Blefaroplastica, quanto dura nel tempo?

La blefaroplastica è un intervento di chirurgia dell’area perioculare, con particolare riferimento alla palpebra superiore e a quella inferiore. L’intervento è mirato a correggere i segni dell’invecchiamento così come eventuali imperfezioni di natura estetica. Il suo obiettivo può essere duplice: sia estetico, appunto, che funzionale, andando a ripristinare il comfort visivo di chi vi si sottopone. Uno dei dubbi più comuni relativamente alla blefaroplastica è quello relativo alla sua durata. Insomma: quando dura nel tempo l’effetto della blefaroplastica? Rispondiamo di seguito a questa domanda così frequente sul tema.

Durata nel tempo dell’intervento di blefaroplastica: considerazioni generali

La durata dei benefici della blefaroplastica può variare da paziente a paziente. Ad ogni modo, e in linea generale, si tratta di una procedura che può regalare risultati davvero durevoli nel tempo. E’ importante precisare che un intervento di blefaroplastica non arresta l’invecchiamento cellulare: è molto utile però a ripristinare uno stato generale di “freschezza” oculare e al contempo a rallentare l’impatto che l’avanzare del tempo può esercitare sulla comparsa di rughe, gonfiore nell’area perioculare, pelle cadente.

Quali fattori possono influenzare la durata della blefaroplastica nel tempo?

Come detto poc’anzi, la durata degli effetti positivi di una blefaroplastica può variare da paziente a paziente. Elenchiamo brevemente i fattori che possono influenzarla.

  • Genetica: la genetica influenza marcatamente – anche se non in modo esclusivo – il modo in cui il nostro organismo invecchia. Vi sono dunque persone maggiormente predisposte a subire gli effetti dell’invecchiamento, altre invece che sono meno inclini a mostrare i segni del tempo nell’area perioculare.
  • Stili di vita: alimentarsi correttamente, bere molta acqua, riposare adeguatamente ed evitare eccessi è uno dei grandi segreti per invecchiare bene e preservare un aspetto giovane nel tempo. Anche a livello palpebrale e perioculare.
  • Età del paziente: in età molto giovane la pelle è maggiormente elastica e predisposta a “rispondere” meglio a qualunque tipo di trattamento. Prima si esegue l’intervento, e più durevoli potranno essere i risultati.
  • Tecnica chirurgica: anche la tecnica chirurgica utilizzata, in abbinamento alla competenza del chirurgo, possono influenzare la durata dei risultati.

Quanto durano mediamente gli effetti dell’intervento?

Volendo dare una tempistica di massima, si può affermare che gli effetti dell’intervento di blefaroplastica durano per alcuni anni. Alcuni pazienti notano che gli effetti positivi dell’intervento permangono inalterati molto a lungo nel tempo, anche per 5 o 10 anni. Un dato che può variare in funzione dei fattori sopra descritti, ma anche delle modalità con le quali si esegue il mantenimento dei risultati ottenuti. Vediamo di seguito alcune indicazioni in merito al mantenimento:

  • evitare l’esposizione ai raggi solari specie durante le ore centrali della giornata
  • curare adeguatamente la pelle, con cosmetici di buona qualità (si consiglia sempre di leggere gli INCI dei prodotti cosmetici e di make up) e non dimenticare di applicare sempre un fattore di protezione solare
  • indossare occhiali da sole, anche in inverno
  • mangiare molta frutta e verdura di stagione, bere molta acqua
  • evitare il fumo e gli alcolici ove possibile

Sarà cura dello specialista che ha eseguito l’intervento fornire una serie di indicazioni adeguate sia per il mantenimento dei risultati, sia per un eventuale follow up che includa altri trattamenti da eseguire per preservare l’effetto benefico dell’operazione a lungo nel tempo.

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