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Prevenire la cataratta a tavola: è possibile?

La salute – tanto generale quanto oculare – si conquista e si mantiene giorno dopo giorno, grazie ad alcune accortezze da mettere in atto su più fronti. Tra questi, l’alimentazione. La tavola dev’essere, soprattutto, quella che comunemente si definisce “la buona tavola”: un insieme di scelte alimentari capaci di regalare salute e benessere sia nell’immediato che sul lungo periodo. Per quanto riguarda la salute oculare, in particolare, è possibile prevenire o ritardare la comparsa di alcune patologie anche grazie ad una alimentazione particolarmente curata: tra queste, non possiamo non menzionare la cataratta. E allora, come aiutare a prevenire la cataratta a tavola? Scopriamo assieme quali alimenti ed ingredienti possono aiutarci a stare alla larga il più possibile da questa patologia, tipica dell’età matura.

Alimentazione e salute oculare: qualche consiglio generale 

Il nostro apparato visivo è formato da un insieme di delicatissime strutture che lavorano in perfetta sincronia, proprio come l’ingranaggio di un orologio. Il buon andamento della vista dipende dalla salute di tutte le parti che compongono l’occhio. Volendo semplificare, gli “ingredienti” fondamentali per mantenere i nostri occhi sani il più a lungo possibile sono l’ossigeno, l’acqua e le vitamine che introduciamo attraverso l’alimentazione. 

Grazie a questi elementi: 

  • otteniamo un effetto protettivo ed antiradicalizzante capace di contrastare l’ossidazione cellulare e l’invecchiamento precoce;
  • manteniamo l’occhio ben idratato;
  • potenziamo le nostre capacità visive. 

Aiutare a prevenire la cataratta a tavola

La cataratta è una patologia oculare che porta ad un’opacizzazione del cristallino. Il cristallino è una piccolissima e delicatissima lente naturale situata all’interno del nostro occhio. Nutrirla adeguatamente d’acqua, d’ossigeno e di elementi nutritivi ci aiuta:

  1. a mantenerla sana il più a lungo possibile;
  2. a ritardarne un’eventuale opacizzazione.

Quali alimenti prediligere? 

Entriamo quindi nel merito degli alimenti che possono aiutare a prevenire la cataratta o ritardarne l’insorgenza e che pertanto conviene mettere in tavola di frequente.

  • La pasta integrale: essendo ricca di selenio, regala un ottimo effetto antiossidante,  antiradicalizzante ed antiinfiammatorio naturale;
  • Peperoni, carote crude, zucca e tutti gli alimenti vegetali di colore giallo-arancio, oltre che il latte, le uova ed il fegato: sono ricchi di vitamina A, preziosissima per la salute oculare, capace di esercitare un’azione protettiva, di ritardare l’invecchiamento cellulare e di facilitare la visione notturna;
  • Spinaci, broccoli, lattuga, cavoli: ricchi di luteina, un potente antiossidante, capace di mantenere il cristallino efficiente ed in salute per lungo tempo;
  • Legumi, cereali integrali e verdure a foglia verde: ricchi di vitamina E, sono l’ideale per regalarsi un’azione antiossidante ed antitumorale e per proteggere il cristallino dai danni dovuti allo stress ossidativo;
  • I pomodori:  ricchi di licopene, un carotenoide capace di contrastare la cataratta e dalla sua forte azione antitumorale;
  • I kiwi e gli agrumi: molto ricchi di vitamina C, fondamentale per mantenere la salute del cristallino;
  • Le mandorle: ricche di vitamina B2, che esercita un’azione fortemente protettiva sulle mucose;
  • Melanzane, uva nera, prugne e tutti gli alimenti di colore viola: contengono antiocianine, importanti antiossidanti capaci di ritardare e aiutare a prevenire tutte le patologie legate all’avanzare del tempo e dell’età, come la cataratta e la degenerazione maculare senile;
  • L’acqua: last but not least, non scordiamo che idratare bene il corpo è il primo passo per mantenersi sani ed in forma molto a lungo. L’occhio, in particolare, ha un grandissimo bisogno di idratazione per garantire non solo la lubrificazione superficiale ed il buon andamento della funzione di ammiccamento, ma anche la perfetta efficienza dell’intera funzione visiva.

Fattori nutrizionali e funzioni degli alimenti

Di seguito riportiamo un’esaustiva tabella a cura del dott. Lucio Buratto, direttore scientifico del Centro Ambrosiano Oftalmico, indicante, per ciascun alimento, i fattori nutrizionali e le relative funzioni. Il consiglio è quello di alternare, nell’arco della settimana, gli ingredienti indicati in tabella, selezionandoli sulla base della stagionalità. 

Un aiuto viene anche dall’attività motoria

Anche l’attività fisica svolta all’aria aperta esercita un effetto protettivo nei confronti di molte patologie legate alla sedentarietà, alla scarsa ossigenazione dei tessuti ed all’invecchiamento cellulare. A tal fine, può essere utile – per esempio – fare una lunga passeggiata all’aria aperta un paio di volte la settimana.

Infine, la prevenzione

Infine, un’interessante ricerca scientifica ha messo in correlazione la salute visiva con quella cognitiva. Stando ai risultati dello studio, i pazienti in età avanzata con patologie o carenze visive corrono maggiormente il rischio di andare incontro ad un rapido declino sul piano cognitivo. Prendersi cura della propria salute visiva è quindi fondamentale per vivere la terza età al massimo delle proprie possibilità, anche sul fronte della memoria, delle capacità di linguaggio e, non ultimo, dell’autonomia. Alimentazione ed attività motoria sono senza dubbio fondamentali, così come lo è la prevenzione sul fronte medico. In quest’ottica si rivela utilissimo sottoporsi a periodici controlli della salute visiva, anche in assenza di sintomi.

Vuoi saperne di più?

Chiamaci dal lunedi al venerdi dalle 9.00 alle 19.00 allo 02 6361191.

I cibi autunnali che fanno bene alla vista

cibi autunnali - CAMO - Centro Ambrosiano Oftalmico

L’autunno è alle porte e già la natura ha cominciato a regalarci una palette di colori che scalda l’anima ed il cuore. Adesso più che mai, passeggiare all’aria aperta, sentire le foglie scricchiolare sotto i piedi, accoccolarsi vicino alla finestra sorseggiando una tisana sono piaceri che amiamo concederci un po’ tutti. Anche la nostra alimentazione sta cambiando. Le nostre abitudini alimentari, che fino a poche settimane fa vedevano come protagonisti i grandi piatti freddi estivi, oggi prendono nuove forme ed assumono nuovi sapori. Largo agli ingredienti autunnali, dunque. Alcuni di essi fanno anche bene alla vista.

Cibi autunnali: i cachi

I benefici dei cachi per la salute oculare sono davvero intuitivi. Il loro colore spiccatamente arancio non solo rievoca pienamente la palette di colori tipica del periodo autunnale, ma ci ricorda anche che essi sono ricchi di carotenoidi. Nello specifico ci riferiamo al licopene, alla zeaxantina, al betacarotene, che sono davvero utilissimi e preziosi per la salute oculare. Si tratta di potentissimi antiossidanti, utili per proteggere l’apparato visivo dall’insorgenza di alcune patologie connesse all’invecchiamento cellulare ed allo stress ossidativo, come la cataratta e la degenerazione maculare senile.

Cibi autunnali: le castagne

Le castagne sono un altro di quei cibi autunnali che ci piace molto gustare in inverno. Ottime se arrostite, le castagne si prestano molto bene ad essere anche le protagoniste di diversi dolci davvero golosi, come il mont blanc oppure il castagnaccio. C’è chi le ama anche come ingrediente di alcuni piatti salati, come per esempio i risotti o gli arrosti. Le castagne fanno bene agli occhi perchè contengono ferro, fosforo, vitamina B, sali minerali, magnesio e calcio. Un vero toccasana per i nostri occhi: questo mix di elementi nutritivi aiuta a proteggere i tessuti oculari e le mucose, con particolare riferimento al cristallino ed alla retina. E non solo: anche le castagne esercitano un’ottima azione antiradicalizzante ed antiossidante, dunque ci proteggono da molte patologie oculari.

Cibi autunnali: l’uva

Tra i cibi autunnali che vale la pena di citare quando si parla di salute oculare, non può mancare l’uva. Quella con la buccia nera, in particolare, è molto ricca di antocianine, pigmenti vegetali capaci di proteggere i nostri occhi dall’insorgenza di molte patologie tipiche dell’avanzare dell’età. Le proprietà delle antocianine sono antiinfiammatoria, antiossidante, anti invecchiamento e anti radicalizzante. Insomma, un bel grappolo d’uva sempre a portata di mano non può che regalarci una vista sana molto a lungo!

Cibi autunnali: la zucca

Non possiamo non concludere questa golosa carrellata dei cibi autunnali che si prendono cura della nostra vista senza citare la zucca. La zucca è ricca di vitamina A e di vitamina C, entrambe molto importanti per la salute tanto dei nostri occhi, quanto del nostro organismo. La vitamina A riesce infatti a rinforzare il nostro sistema immunitario, ad esercitare un effetto antiradicalizzante ed a rinforzare la visione notturna; la vitamina C, invece, è un potente antiossidante, capace di proteggerci dalle patologie tipicamente connesse all’invecchiamento cellulare.

Leggi anche: mangiare a colori fa bene alla vista

3 insalatone estive che fanno bene alla vista

insalatone estive - CAMO - Centro Ambrosiano Oftalmico

L’estate è nel pieno e le temperature piuttosto alte non invitano a gustare cibi particolarmente caldi. Eppure, la fame si fa sentire. Le insalatone, concepite come grandi piatti unici, freschi e leggeri, sono la soluzione ideale per fronteggiare il caldo saziandoci con gusto. Ecco 3 varianti di insalatone estive che oltre ad essere gustose e molto colorate, si prendono cura anche della salute oculare.

1 – Insalatona verde con lattuga, gamberetti, uova e semi di lino

La prima tra le insalatone estive che vi proponiamo è dedicata a chi ama il sapore di mare, vista la presenza dei gamberetti che le conferiscono un gusto davvero inconfondibile. Ecco come si prepara:

  • mondate e lavate la lattuga;
  • preparate un uovo sodo per ciascun commensale (immergendo l’uovo per 7 minuti in acqua bollente, oppure 9 se immergete l’uovo in acqua fredda);
  • private i gamberetti del carapace e della testa, poi lessateli per 5 minuti in acqua bollente salata;
  • componete l’insalata, conditela con un filo di olio extravergine di oliva, sale, un po’ di limone, infine cospargete il tutto con i semi di lino.

Fa bene alla vista perché tutte le insalate verdi e le verdure a foglia sono ricche di vitamine ed antiossidanti, mentre i gamberetti sono ricchi di vitamine, come la vitamina C, le vitamine del gruppo B, ma anche magnesio, potassio, zinco e molti altri elementi preziosi. La lattuga, in particolar modo, è ricca di zeaxantina e vitamina A, due carotenoidi che esercitano una funzione protettiva nei confronti di tutte le strutture oculari, oltre a favorire il buon andamento della visione notturna. Anche le uova sono preziose per la salute oculare: una ricerca scientifica ha infatti provato che esse sono ideali per contribuire a prevenire la maculopatia. Infine, i semi di lino sono ricchi di Omega3, ottimi per il benessere dei tessuti e degli annessi cutanei.

2 – Insalata di pasta con mezze penne integrali, verdure grigliate e feta

La seconda insalata estiva che vi proponiamo è dedicata a chi, anche in estate, non sa dire di no ad un bel piatto di pasta. Scegliete quella integrale: ne guadagnerete in salute ed in leggerezza! Si prepara così:

  • cuocete la pasta in acqua bollente salata, poi scolatela e passatela subito sotto il getto dell’acqua fredda (in questo modo fermerete la cottura e la raffredderete al tempo stesso);
  • procuratevi una griglia elettrica o una bistecchiera, e grigliate due zucchine ed un peperone rosso;
  • private il peperone rosso della pelle, poi tagliatelo a striscioline;
  • riducete in piccoli bastoncini anche le zucchine precedentemente grigliate;
  • aggiungete le verdure alla pasta;
  • aggiungete dei dadini di feta;
  • condite con olio extravergine di oliva, sale e mescolate bene.

Questa insalata fa bene ai nostri occhi per via della pasta integrale, che è molto ricca di selenio. Il selenio è un ottimo antiossidante ed antinfiammatorio naturale. Aiuta a rinforzare le strutture oculari ed a prevenire tutte quelle patologie connesse all’invecchiamento cellulare, come la cataratta e la maculopatia. I peperoni, poi, sono ricchi di vitamina A, ideale per proteggere le strutture oculari dall’invecchiamento cellulare e per favorire la visione notturna.

3 – Insalata di fagioli cannellini con pomodoro, mozzarelline e origano fresco

Concludiamo la carrellata delle insalatone estive con una proposta forse un po’ più laboriosa. Dovrete organizzarvi la sera prima, se decidete di prepararla. Ma vi assicuriamo che ne vale la pena! Ecco come si prepara:

  • la sera prima, mettete a bagno in acqua fresca i fagioli cannellini;
  • l’indomani, sciacquate i fagioli e cuoceteli in acqua bollente senza sale (il sale fa diventare la buccia dei legumi particolarmente dura);
  • aggiungete il sale solo al termine della cottura;
  • scolate i fagioli e fateli raffreddare;
  • procuratevi dei bei pomodorini piccadilly oppure cherry, ma vanno bene anche i pomodori da insalata;
  • tagliate i pomodori in quarti o a spicchi;
  • aggiungeteli ai fagioli;
  • aggiungete anche le mozzarelline (l’ideale è acquistarle presso qualche caseificio locale);
  • condite con un filo di olio extravergine di oliva, sale e origano fresco, che potete acquistare in mazzetti presso un fruttivendolo.

Questa insalata estiva fa bene alla vista perché i fagioli cannellini sono ricchi di vitamina E, un potente antiossidante molto utile nella prevenzione della cataratta e della degenerazione maculare senile. I pomodori, invece, sono ricchi di licopene, un antiossidante naturale dalla forte azione antitumorale, ottimo anche per la sua azione protettiva verso la retina.

Le idee che vi abbiamo suggerito sono state pensate incontrare gusti differenti, e per soddisfare l’esigenza di prendersi cura anche dei propri occhi. Come potete notare, madre natura ci viene in aiuto con una vasta gamma di sapori ed ingredienti, tutti a loro modo ricchi di elementi preziosi. Non vi resta che scegliere la vostra preferita tra le insalatone estive che vi abbiamo proposto e… buon appetito! 

5 alimenti golosi per coccolare gli occhi anche in estate

salute oculare- CAMO - Centro Ambrosiano Oftalmico

Il luogo comune vuole che l’alimento che per eccellenza aiuta la vista a farsi più acuta, sia di giorno che di notte, siano le carote. Oggi la scienza ha dimostrato che anzi vi sono molti altri ingredienti che preservano la salute oculare, anche meglio delle carote. In estate, però, spesso non si ha molta voglia di mangiare, oppure si prediligono cibi freschi e leggeri. Come fare allora a combinare la voglia di freschezza e leggerezza, con una dieta che strizzi l’occhio alla salute oculare? Ecco 5 alimenti “top” per prendersi cura dei propri occhi cibandosi con intelligenza anche durante i mesi più caldi dell’anno. 

1 – Il melone

Il melone è ricco di betacarotene e vitamina C, due ingredienti preziosissimi per la salute oculare. Il betacarotene è un potentissimo antiossidante, perfetto per prevenire l’insorgenza delle patologie legate allo stress ossidativo ed all’invecchiamento cellulare, come per esempio la cataratta o la degenerazione maculare senile. La vitamina C è invece importante per la formazione del collagene, che come sappiamo è molto presente nelle strutture oculari (cornea e vitreo).

Come gustarlo: il melone è un frutto davvero molto versatile perché si presta ad essere gustato in piena semplicità, oppure a diventare l’ingrediente principe di molte ricette originali e sofisticate. Si abbina molto bene anche al salato. Potete gustare un classico piatto di prosciutto e melone, sia come antipasto che come piatto unico, oppure servire il melone in sfiziose insalatone estive, con gamberetti, granchio, mozzarelline e altri ingredienti leggeri e saporiti. 

2 – I peperoni

I peperoni contengono vitamina A (che fa parte della famiglia dei carotenoidi), vitamina C e potassio. Quelli rossi contengono anche betacarotene. La vitamina A, chiamata anche retinolo, è fondamentale per proteggere le strutture oculari, in particolare la retina, e per favorire il buon andamento della funzione visiva notturna. Il potassio invece riveste un ruolo di primo piano nella conservazione dei liquidi all’interno delle cellule, e quindi per mantenere sempre l’idratazione senza che questa sia dispersa.

Come gustarli: i peperoni sono ottimi a crudo in insalata oppure gustati come pinzimonio. Se non li gradite o non li digerite, potete arrostirli, privarli della buccia e condirli con olio, sale e foglioline di menta fresca. In alternativa, largo alla fantasia: con i peperoni potete dar vita a sughi per la pasta, creme per bruschetta, involtini e molto altro.

3 – Le mandorle

Anche le mandorle sono un gradevolissimo alimento estivo. Golose e leggere, è un piacere sgranocchiarle. Potete anche offrirle ai vostri bambini al posto delle caramelle. Sono ricche di vitamina E, potassio, calcio, fosforo, magnesio ma anche acido folico e vitamina B2 (riboflavina). La vitamina E è un potente antiossidante, fondamentale per proteggere le strutture oculari dalle patologie direttamente connesse all’invecchiamento cellulare, come la cataratta e la degenerazione maculare senile.

Come gustarle: come anticipato, potete gustare le mandorle come snack estivo, oppure usarle come ingrediente principe di molte ricette sfiziose. Se amate la cucina dal mood orientale, potete preparare un pollo alle mandorle, oppure un riso thai con mandorle e verdure croccanti. Se prediligete i dolci, invece, potete preparare dei biscotti alle mandorle, oppure una torta caprese. Meno light, ma sicuramente più golosa! 

4 – La lattuga

La lattuga è ricca di sali minerali e vitamine. Per quanto riguarda la salute oculare, la lattuga contiene vitamina A e zeaxantina, due carotenoidi fondamentali per il buon andamento della funzione visiva, capaci di proteggere le strutture oculari e di garantire una buona visione anche in condizioni di poca luce. Se soffrite di allergie, dovete sapere che la lattuga contiene anche quercitina, un antistaminico naturale.

Come gustarla: la lattuga è perfetta per dar vita ad una miriade di deliziose insalatone estive. Usatela come base ed aggiungete di volta in volta tonno, mais, formaggi a dadini, pomodorini, carote, cetrioli, olive e tutto ciò che la fantasia vi suggerisce! 

5 – La pasta integrale

I cereali integrali fanno molto bene alla vista. Questo accade perché sono ricchi di selenio, un minerale importante nella sintesi della vitamina E. Come già detto, la vitamina E aiuta a prevenire l’insorgenza di alcune patologie come la cataratta o la degenerazione maculare senile.

Come gustarla: potete preparare tante deliziose paste fredde, con salmone, feta, carote, peperoni, oppure gustarla nel modo più tradizionale, ovvero calda e condita con un buon sugo di pomodoro fresco. In tal caso farete anche il pieno di licopene, un carotenoide con una potente azione anti radicalizzante. Non tutti sanno, infatti, che il pomodoro se cotto contiene molto più licopene del pomodoro gustato a crudo (che rimane ugualmente una scelta molto salutare). 

Leggi anche: mangiare a colori fa bene alla vista

Avocado: le proprietà per la vista

avocado - CAMO - Centro Ambrosiano Oftalmico

Nonostante l’avocado non figuri tra i sapori classici della dieta mediterranea – il regime alimentare da prediligere per uno stile di vita sano sotto il segno della salute – si tratta di un frutto che non dovrebbe mai mancare in cucina. Se vi capita di adocchiare un paio di avocado maturi mentre fate la spesa, il consiglio è dunque quello di portarli a casa. Farete un regalo al vostro palato ed alla vostra salute, non ultima quella oculare. 

Avocado: perché fa così bene anche alla vista

L’avocado è un frutto tropicale molto ricco di grassi e di vitamina E. Rispetto ai frutti che fanno maggiormente capolino sulle nostre tavole, come le mele e le pere, l’avocado contiene meno acqua e meno zuccheri. Per le sue proprietà nutrizionali è più assimilabile alla frutta secca ed ai semi oleosi.

Come l’olio di oliva, anche l’avocado è ricco di acido oleico

L’avocado fa così bene perché è ricco di un grasso monoinsaturo chiamato acido oleico, lo stesso che si trova anche nell’olio extravergine di oliva. L’acido oleico è prezioso per la salute del sistema cardiovascolare perché tiene pulite le arterie. Uno studio condotto dall’Università di Edimburgo suggerisce che l’acido oleico sarebbe in grado di diminuire il rischio di sviluppare tumori al cervello. Lo studio è ancora in corso, ma i primi risultati sono stati molto incoraggianti.

Fonte: Ed.ac.uk.news

Avocado cibo per gli occhi

Oltre all’acido oleico, l’avocado contiene anche acido folico, rame, fosforo e diverse vitamine tra cui la vitamina A e la vitamina B2, carotenoidi (luteina, betacarotene, neoxantina ed altri) e flavonoidi, tutti davvero preziosi per la salute oculare.

Per esempio:

  • La vitamina A è importante perché favorisce il corretto lavoro dei fotorecettori ed il benessere della retina, aiuta la visione notturna e coopera ad una buona idratazione oculare;
  • La vitamina B2 protegge le mucose, e dunque la maggior parte dei tessuti oculari;
  • I carotenoidi contribuiscono a proteggere le strutture oculari dallo stress ossidativo e dunque dalle patologie che hanno a che fare con l’invecchiamento. La luteina è la componente principale del pigmento maculare, e quindi è fondamentale nel proteggere la macula dall’azione nociva dei raggi ultravioletti;
  • I flavonoidi esercitano un’ottima azione antiradicalizzante e dunque promuovono la corretta ossigenazione dei tessuti;
  • Il selenio è un potente antiossidante naturale.

Come scegliere un avocado maturo

Non sempre è facile acquistare frutti tropicali al giusto grado di maturazione, poiché siamo poco abituati al loro consumo. Ecco allora qualche consiglio sul da farsi.

Come capire se un avocado è al giusto punto di maturazione?

Osservate la buccia dell’avocado. Non deve essere gialla o verde chiaro, ma bensì di un bel colore verde brillante o o marrone lucido, a seconda della varietà. Deve essere uniforme, priva di ammaccature o macchie, e deve “rispondere” bene ad una leggera pressione del dito. Questo significa che il frutto non deve essere troppo sodo e nemmeno troppo molle, ma che toccandolo dovete percepire una discreta morbidezza. Se sentite qualcosa che si muove all’interno, vuol dire che il frutto è davvero troppo maturo, e che polpa e seme sono staccati l’uno dall’altro. Se vi capita di acquistare un avocado leggermente acerbo, tenetelo nella fruttiera un giorno o due (fuori dal frigo, naturalmente) e pazientate!

Come preparare e gustare un avocado: qualche idea

La ricetta che meglio identifica l’avocado è indubbiamente il guacamole, una golosa salsina di origine messicana che si serve solitamente con i nachos, ma che si usa anche per farcire a piacimento le famose tortillas. Se non avete voglia di avvicinarvi ai sapori messicani, potete gustare il vostro avocado come se fosse un frutto qualunque, sbucciandolo e tagliandolo a dadini. In alternativa, spazio alla fantasia: potete aggiungerlo alle vostre insalatone fantasiose oppure servirlo assieme a carne o pesce grigliato, o anche utilizzarlo per la preparazione di deliziosi toast.

Leggi anche: le uova aiutano a prevenire la maculopatia

e i benefici del caffè per la salute oculare 

 

Funzionalità epatica e salute oculare, quale connessione?

Il fegato è uno dei nostri organi vitali ed è capace di fornire all’organismo salute e benessere. Quando la funzionalità epatica non è top, si verifica un accumulo di tossine, con conseguenze che possono impattare il benessere di tutto l’organismo, incluso quello oculare. Vediamo in che modo. 

A cosa serve il fegato

La funzione del fegato è quella di filtrare tutte le tossine e le sostanze di scarto che introduciamo tramite l’alimentazione, che poi saranno eliminate tramite feci e urina. Un fegato sano svolge questa funzione alla perfezione, mentre un fegato affaticato o malato accumula tossine e le riversa nell’organismo stesso.

Quali sono i segni di un fegato che non lavora come dovrebbe?

Se avete la sensazione che il vostro fegato non stia lavorando a dovere, rivolgetevi al vostro medico di fiducia. I segni che possono indurvi a pensare che il vostro fegato sia affaticato o non stia svolgendo correttamente la sua funzione sono:

  • pelle secca, disidratata, che prude
  • perdita di peso e di appetito
  • stanchezza, spossatezza
  • qualche dolore nella zona addominale o una sensazione di gonfiore
  • urine e feci più scure del solito
  • colorazione giallastra di pelle, unghie e sclera degli occhi (ittero sclerale)

Quali sono gli effetti che un fegato affaticato esercita sulla salute oculare?

La vitamina A è fondamentale per il benessere dei nostri occhi ed in particolare per quello della retina, i cui fotorecettori esercitano al meglio la loro funzione proprio quando “nutriti” adeguatamente di questa vitamina. L’organo avente il ruolo di immagazzinare e rilasciare la vitamina A è proprio il fegato. Va da sè che un fegato che lavora male potrebbe impattare anche la salute oculare. I sintomi oculari derivanti da una carenza di vitamina A sono:

  • difficoltà di visione notturna
  • disidratazione lacrimale

Funzionalità epatica e salute oculare. Ecco il consiglio: prediligere alimenti ricchi di vitamina A

Per preservare la funzionalità epatica ed una buona salute oculare, si consiglia di ovviare alla carenza di vitamina A consumando molti alimenti freschi e di stagione che la contengano, come le verdure a foglia verde, frutti gialli e arancio, ortaggi gialli, come la zucca, uova, latticini, fegato, pesce. E non finisce qui: gli amanti del cacao possono dormire sogni tranquilli e consumarne a piacimento, perché – non tutti ne sono a conoscenza – facilita l’assorbimento della vitamina A.

Leggi anche: la top 5 degli ingredienti che fanno bene alla vista

Come aiutare il fegato a svolgere la sua funzione al meglio

Ecco cosa conviene fare e non fare per preservare salute oculare e funzionalità epatica, e più in generale per aiutare il fegato a svolgere al meglio la sua funzione:

Cosa non fare per evitare di affaticare il fegato

  • non bere troppi alcolici
  • non bere troppi caffè
  • tenere una alimentazione di facile digestione
  • evitare o limitare l’assunzione di alcuni farmaci, soprattutto quelli da banco, che spesso ci si “prescrive” in autonomia senza fare troppa attenzione alla posologia
  • non cenare troppo tardi

Cosa fare per evitare di affaticare il fegato

  • assumere molti liquidi
  • prediligere cibi freschi e di stagione, privi di conservanti
  • cucinare con le spezie, come per esempio la curcuma
  • consumare tarassaco, cardo mariano, carciofo, sedano
  • bere molto thè verde
  • scegliere alimenti ricchi di vitamina A (la salute oculare può dipendere dalla funzionalità epatica,come precedentemente detto)
  • cenare presto, ma soprattutto cenare leggero

Leggi anche: cataratta, la top list dei consigli per prevenirla

 

La top 5 degli ingredienti (inaspettati) che fanno bene alla vista

La salute vien mangiando, ed è risaputo che fare il pieno di frutta e verdura è un vero toccasana per l’intero organismo. Ma quali sono gli ingredienti che fanno bene nello specifico al nostro apparato visivo? Cosa conviene mangiare con una certa frequenza per vedere bene il più a lungo possibile e stare alla larga dalle tipiche patologie oculari connesse all’avanzare dell’età, dall’invecchiamento cellulare e dallo stress ossidativo? Ecco svelati i 5 ingredienti inaspettati che fanno bene alla vista, per vedere il mondo in tutta la sua bellezza fino a tarda età.

I 5 ingredienti inaspettati che fanno bene alla vista

Se in questo articolo vi parlassimo di quanto fa bene mangiare carote, verdura a foglia, frutta fresca e pesce azzurro, forse non vi diremmo nulla di nuovo. Sono questi, infatti, gli ingredienti che notoriamente fanno bene alla vista, per il loro alto contenuto di luteina, zeaxantina, vitamine, omega 3, ed altri elementi preziosi per contrastare l’invecchiamento cellulare e lo stress ossidativo. Ebbene, vi sono altri ingredienti che fanno altrettanto bene alla vista, molti dei quali introducete nella vostra dieta sicuramente con una certa frequenza, mentre altri forse vi risulteranno nuovi e singolari. Vediamo quali sono i 5 ingredienti inaspettati che fanno bene alla vista e che sono capaci di regalare benessere e acutezza visiva fino a tarda età.

1  – Corteccia di pino marittimo

Questo ingrediente è davvero molto singolare e sicuramente non è uno di quei prodotti che troverete facilmente al supermercato e che vi consentirà di preparare qualche strepitoso piatto della domenica. Tuttavia, non dimenticatevi di lei: la corteccia di pino marittimo, che potete acquistare in erboristeria sotto forma di capsule, è stata recentemente indicata come ottima, in abbinamento con il mirtillo, per venire in aiuto a chi soffre di elevata pressione oculare, detta anche ipertensione oculare.

La corteccia di pino marittimo è tra gli ingredienti inaspettati che fanno bene alla vista perché: abbassa l’ipertensione oculare in modo naturale.

2 – Cioccolato

Il cioccolato è spesso collocato nella lista degli alimenti proibiti da parte di chi si trova in una condizione di sovrappeso. C’è chi dice che fa ingrassare, chi ancora pensa che faccia venire i brufoli. Il cioccolato di alta qualità, contenente un’alta percentuale di cacao, può invece rivelarsi un ottimo alleato per la salute oculare. Il suo alto contenuto di zinco, infatti, favorisce l’assorbimento da parte dell’organismo della vitamina A, regalando un mix di salute e benessere in particolar modo alla retina e favorendo una eccellente capacità di adattamento all’oscurità.

Il cioccolato è tra gli ingredienti inaspettati che fanno bene alla vista perché: contiene zinco, che aiuta l’occhio ad adattarsi sempre meglio all’oscurità.

3 – Il fegato di vitello

Il fegato di vitello è uno di quegli ingredienti che spesso i pediatri usano consigliare alle mamme al fine di somministrare ai bambini un secondo piatto altamente proteico, ricco di ferro e vitamine. Ma non finisce qui: il fegato contiene anche un ottimo apporto di vitamina A, indispensabile per il buon funzionamento della retina.

Il fegato di vitello è tra gli ingredienti inaspettati che fanno bene alla vista perché: contiene vitamina A, un elemento importante per il buon funzionamento della retina.

4 – Il thé

Quante volte vi sarà capitato di prendere una tazza di thé, soprattutto durante le stagioni fredde, senza riflettere troppo sui suoi benefici ma concentrandovi invece sul piacere momentaneo di una bevanda calda. Ebbene, il thé è particolarmente ricco di flavonoidi e dunque è un eccellente antiossidante, ovvero una bevanda capace di contrastare l’invecchiamento cellulare e di favorire la corretta ossigenazione dei tessuti. Non a caso in oriente, dove se ne beve in abbondanza, la longevità è di casa.

Il thé è tra gli ingredienti inaspettati che fanno bene alla vista perché:  contiene flavonoidi, favolosi antiossidanti naturali, capaci di rallentare l’invecchiamento dell’apparato visivo e tenere lontane le patologie connesse all’avanzare dell’età. 

5 – Le cozze

Infine, un altro ingrediente al quale forse non avete mai pensato sono le cozze. Le cozze sono particolarmente ricche di selenio. Sicuramente avrete sentito parlare del selenio associato ai cereali o alle uova, ma vi segnaliamo che anche le cozze, come d’altronde tutti i molluschi, ne sono particolarmente ricche. Oltre ad essere noto per il suo potere antiossidante, il selenio è anche un ottimo fluidificante del sangue ed un potente antinfiammatorio.

Le cozze sono tra gli ingredienti inaspettati che fanno bene alla vista perché: contengono selenio, un potente antiossidante ed antinfiammatorio naturale.

Concludiamo la nostra carrellata degli ingredienti inaspettati che fanno bene alla vista, (ma anche piacere al palato e tanto buonumore) ricordandovi che il vero segreto per stare bene il più a lungo possibile e per invecchiare nel migliore dei modi è la moderazione. Non privatevi di nulla, dunque, che sia un piatto di spaghetti con le cozze o una fetta di torta al cioccolato. La vostra salute ed il vostro umore ne trarranno grande vantaggio, anche sul lungo periodo.

Prevenire la cataratta? Si può…con la luteina!

 

broccoli

Assumere luteina nella giusta quantità può ridurre del 60% l’insorgenza della cataratta nell’età adulta. Lo sapevate?

A dirlo è uno studio del gruppo Beaver Dam che non fa che confermare l’importanza della luteina, un potente antiossidante presente nella macula e nel cristallino, la lente naturale dell’occhio che, con l’età, inizia ad opacizzarsi aprendo la strada all’insorgenza della cataratta. Per questo motivo  è molto impiegata per prevenire non solo la cataratta ma anche la maculopatia.

Come si fa ad assumere più luteina? A tavola, naturalmente. Introducendo gli alimenti che ne sono ricchi come  spinaci, cavoli, lattuga, broccoli, peperoni, kiwi, albicocche, per citarne solo alcuni.

Una delle cause dell’insorgenza della cataratta, infatti,  è il danno ossidativo prodotto dal particolare metabolismo del glucosio nel cristallino.  Per questo è fondamentale apportare un giusto livello di antiossidanti nella dieta quotidiana. 

Ma a prevenire questa patologie aiutano anche altri fattori nutrizionali.

Vitamina C: è presente nel cristallino, quindi è fondamentale consumare alimenti che la contengono, come agrumi, pomodori e kiwi, tra gli altri. 

Vitamina E: l’assunzione con la dieta di questa vitamina in elevate quantità è stata collegata con una diminuzione del rischio di cataratta del 42% (cibi con vitamina E sono soprattutto i cereali interi, legumi in genere, verdure a foglia verde ).

Vitamina A: lo studio Lens Opacities Case- Control ha provato una diminuzione del 55% delle opacità corticali e del 40% di quelle miste in chi assumeva vitamina A (cibi con vitamina A sono il latte, le uova e il fegato).

Anche l’assunzione di multivitaminici ha una correlazione favorevole. Nel Nurses’ Health Study un gruppo di infermiere è stata studiata per 8 anni: l’assunzione con la dieta di carotenoidi totali è stata associata con un 27% di riduzione del rischio di cataratta.
Da questi dati appare evidente il ruolo che l’alimentazione ha sulla prevenzione o riduzione nella comparsa di questa patologie oculare.

Qui di seguito trovate una tabella, estratta dal volume “Occhio e Ricette per la Vista” scritto dal dottor Lucio Buratto, direttore del Centro Ambrosiano Oftalmico, che riporta la lista dei principali alimenti dove è possibile trovare questi preziosi fattori nutrizionali.

 

 

tabella alimentazione