamente le cellule che hanno bisogno di essere trattate, senza intervenire sui tessuti oculari sani o non interessati dal glaucoma
  • è un trattamento intelligente, programmabile prima della sua esecuzione in accordo con la tipologia e lo stadio della patologia
  • è indicato per diverse tipologie di glaucoma di differente entità
  • non presenta controindicazioni

Dopo il trattamento, rimane sempre fondamentale attenersi al follow up prescritto dallo specialista, sottoponendosi agli opportuni controlli della salute oculare e tenendo monitorato l’andamento della pressione intraoculare.

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Vuoi conoscere più da vicino l’intervento laser SLT per il glaucoma? Chiamaci: il nostro centralino è a tua disposizione dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00 al numero 02 636 1191.

Cura del glaucoma: oggi è possibile

Affrontare il tema della cura del glaucoma non è semplice. Oltre alle terapie farmacologiche o chirurgiche oggi a disposizione, occorre tenere conto anche degli innumerevoli fattori di rischio che possono influenzarne la progressione. Per comprendere il peso di questi fattori, basti pensare che il glaucoma è una delle patologie oculari più diffuse al mondo. Solamente in Italia si stima che ne soffrano oltre un milione di persone. Come si cura oggi il glaucoma?

Cura del glaucoma: prevenzione e aderenza alla terapia

Durante i mesi più difficili della pandemia, molti pazienti hanno dovuto rimandare o cancellare i loro controlli di routine. Il glaucoma è una patologia insidiosa, che specie nelle fasi iniziali esordisce priva di sintomi. Pensare di recarsi dall’oculista saltuariamente o solo quando si sente la necessità di cambiare gli occhiali da vista favorisce l’esordio e la progressione di patologie notoriamente asintomatiche come il glaucoma. E quando sfortunatamente ci si accorge che “qualcosa non va”, la malattia ha già arrecato danni irreversibili. Il primo fattore fondamentale per curare il glaucoma efficacemente è la diagnosi precoce. 

Il secondo fattore che favorisce una corretta cura del glaucoma è l’aderenza alla terapia. Qualunque essa sia. Oggi il glaucoma, se affrontato e curato tempestivamente, è gestibile grazie ad una vasta gamma di terapie, sia farmacologiche che chirurgiche. Ascoltare con attenzione i consigli del proprio oculista e seguire le indicazioni fornite, è sicuramente il primo passo per curare il glaucoma.

Cura del glaucoma: le diverse soluzioni

Colliri

La terapia tradizionale per la cura del glaucoma, specie nelle sue fasi d’esordio, è quella farmacologica a base di colliri ipotonizzanti, cioè capaci di controllare la pressione intraoculare. Una terapia efficace a patto che il paziente la segua con grande precisione. 

Laser SLT

Molto efficace e sicura è poi la laserterapia, disponibile quasi esclusivamente presso selezionati centri di eccellenza come CAMO. E’ possibile infatti intervenire con il laser SLT per favorire il deflusso dell’umor acqueo e ripristinare una buona pressione intraoculare. Si tratta di sedute laser di breve durata, indolori, prive di effetti collaterali e capaci di offrire risultati durevoli nel tempo. 

Chirurgia del glaucoma

Vi è poi la chirurgia tradizionale, che si esegue attraverso tecniche differenti, tutte volte ad abbassare la pressione intraoculare favorendo il deflusso ed il riassorbimento naturale dell’umor acqueo.

Ultime frontiere della cura del glaucoma

La pressione intraoculare non è l’unico fattore di rischio per la patologia.

Tra i farmaci più interessanti e promettenti vi sono quelli neuroprotettivi. Gli studiosi hanno infatti notato che il glaucoma ha qualcosa in comune con alcune patologie neurodegenerative come l’Alzheimer. Ed hanno individuato nella citolina la molecola capace di rallentare la progressione della patologia. Oggi sono disponibili sul mercato alcuni colliri per la cura del glaucoma proprio a base di citolina. 

Ancora, sembra che il fattore di crescita nervoso individuato e scoperto dal premio Nobel Rita Levi Montalcini possa dare grande beneficio non solo a chi è affetto da retinite pigmentosa, ma anche da glaucoma. Di fatto, rallentando la morte delle cellule nervose coinvolte nella patologia.  

Vecchie terapie, nuovi metodi di somministrazione

Infine, la scienza si sta anche occupando di vagliare giorno dopo giorno nuovi metodi di somministrazione per le molecole sopracitate. L’obiettivo è quello di rendere il paziente indipendente dall’autosomministrazione ed avere un maggiore controllo sull’aderenza alla terapia. Tra questi metodi per la cura del glaucoma citiamo la somministrazione di iniezioni intraoculari (al pari di quanto si fa per la maculopatia) e l’impianto di mini dispositivi rimovibili e ricaricabili per il rilascio automatico dei farmaci a livello intraoculare.

Com’è evidente, le opzioni per la cura del glaucoma sono diverse. Non tutte sono indicate per tutti i pazienti: sta al medico oculista stabilire quale sia la tipologia di glaucoma che interessa il paziente, il suo stadio e di conseguenza il percorso terapeutico più idoneo. Recarsi periodicamente dall’oculista e seguire con attenzione la terapia indicata è fondamentale per convivere con il glaucoma senza subirne le conseguenze

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Prenota la tua visita oculistica per il glaucoma chiamando dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00 al numero 02 636 1191.

Glaucoma, sintomi e cura: risponde Lucio Buratto

glaucoma sintomi - CAMO - Centro Ambrosiano Oftalmico

Il glaucoma è una delle patologie oculari più comuni, ma non è conosciuto come dovrebbe. E poiché siamo fermamente convinti del fatto che la prevenzione passi anche attraverso la conoscenza, approfittiamo oggi del tempo gentilmente concessoci dal dott. Lucio Buratto, direttore scientifico di CAMO – Centro Ambrosiano Oftalmico – per conoscere più da vicino “il ladro silenzioso della vista”, il glaucoma: sintomi e possibili cure.

Dottor Buratto, cos’è il glaucoma e quali sono i suoi sintomi?

Il glaucoma è una patologia causata da una pressione intraoculare troppo elevata e persistente. Il suo esordio è quasi sempre asintomatico, motivo per il quale il glaucoma è spesso chiamato “il ladro silenzioso della vista”. Tuttavia, non è una patologia così rara: si pensi che il glaucoma è la seconda causa di cecità al mondo dopo la cataratta. E che in Italia ne soffre oltre un milione di persone. Se non diagnosticato e trattato opportunamente, il glaucoma porta ad un’importante riduzione del campo visivo ed in un secondo tempo della vista. Un danno non rimediabile in alcun modo, né con i farmaci, né con la chirurgia.

Se all’esordio del glaucoma sintomi e disturbi possono essere poco manifesti, come ci si accorge di esserne affetti?

Come ripeto spesso, la prevenzione è tutto. Recarsi periodicamente dall’oculista è il primo passo per individuare il glaucoma così come altre patologie oculari, e per cominciare eventuali percorsi terapeutici tempestivamente. Per quanto riguarda il glaucoma, i sintomi sono un calo visivo o una visione offuscata, visione di aloni, ma anche cefalee persistenti e nausea. Chi sperimenta questi sintomi potrebbe essere affetto dalla patologia già ad uno stadio avanzato.

Il glaucoma è un tumore?

Sono molti i pazienti che mi rivolgono spesso questa domanda. Il suffisso “-oma”, tipico di alcune parole indicanti patologie tumorali (carcinoma, melanoma, linfoma) porta spesso a confondere il glaucoma con un una neoplasia. Ma non è così. Il glaucoma non appartiene alla famiglia dei tumori.

E’ possibile nascere già affetti da glaucoma?

Sì, è possibile essere affetti da glaucoma congenito. Sebbene sia una patologia rara nei bambini. Il glaucoma congenito è ereditario ed è anche detto primario, in quanto non è causato da fattori o cause preesistenti. Colpisce neonati e bambini (un bambino su 10mila) e può interessare un solo occhio oppure entrambi gli occhi. Solitamente il trattamento è di tipo chirurgico e la prognosi è buona, a patto che si intervenga per tempo.

Quali altri tipi di glaucoma esistono?

Altre tipologie di glaucoma sono il glaucoma ad angolo aperto, il glaucoma ad angolo chiuso e il glaucoma secondario.

  • Ad angolo aperto: è il più comune ed interessa la maggior parte dei pazienti affetti dalla patologia;
  • Ad angolo chiuso: si manifesta in modo più improvviso ed è fondamentale intervenire rapidamente;
  • Secondario: può essere causato dall’assunzione protratta nel tempo di alcuni farmaci, o da altre patologie, come la cataratta, per esempio.

Per ciascuna tipologia di glaucoma, sintomi, prognosi e terapia possono essere differenti.

Dottore, chi è affetto da glaucoma può sottoporsi alla vaccinazione anti-Covid?

Non esistono controindicazioni per la somministrazione dei vaccini anti-Covid nei pazienti con glaucoma. Anche se assumono terapia medica ipotonizzante o se sono stati operati. In generale, non v’è evidenza scientifica che i vaccini anti-Covid possano avere conseguenze sulla salute visiva tanto dei pazienti sani quanto di quelli affetti da glaucoma. A proposito di Covid, peraltro, è importante ricordare che il glaucoma è una patologia subdola. Durante la pandemia, molti pazienti intimoriti di fronte all’eventualità del contagio hanno saltato i controlli della salute visiva, anche se i DPCM consentivano di spostarsi dalla propria abitazione per comprovati motivi di salute. Rinunciare alle visite di controllo, sospendere la terapia o rimandare l’appuntamento con la chirurgia ha, nel caso del glaucoma, conseguenze spesso gravi ed irreversibili.

Come si cura il glaucoma?

Il glaucoma si può trattare farmacologicamente con una terapia ipotonizzante solitamente a base di colliri. In questa fase della patologia è fondamentale l’aderenza alla terapia. Poichè, come detto, il glaucoma nelle sue fasi iniziali è asintomatico, può capitare di assumere la terapia in modo saltuario ed intermittente. Un atteggiamento che ne predispone il peggioramento. Nei casi che rispondono poco alla terapia medica o qualora si voglia evitare o ridurre la terapia medica, il laser può essere di grande aiuto. Nei casi più avanzati si procede invece per via chirurgica, eseguendo un intervento volto a favorire una via di deflusso all’umor acqueo presente nelle strutture oculari. In questo modo si allevia la pressione intraoculare che a lungo andare può danneggiare irreversibilmente il nervo ottico.

Vuoi saperne di più?

Ringraziando il dott. Lucio Buratto per le sue esaustive risposte e per il tempo che ci ha dedicato, ti ricordiamo che siamo a tua disposizione dal lunedi al venerdi dalle 9.00 alle 19.00 allo 02 6361191. Sarà l’occasione per rispondere ad altre domande in merito a glaucoma, sintomi e cura.