Come si misura la pressione oculare

La pressione oculare è un indicatore fondamentale del benessere dei nostri occhi. Ma che cos’è di preciso? Che cosa si misura e in che modo? E perché è così importante? Approfondiamo assieme l’argomento.

Pressione oculare: cos’è

La pressione oculare è un valore che indica il rapporto tra la produzione di umore acqueo interno all’occhio e la sua capacità di riassorbimento e drenaggio dello stesso. L’umore acqueo è un liquido che gli occhi producono naturalmente e che, sempre naturalmente, riassorbono. Quando questo meccanismo non funziona a dovere e la produzione non è compensata da un adeguato drenaggio, la pressione oculare si alza. Sottoponendo gli occhi ad uno stato di tensione che, se protratto nel tempo, può causare diverse patologie oculari e danni permanenti alla funzionalità visiva.

Come si misura la pressione oculare?

La misurazione della pressione oculare avviene tramite uno strumento chiamato tonometro. Esistono diverse tipologie di tonometro: a contatto oppure a soffio. In ogni caso, la misurazione è indolore e dura qualche secondo appena. L’unità di misura del tono oculare oculare è espressa in millimetri di mercurio. Si parla comunemente di ipertono oculare o pressione oculare alta quando il valore della misurazione supera i 18mmHg.

Quando può succedere di soffrire di ipertensione oculare?

Vi sono diverse ragioni per soffrire di ipertono oculare. Alcune possono essere transitorie, altre permanenti. Tra le transitorie, menzioniamo l’assunzione di farmaci in modo protratto nel tempo e ad alti dosaggi, un trauma oculare, un’infezione. Tra le permanenti menzioniamo invece, per esempio, i fattori genetici. E’ possibile difatti soffrire di pressione oculare alta per un motivo di tipo ereditario.

Anche la salute metabolica sembra avere il suo peso

Uno studio condotto recentemente da un team di ricercatori presso lo Yeouido St. Mary’s Hospital a Seul ha evidenziato anche che la salute metabolica – ancor più del controllo del peso – sembra essere fondamentale nel mantenimento di valori di pressione oculare costanti e nella norma. Stare alla larga da iperglicemia, diabete, ipertensione arteriosa, alimentarsi correttamente ed evitare repentine alterazioni del peso corporeo ci aiuta dunque a proteggerci anche dall’ipertono oculare.

Cosa accade se si soffre di tono oculare elevato persistente?

Il tono oculare elevato e protratto nel tempo può, come già accennato, causare una serie di patologie anche importanti dell’apparato visivo. Una tra tutte è il glaucoma. Le cause del glaucoma sono ancora in via di approfondimento da parte del mondo della scienza, ma gli esperti concordano sul fatto che la genetica abbia sovente un ruolo cruciale. Tuttavia, nonostante la predisposizione genetica, non sempre il glaucoma è congenito (ossia presente sin dalla nascita). Al contrario, nella maggior parte dei casi, fa la sua comparsa quasi in sordina intorno ai 40 anni circa di età. E’ possibile dunque ammalarsi di glaucoma senza esserne consapevoli sino a quando la patologia non comincia ad arrecare danni importanti al nervo ottico e alle strutture oculari circostanti. Per questa ragione la prevenzione e i controlli periodici sono sempre fortemente consigliati anche in assenza di sintomi.

Come si cura la pressione oculare elevata?

Una volta rilevato un livello di pressione oculare troppo elevato, è fondamentale intervenire rapidamente e con costanza. Poiché si tratta di un disturbo asintomatico (per lo meno sino a quando non compromette la funzione visiva), può capitare di assumere la terapia prescritta in modo incostante e saltuario. Niente di più sbagliato. E’ fondamentale invece aderire precisamente e puntualmente alla terapia.

Quanto alla tipologia di terapia, quella farmacologica (tramite colliri per uso topico) è ampiamente diffusa. Ma può capitare anche – in caso di glaucoma – di dover ricorrere alla chirurgia. Sempre per quanto concerne la cura del glaucoma, esiste anche un interessante trattamento topico, eseguito con l’ausilio di uno specifico laser SLT.

Si tratta di un laser che, colpendo selettivamente ed in maniera indolore le cellule interessate dalla patologia, ripristina la loro permeabilità. Di conseguenza, l’umore acqueo defluisce correttamente e la pressione intraoculare torna ad avere parametri normali. Il laser SLT oggi è una soluzione particolarmente innovativa, ben accolta dal mondo della scienza e particolarmente gradita anche lato paziente: consente difatti di recuperare valori di pressione intraoculare normali e di tenere a bada il glaucoma sul lungo periodo, senza controindicazioni.

Ecco spiegato perché misurare periodicamente la pressione oculare

In conclusione, misurare la pressione intraoculare è un passaggio fondamentale ed imprescindibile di qualunque visita oculistica. Anche laddove non si presenti alcun sintomo o non si sia a conoscenza di fattori di tipo ereditario che possano lasciar supporre la presenza di una patologia oculare importante come lo è il glaucoma.

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