Iniezioni intravitreali con ocriplasmina, a chi sono utili

Alcune maculopatie – ovvero le patologie che interessano la macula, la parte centrale della retina – possono essere trattate con farmaci specifici iniettati direttamente nell’occhio. Le iniezioni intravitreali non sono dolorose e sono solitamente praticate da oculisti di grande esperienza. Se la degenerazione maculare senile di tipo essudativo trae beneficio dalle iniezioni intravitreali con farmaci anti-VEGF, vi sono altre tipologie di maculopatia che si possono trattare con un’altra molecola, l’ocriplasmina. 

Cosa sono le maculopatie

Quando si parla di maculopatia si tende subito a pensare alla degenerazione maculare senile. In realtà, il termine maculopatia si riferisce ad un più ampio gruppo di patologie che interessano la macula, quella parte della retina così importante sia per la sua posizione centrale, sia per essere particolarmente ricca di fotorecettori indispensabili per il buon andamento della funzione visiva con particolare riferimento alla visione centrale ed alla percezione dei colori. Le forme più note di maculopatia sono la degenerazione maculare senile (che si distingue nelle forme umida e secca), e la maculopatia diabetica. Altre patologie della macula sono il pucker maculare, il foro maculare e la trazione vitreo maculare.

Cosa si intende per iniezione intravitreale

Le iniezioni intravitreali sono praticate proprio all’interno dell’occhio. All’interno dell’occhio vi un è gel composto da acqua e fibre di collagene, non vascolarizzato e non innervato: il corpo vitreo. I farmaci che vengono iniettati nel corpo vitreo sono gli anti-VEGF, che trovano applicazione nel trattamento della maculopatia senile essudativa (o umida), e l’ocriplasmina, che invece è utile per il trattamento del pucker maculare, del foro maculare e della trazione vitreo maculare. L’ago che viene usato per effettuare l’iniezione è sottilissimo e, poiché il corpo vitreo non è innervato, l’iniezione è totalmente indolore. L’unica sensazione che si prova è quella di un leggerissimo pizzicotto.

Quali maculopatie si possono trattare con l’ocriplasmina

Come anticipato, le maculopatie che si possono trattare con l’ocriplasmina sono la trazione vitreo maculare (VMT, Vitreo Macular Traction) e il foro maculare con trazione vitreo retinica; in rari casi trova utilizzo anche nel pucker:

  • il pucker maculare è una sottile membrana che cresce al di sopra della macula e che, contraendosi, può deformare la stessa macula, danneggiandola;
  • il foro maculare è un buco che si forma sulla macula;
  • la trazione vitreo maculare è una contrazione del vitreo che porta ad una deformazione della macula.

Fino ad oggi il pucker maculare si trattava esclusivamente con un intervento chirurgico mirato alla rimozione della membrana epiretinica. Il foro maculare e la trazione vitreo maculare si risolvevano invece tramite vitrectomia, cioè l’asportazione del corpo vitreo e la sua sostituzione con un gas.

L’ocriplasmina è una molecola che si può iniettare nel corpo vitreo per il trattamento delle tre patologie sopracitate. La molecola è divenuta disponibile in Italia nel febbraio del 2014 ed il Centro Ambrosiano Oftalmico è stato uno tra i primi centri a proporne l’utilizzo ai suoi pazienti. Inoltre, il Centro Ambrosiano Oftalmico è ancora oggi uno dei pochi centri privati italiani ad avere l’autorizzazione sanitaria per trattare le patologie degenerative della retina tramite iniezioni intravitreali. A tal fine, CAMO si avvale esclusivamente di farmaci approvati dall’Agenzia Italiana del Farmaco per l’uso specifico.

Visita specialistica per le malattie della retina

La retina è una struttura oculare molto delicata e molto importante per il corretto svolgimento della funzione visiva. La visita specialistica per le malattie della retina che CAMO propone include alcuni esami fondamentali per verificarne lo stato di salute: OCT, fluorangiografia e l’ecografia bulbare sono tra questi. Se vuoi prenotare la tua visita specialistica per le malattie della retina, chiamaci dal lunedi al venerdi dalle 9,00 alle 19.00 allo 02 6361191.